Ieri è stato annunciato Polygon ID, che permette agli utenti di votare le proposte della DAO con l’identità.
https://mobile.twitter.com/0xPolygon/status/1539638078020628480
Summary
Polygon ID prende vita grazie allo ZKP

Si tratta della prima integrazione del servizio di identificazione zero-knowledge proof (ZKP) di Polygon, attivato con Polygon DAO.
L’integrazione di Polygon ID in Polygon DAO servirà per introdurre il “voto equo” nelle DAO.
Infatti, grazie a Polygon ID è possibile sostituire la governance delle DAO basata su token con una basata su identità e reputazione.
Attualmente per votare in una DAO si utilizzano i token di governance, che tuttavia non sono affatto distribuiti in modo uniforme o equo. Chi ha più token ha maggiore potere di voto.
Con Polygon ID si possono effettuare votazioni non più sulla base dei token posseduti, ma sulla base di identità e reputazione, garantendo che lo stesso individuo non possa votare due volte.
Inoltre, consente di ottenere una “Proof of Personhood” (PoP), senza compromettere la privacy degli utenti.
I vantaggi apportati da Polygon ID: le DAO diventano più eque
Fino ad ora non era proprio possibile consentire il voto all’interno della DAO in base a specifici attributi o alla reputazione dell’utente senza collegarlo direttamente ad un suo wallet pubblico.
D’altro canto la dipendenza del voto dal possesso dei token ha portato le balene ad avere un’influenza smisurata all’interno delle DAO, di fatto aumentando anche la centralizzazione.
Con Polygon ID le DAO potranno, invece, utilizzare un sistema basato sull’equivalenza “una persona un voto”. Inoltre, evita anche acquisizioni ostili della governance da parte delle balene.
Tutto ciò avviene senza la condivisione o lo scambio di dati personali, con il mantenimento da parte degli utenti del controllo completo della propria identità digitale senza dover rivelare alcuna informazione personale.
Le proprietà principali della nuova implementazione di Polygon
Polygon ID si basa sul protocollo Iden3 e sul toolkit Circom ZK, consentendo l’espressione di attributi di identità come attestazioni che possono essere utilizzate per generare una prova zkSNARK che consente di interagire privatamente con smart contract, dApp e servizi Web3.
In questo modo le DAO possono rilasciare attestazioni a livello di ecosistema sui propri membri, in modo completamente privato, affidandosi esclusivamente alla prova ZK ed alla fonte di fiducia (l’emittente).
Polygon ID è già utilizzabile, ad esempio, per votare la roadmap di Grail sulla loro app, oppure per inviare il proprio progetto al concorso DAO “Vote for the Bounty” (i voti saranno espressi utilizzando Polygon ID).
https://mobile.twitter.com/0xPolygon/status/1539638104000036864