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Ethereum: gas fee ai minimi storici

Complice la crisi dei mercati crypto e il calo nel traffico sulla sua blockchain, le gas fee di Ethereum sono scese di nuovo sotto i 3 dollari di media.

Le gas fee su Ethereum scendono a livelli record

network gas fee
Nuovi minimi per i livelli di gas fee della rete Ethereum

Se si vuole vedere qualcosa di positivo in questa pesante flessione di tutte le principali criptovalute, con cali di oltre il 50% in pochi mesi, le gas fee, ovvero le commissioni per effettuare transazioni su Ethereum, sono scese al livello più basso da oltre 10 mesi.

Da gennaio, infatti, i costi del gas sulla blockchain di ETH sono scesi di oltre il 90%, raggiungendo nuovamente i 3 dollari di media.

Domenica scorsa il costo del gas sulla blockchain di Ethereum ha toccato quota 2,95 dollari (l’ultima volta era accaduto a luglio del 2021), secondo i dati rilevati dalla società Nansen. La media nel primo quarto del 2022, invece, è calata a 3,5 dollari, contro i circa 26,89$ dell’ultimo quarto del 2021. 

Secondo i dati che si evincono da un report della società crypto Bankless, le entrate derivanti dalle tariffe del gas sono state pari per ethereum a 2,4 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022, in calo del 44% rispetto ai 4,34 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021, mentre l’87% delle entrate, pari a circa 2,1 miliardi di dollari in token ETH sarebbero stati bruciati.

Anche le commissioni del gas per le transazioni di medie dimensioni sono scese fino a poco sopra l’1,5 dollari di media dagli oltre 8 dollari di tre mesi fa.

La coincidenza con il mercato degli NFT e i costi per tipi di transazione

Singolare il fatto che questo calo delle fee sia coinciso comunque con il superamento del primo milione di acquirenti NFT sulla blockchain Ethereum.

La rete di Ethereum pur avendo subito un calo nel numero degli utenti a scapito di altre blockchain, proprio a causa dell’alto costo delle transazioni, mantiene comunque ancora una larghissima fetta del mercato NFT, con oltre il 90% del totale. 

Il costo di una vendita su Opensea è adesso di circa $10,63 nella fascia alta e $10,26 per una commissione inferiore. Lo scambio di monete su un exchange decentralizzato, come per esempio Uniswap, oggi costa $9,69 nella fascia alta, mentre nella fascia bassa può costare anche $9,36 per transazione.

Il costo di trasferimento di un token ERC20, invece, è di circa $4,37 per trasferimento. Anche le commissioni di trasferimento dei Layer 2 per inviare Ethereum (ETH) sono scese a livelli tra i più bassi degli ultimi mesi. Le transazioni Zksync sono di circa $0,04 per inviare ethereum e $0,09 per scambiare altre monete. 

Le commissioni di transazione ETH di Loopring sono sempre a $0,04 per trasferimento, ma lo scambio di una moneta costerà, invece, $0,45. L’utilizzo di Optimism costa $0,12 per trasferimento di ether, mentre su Arbitrum One costa $0,23.

Sembra quindi che anche senza attendere il lancio del nuovo aggiornamento di Ethereum Arrow Glacier che dovrebbe appunto ridurre i costi di transazioni, le fee di Ethereum stiano cominciando a scendere naturalmente.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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