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Il costo medio delle commissioni di Ethereum scende

Il costo medio giornaliero delle transazioni sulla rete Ethereum è stato a lungo un vero e proprio problema. 

Basti pensare che durante gli ultimi picchi, a novembre dello scorso anno, è salito addirittura fino a 62$ in media per ogni singola transazione, con la mediana a 34$. Prendendo quest’ultima come riferimento, è più che ovvio che un costo di 34$ a transazione rende sconvenienti tutte le transazioni di importo medio-basso. 

Tuttavia questi picchi si verificano solo in determinati momenti, a causa dell’intasamento della rete. 

Ethereum e i problemi relativi agli elevati costi della rete

ethereum gas fee
Le gas fee su Ethereum sono in netto calo

Infatti, visto che in ogni blocco che viene minato ed aggiunto alla blockchain ci sono solo un numero finito di transazioni, e dato che non è possibile incrementare la velocità con cui i singoli blocchi vengono minati, quando si forma un’enorme coda di transazioni in attesa di essere inserite in un blocco e confermate, viene data la precedenza a quelle con fee più elevate. 

Pertanto in quei momenti di grande richiesta il costo medio per transazione sale vertiginosamente. 

Per ottenere una riduzione non si può fare altro che attendere che la coda si svuoti un po’, aspettando che i miner accettino di inserire nei blocchi che minano anche transazioni con fee inferiori. 

In altre parole, essendo l’offerta di spazio all’interno dei blocchi limitata ed inelastica al mercato, quando la domanda di registrazione di transazioni sulla blockchain aumenta, non può fare altro che aumentare anche il prezzo di tale registrazione, ovvero le fee

A partire da gennaio 2022, però, il trend si è invertito. Ci sono state meno richieste di registrazione di transazioni sulla blockchain di Ethereum di quante i miner fossero in grado di soddisfarne, e così il costo delle transazioni è iniziato a scendere. 

In un primo tempo il costo medio giornaliero per transazione è tornato ai livelli pre-picco, dato che a febbraio la media è scesa a 20$ con la mediana sotto i 10$, e nei mesi successivi il calo è proseguito. 

A metà marzo la media scese addirittura a 6$, con la mediana sotto i 3$, ma poi c’è stata una breve risalita. 

Il calo è ripreso a maggio, soprattutto quando i mercati crypto sono crollati a causa dell’implosione dell’ecosistema Terra

Calano di molto le gas fee di ETH

Il 15 maggio il costo medio giornaliero per transazione era sceso a 5$, con la mediana a poco più di 2$. Dopo una piccola risalita a giugno, a luglio si sono toccati i nuovi minimi annuali.

In particolare il 2 luglio il costo medio era sceso abbondantemente anche sotto i 2$, con la mediana addirittura a 0,7$. 

Nonostante questi siano i costi più bassi da fine 2020, in realtà sono ancora leggermente troppo alti per consentire, ad esempio, la registrazione di microtransazioni. Per questo motivo vari team di sviluppo su Ethereum stanno lavorando per cercare di ridurle ancora in modo significativo, grazie al passaggio a PoS ed allo sviluppo delle soluzioni basate su second layer. 

Anche perché si tratta di una riduzione dovuta solo al fortissimo calo della domanda di transazioni da registrare sulla blockchain di Ethereum. Prima o poi tale domanda tornerà ad aumentare, facendo risalire anche le fee. 

Il passaggio a PoS dovrebbe avvenire entro fine anno, anche se molti temono che non avrà subito un grosso impatto sul costo delle transazioni. Tuttavia sul medio periodo potrebbe aiutare parecchio, soprattutto se si diffonderà sempre di più l’utilizzo di soluzioni basate su second layer, come accaduto a Bitcoin con Lightning Network

Basti pensare che sulla blockchain di Bitcoin ci sono un numero molto minore di transazioni, e nonostante ciò i costi sono inferiori. Anzi, fino alla fine del 2020 erano superiori rispetto a quelle di Ethereum, ma nel 2021 proprio grazie alla diffusione di LN sono letteralmente crollate, rispetto a quelle del passato. 

A novembre il costo medio giornaliero per transazione sulla blockchain di Ethereum era schizzato ad oltre 60$, mentre su Bitcoin era inferiore ai 5$, nonostante fino a solo un anno prima le posizioni fossero invertite. 

Quindi, è assolutamente possibile che ad ETH accada qualcosa di simile a ciò che è accaduto a BTC, ovvero una drastica riduzione del costo delle transazioni soprattutto nei momenti di picco. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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