Binance ha lanciato BAB, il primo token Soulbound sulla catena BNB, come soluzione decentralizzata ai requisiti KYC (Know Your Customer) per gli exchange. I token Soulbound in pratica si possono definire come NFT che non sono trasferibili tra portafogli.
Il potenziale del token Soulbound di Binance
L’impossibilità di negoziare questi particolari NFT consente di usarli per identificare il titolare del portafoglio sulla blockchain. I dati collegati alla NFT possono essere utilizzati per individuare le azioni registrate dal portafoglio, come l’interazione con una dApp o uno smart contract.
In altre parole questi token NFT rappresentano una vera e propria carta d’identità digitale di un utente. Rappresentano una vera e propria certificazione digitale, in cui sono inseriti alcuni dati personali di una persona, tra cui data di nascita, stato civile, grado di istruzione fino anche all’appartenenza a determinate organizzazioni o associazioni.
Questi dati saranno anche eventualmente a disposizione per l’uso da parte di protocolli di terze parti.
Inizialmente lanciato come progetto pilota, BAB sarà almeno inizialmente accessibile solo tramite l’app mobile di Binance. Durante il conio, agli utenti verrà richiesto di selezionare un indirizzo di portafoglio – uno attuale o un pulsante per crearne uno nuovo – in cui verrà conservato l’SBT.
Changpeng Zhao, CEO di Binance, ha affermato:
“I token Soulbound svolgeranno un ruolo significativo nel modo in cui le credenziali web3 funzioneranno in una società decentralizzata… Prevediamo numerosi casi d’uso per il token BAB e collaboreremo attivamente con la comunità per sviluppare questa visione rivoluzionaria della società decentralizzata”.
Non si tratta del primo Souldbound in assoluto lanciato, ma è il primo lanciato su BNB. Phala Network ha annunciato a giugno di aver lanciato token Soulbound, legati a specifici avatar di gioco.
Idexo ha anche recentemente annunciato il supporto per i token Soulbound all’interno del suo SDK web3. I token Soulbound sono stati creati nel maggio 2022 dall’economista e tecnologo sociale E. Glen Weyl, dall’avvocato Puja Ohlhaver e dal creatore di Ethereum Vitalik Buterin.
Gli SBT sono stati creati per contenere tutte le caratteristiche di una persona e che costituiscono le relazioni sociali presenti sulle reti Web3. In altre parole, sono rappresentazioni tokenizzate, non trasferibili, della miriade di tratti, caratteristiche e risultati che compongono una persona o un’entità.
Binance ha già fatto sapere di essere al lavoro per il lancio di nuovi STB in futuro che abbiano modi d’uso legati a sicurezza e privacy.