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Passa al proof of stake il testnet Goerli di Ethereum

Mentre si avvicina il  momento del lancio del tanto atteso aggiornamento Merge, previsto per il 19 settembre, che porterà la rete Ethereum al metodi di consenso del proof of stake, passa anche l’ultimo testnet previsto Goerli.

Ethereum: ultimo testnet superato

La prova decisiva si è tenuta mercoledì alle 21:45 e la Ethereum Foundation ha annunciato che il Goerli è passato con successo al proof-of-stake poco dopo che la difficoltà di blocco totale della rete ha superato 10.079.000.

Goerli era appunto  l’ultimo di tre testnet pubblici a eseguire una “prova generale” della fusione. Dopo questo, la fusione della rete principale è pronta ormai per il lancio definitivo.

Le modalità e i tempi del lancio definitivo saranno discussi dagli sviluppatori di Ethereum Giovedì prossimo, ma dopo tanti  ritardi sembra davvero  che la data del 19 settembre possa proprio essere quella giusta per quella che molti definiscono  come una delle più importanti  innovazioni del mondo delle criptovalute.

I testnet, come Goerli, consentono agli sviluppatori di provare l’aggiornamento e il suo  funzionamento, per apportare, dove fosse necessario, le modifiche necessarie prima che gli aggiornamenti vengano implementati sulla blockchain principale. Il risultato di mercoledì sera ha mostrato chiaramente che il processo di convalida della proof-of-stake riduce sostanzialmente l’energia necessaria per verificare un blocco di transazioni e ha anche dimostrato che il processo di fusione funziona.

“Goerli ha questo distintivo di una testnet bottom-up”, ha affermato Josef Je, uno sviluppatore che ha lavorato con la Ethereum Foundation in una intervista alla CNBC, definendo  il successo di Goerli  come la prova determinante che il processo funziona e che quindi non esiste piu alcun ostacolo al lancio definitivo di Merge.

Tim Beiko, il coordinatore del team di sviluppo che sta lavorando  a Merge, ha detto  che malgrado questi incoraggianti risultati, continueranno  a cercare eventuali problemi o bug nei prossimi giorni, affinché tutto  sia pronto per la data stabilita per il lancio ufficiale. 

“Vogliamo vedere la rete finalizzare e avere un alto tasso di partecipazione tra i validatori e anche assicurarci di non riscontrare bug o problemi imprevisti”

ha affermato Beiko.

Secondo Beiko il controllo più importante da fare è capire se la rete si sta finalizzando, ciò vuol dire avere più di due terzi dei validatori online e assicurarsi che essi accettano la stessa visione della cronologia della catena. Beiko è convinto che questa operazione richieda non più di 15 minuti in condizioni di rete normali.

Questo vorrà dire che l’attuale protocollo mainnet Ethereum proof-of-work (PoW) si unirà alla rete blockchain proof-of-stake (PoS) Beacon Chain ed esisterà come catena PoS.

Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo Cacioppoli
Vincenzo è genovese di nascita ma milanese di adozione. E' laureato in scienze politiche. E' un giornalista, blogger, scrittore, esperto di marketing e digital advertising. Dopo una lunga esperienza nel marketing tradizionale, comincia attività con il web e il digital advertising nel 2011 fondando una società Le enfants. Da sempre appassionato di web e innovazione, nel 2018 approfondisce le tematiche legate alla blockchain e alle criptovalute. Trader indipendente in criptovalute dal marzo 2018, collabora con aziende del settore come content marketing specialist. Nel suo blog. mediateccando.blogspot.com, da tempo si occupa soprattutto di blockchain, che considera come la più grande innovazione tecnologia dopo Internet. A novembre è prevista l'uscita del suo primo libro sulla blockchain e il fintech.
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