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Cardano SPO: Hedges Stake Pool [HEDGE]

L’ospite di questa settimana nella rubrica Cardano SPO è uno stake pool gestito da un ingegnere informatico statunitense, che sta lavorando a diversi progetti all’interno dell’ecosistema Cardano: Hedges Stake Pool [HEDGE].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool bare metal che si descrive come affidabile, performante e impegnato a offrire un servizio di staking sicuro, stabile e redditizio per tutti i deleganti.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Cardano SPO, intervista con Hedges Stake Pool [HEDGE]

hedges spo
Cardano SPO [HEDGE] sta lavorando anche su Freeloaderz e WoollyMap

Salve. Raccontaci qualcosa di te, dove risiedi e qual è il tuo background?

Ciao a tutti! Sono Keith, ho sempre vissuto nella regione del Midwest degli Stati Uniti e vivo a Indianapolis, Indiana. 

Sono un ingegnere informatico con esperienza in una grande azienda di Fortune 500 e ho deciso di fare il grande passo per dedicarmi a Cardano a tempo pieno! È un lavoro duro (soprattutto in un mercato ribassista) ma è fantastico essere circondati da tante persone che lavorano sodo. 

Come hai scoperto le criptovalute e cosa ti ha portato a diventare uno Stake Pool Operator (SPO) su Cardano?

Ho iniziato a interessarmi alle criptovalute presso il mio vecchio posto di lavoro nel 2017. Alcuni dipendenti stavano sviluppando un fork interno di Ethereum e ho avuto la possibilità di smanettare con esso. Da allora ne sono rimasto affascinato. È buffo ripensare a quei giorni perché non avevo davvero idea di cosa stesse succedendo, ma sono rimasto perché amavo l’etica di tutto questo. 

Nel 2018 ho assistito al crash che mi ha permesso di approfondire la meccanica dei diversi progetti e, grazie a ciò, sono diventato più intrigato da Cardano. 

Gestire uno stake pool era qualcosa che volevo fare fin dall’ITN (Testnet Incentivata) ma non ho mai trovato il tempo. Nel marzo del 2021, all’epoca 254, è nato l’Hedges Pool. Ho avuto sicuramente i miei alti e bassi, ma nel complesso è stata un’esperienza fantastica, con il pool che attualmente ha superato di poco 1 milione di $ADA delegati e sono stato selezionato per essere un clan SPO per Enter The Mandala.

Cos’è il Vasil hard fork? Quali miglioramenti apporta all’ecosistema Cardano? E come si differenzia l’HFC (Hard Fork Combinator) dalle normali hard fork?

Il Vasil hard fork è dedicato alla scalabilità, in linea con la quarta fase della roadmap di Cardano. La maggior parte dei cambiamenti proviene dal processo CIP (Cardano Improvement Proposal), che è interessante da osservare in quanto questi cambiamenti possono essere conosciuti e discussi pubblicamente da tutti i membri della comunità. I tre principali CIP aggiunti sono:

  • CIP-31 = input di riferimento

Consente di esaminare gli output degli UTXO senza spenderli: questo migliorerà notevolmente le capacità degli oracoli su Cardano;

  • CIP-32 = memorizzazione dei dati

Riduce le dimensioni delle transazioni, riducendo così anche le commissioni;

  • CIP-33 = script di riferimento

Invece di includere e consumare uno script in ogni transazione, è possibile farvi riferimento, eliminando così la ridondanza e aumentando il throughput per gli sviluppatori di dApp.

Per questi cambiamenti, il ledger di Cardano deve essere aggiornato, ma i tempi di attività e le prestazioni devono essere mantenuti, ed è qui che entra in gioco l’Hard Fork Combinator (HFC). Immaginate l’HFC come un grande fiume lento, che garantisce un’esperienza fluida indipendentemente da quando e dove si entra in acqua. Altri hard fork possono essere visti come un fiume tortuoso che potrebbe potenzialmente separarsi in due flussi diversi (Ethereum ed Ethereum Classic). Vasil è visto come “Plutus 2.0” e molti progetti basati su Cardano sono entusiasti del suo rilascio. Informazioni più approfondite sono disponibili qui

Oltre a gestire lo stake pool, stai lavorando a qualche altro progetto? Raccontaci di più.

Sì, innanzitutto sono un contributore chiave di Freeloaderz. In sostanza, Freeloaderz è un modo per gli Stake Pool (o per chiunque gestisca un nodo completo) di fornire un’infrastruttura che aiuti a diffondere la distribuzione delle transazioni sulla catena, ma stiamo facendo di più, compresa una piattaforma di distribuzione di token. 

Oltre a questo, il mio obiettivo principale è “Woolly Map“, che vuole essere un luogo in cui chiunque, a qualsiasi livello di esperienza, possa mettersi in gioco all’interno dell’ecosistema Cardano. Questo include un’app per gli eventi che evidenzierà quando si svolgeranno determinati eventi, da un Twitter Space al lancio di una mainnet, nonché una job board per aiutare le idee a crescere. L’obiettivo del sito è quello di fornire il massimo valore alle persone che vi scrivono per renderlo un solido centro di aggregazione. Ad esempio, se siete un SPO e aggiungete il vostro stake pool, le persone saranno in grado di delegare direttamente dal sito.

Abbiamo tre proposte Catalyst:

Ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. Hai qualche commento aggiuntivo? In che modo è possibile contattarti?

Grazie mille a Patryk per avermi incluso nella rubrica! È stato un viaggio incredibile nella Cardano Community: dal conoscere nessuno all’essere in contatto con così tante persone motivate e amichevoli. Sono sempre disposto a chiacchierare e a fare conoscenza, quindi sentitevi liberi di contattarmi a @HedgesPool o @WoollyMap su Twitter. 

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOG.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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