Secondo un report commissionato dalla CNMV, Commissione Nazionale del mercato dei valori in Spagna, il 75.8% degli abitanti del Paese conosce di cosa si sta parlando se si menzionano le crypto.
Il campione e i risultati dell’intervista

Per stilare il report, il campione intervistato consta, però, di sole 1500 persone, la cui conoscenza in tema di criptovalute è comunque minima, con meno del 10% – in particolare il 6.8% – del totale che ha comprato davvero questo tipo di asset. E solo l’1.4% delle persone ha una vera conoscenza approfondita della tematica.
Chi ha investito in crypto in Spagna ha investito meno del 5% del proprio capitale, circa sui 3000 euro.
Scendendo ancora più nei dettagli, nel 75.8% delle persone si conta anche chi ha solo sentito parlare delle criptovalute, magari per sentito dire, ma senza una vera e propria conoscenza. Infatti, di questo 75.8%, il 45% ne ha solo sentito parlare o letto qualche notizia di sfuggita.
Per quanto riguarda, invece, la regolamentazione, solo il 32% conosce come funzionano le leggi spagnole in tema crypto, il 20% pensa che siano già regolate, mentre il 48% non ne sa niente.
Un altro dato interessante del report è quello riguardante l’età media degli investitori crypto in Spagna, che hanno per il 35% tra i 35 e 44 anni e per il 66% si tratta di uomini. In generale, questi investitori sono gente che ha studiato all’università per il 43%.
Le crypto in Spagna
A fine aprile, la Banca di Spagna aveva messo in guardia sull’utilizzo delle criptovalute, dichiarando che potrebbero avere conseguenze sulla stabilità finanziaria della nazione.
Infatti, il report di qualche mese fa redatto dalla Banca Centrale di Spagna, aveva messo in guardia dai rischi legati all’utilizzo delle criptovalute. Già a fine febbraio il governatore Hernandez da Cos aveva affermato che gli asset digitali fossero molto rischiosi.
Nel frattempo, secondo i dati di inizio gennaio 2022, la Spagna è il primo Paese in Europa e terzo nel mondo per ATM crypto.
Inoltre, sempre a gennaio in Spagna è stata introdotta una nuova norma per gli influencer che pubblicizzano crypto. Gli inserzionisti e le società che pubblicizzano asset crypto dovranno informare l’agenzia pubblica CNMV almeno 10 giorni prima del lancio di campagne di advertising rivolte ad un pubblico di 100.000 persone o più.
In compenso, a metà febbraio, la Spagna ha rimosso le sanzioni per chi deteneva all’estero Bitcoin e altre criptovalute.