HomeCriptovaluteBitcoinCosa succederà al Bitcoin nel futuro?

Cosa succederà al Bitcoin nel futuro?

Per rispondere alla domanda su cosa succederà al Bitcoin nel futuro occorre fare una distinzione. 

Il futuro del Bitcoin

Non è necessariamente scontato che la tecnologia di Bitcoin evolva nello stesso modo in cui sta evolvendo la diffusione dell’asset sui mercati finanziari. 

La tecnologia di Bitcoin evolve molto lentamente. Basti pensare che negli ultimi quattro anni c’è stato un unico aggiornamento del suo protocollo, e che nei quattro precedenti ce ne fu di nuovo uno soltanto. 

Anzi, a dire il vero a livello tecnologico al protocollo Bitcoin in futuro potrebbe succedere ben poco: la maggior parte delle evoluzioni avverranno molto probabilmente sul second layer Lightning Network, piuttosto che sulla tecnologia di base del protocollo Bitcoin. 

Quindi dal punto di vista del protocollo non ci si aspettano reali e significativi cambiamenti in futuro, da nessun punto di vista, nemmeno da quello dell’ipotesi strampalata di sostituire PoW con PoS. 

Un discorso differente potrebbe riguardare, ad esempio, i consumi energetici e la sicurezza della rete. 

Per quanto riguarda i consumi energetici, attualmente molto elevati, sul lungo termine è possibile che andranno a diminuire. Infatti, dipendono in larga parte dagli incassi dei miner, e questi si dimezzano ogni circa 4 anni. 

Essendo incassi in BTC, se nel frattempo il suo valore raddoppia in realtà il valore degli incassi continuerebbe ad aumentare, ma è possibile che prima o poi il valore di BTC smetta di crescere molto ad ogni ciclo. Quindi prima o poi arriverà il momento in cui i miner saranno costretti a ridurre i consumi a causa della inevitabile riduzione degli introiti. 

Invece, per ciò che riguarda la sicurezza della rete è estremamente difficile fare previsioni, perché a meno di imprevisti non dovrebbe accadere nulla di diverso da ciò che è già accaduto. Sul lungo termine solo i computer quantistici possono dare qualche grattacapo, ma su tempi talmente lunghi che ci sarà tutto il tempo di trovare delle soluzioni (in parte già anche esistenti). 

Il discorso si complica molto se, invece, ci si concentra sull’evoluzione sul lungo periodo dell’asset BTC. 

bitcoin rocket
Per discutere del futuro del Bitcoin occorre fare alcune precisazioni

La visione del Bitcoin nel lungo periodo

Il primo punto da affrontare è sicuramente la regolamentazione, perchè molto di ciò che accadrà in futuro a Bitcoin dipende dalle eventuali leggi che gli Stati rilasceranno a riguardo. 

Per ora sembra che si veda verso una regolamentazione relativamente permissiva, a livello globale, tranne alcune rare eccezioni tra cui quella della Cina. 

Tuttavia pare che i regolatori abbiano le armi spuntate, tanto che proprio la stessa Cina non sta realmente riuscendo a bloccare l’utilizzo delle criptovalute. Quindi anche in caso di regolamentazione restrittive, c’è sempre la concreta possibilità che i cittadini trovino il modo per aggirarle, o addirittura ignorarle. 

In tal senso è assolutamente impossibile fare previsioni sul lungo termine, anche perchè il sentiment generalmente permissivo potrebbe anche cambiare da un momento all’altro. 

Il secondo punto, che in realtà è più importante del primo ma dipende in stretta misura da esso, è l’adozione di massa. 

Nonostante vi siano già due paesi al mondo che hanno adottato Bitcoin come valuta a corso legale (El Salvador e Repubblica Centrafricana), e nonostante ci si attende che anche altri Paesi facciano una scelta simile in futuro, l’utilizzo di BTC come mezzo di pagamento stenta a decollare. 

Allo stato attuale sembra più probabile che BTC non venga comunemente utilizzato per i pagamenti al posto delle comuni valute fiat a causa principalmente della sua volatilità. Tuttavia è possibile, anche se per nulla certo, che prima o poi tale volatilità si riduca a tal punto da renderlo utilizzabile anche come mezzo di pagamento. 

A parte ciò, come strumento di bilanciamento delle politiche monetarie espansive delle banche centrali, invece, potrebbe avere molte più possibilità di diffondersi, anche se questo significa una diffusione concentrata sui mercati finanziari ed appannaggio soprattutto di chi possiede grandi capitali. 

Da questo punto di vista, però, molto dipenderà proprio dalle politiche monetarie delle banche centrali, che tuttavia difficilmente non torneranno ad essere espansive prima o poi. 

L’ultima considerazione su BTC

Resta un ultimo punto da affrontare, quello in genere ritenuto di maggiore interesse: il prezzo. 

Se da un lato è praticamente impossibile fare reali previsioni sull’andamento del prezzo sul lungo periodo, dall’altro va detto che in caso di variazioni molto significative queste sicuramente avranno un impatto enorme su tutti gli altri aspetti. 

D’altronde BTC è primariamente proprio un asset finanziario, oltre che una tecnologia innovativa, e quindi il suo valore di mercato è una sua caratteristica fondamentale ed importantissima. 

Sebbene vi siano diversi detrattori di Bitcoin che sostengono che il suo prezzo potrebbe andare addirittura a zero sul lungo periodo, la maggior parte degli esperti sembra essere convinta che potrebbe aumentare. Non vi è alcuna certezza a tal proposito, e probabilmente l’ipotesi che possa perdere ancora valore è tanto probabile quanto quella contraria. 

Ma nel caso in cui le banche centrali, e soprattutto la Fed, dovessero riprendere ad inondare i mercati di denaro creato dal nulla, è difficile credere che il prezzo di Bitcoin possa scendere. Così come è difficile immaginare che prima o poi non torneranno a farlo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick