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Bitcoin sta per scomparire, l’ultima sensazionale news della BCE

Per Bruxelles Bitcoin ha un destino segnato che lo porterà ai margini della finanza, la news fa subito il giro del mondo ma non convince molto.

Il profilo Twitter della Banca Centrale Europea tratta il tema del Bitcoin dando una news sensazionale, per Bruxelles, l’Oro digitale volgerà presto al tramonto. 

In un tweet che non lascia spazio a interpretazioni, il profilo della BCE (@Ecb) ha sentenziato:

“È probabile che l’apparente stabilizzazione del valore di Bitcoin sia un ultimo sussulto indotto artificialmente prima che il cripto-asset intraprenda una strada verso l’irrilevanza. #theECBblog esamina dove si trova il Bitcoin in mezzo alla volatilità diffusa nei mercati delle criptovalute”.

Il tweet segue un articolo linkato subito sotto in cui due economisti e giornalisti del blog della Banca Centrale spiegano il punto di vista di Lagarde e soci. 

Ultime news dalla BCE: il Bitcoin continua ad essere una minaccia

In un articolo a quattro mani di Ulrich Bindseil e Jürgen Schaaf dal titolo “L’ultima resistenza di Bitcoin”, nel blog della Banca Centrale Europea si cerca di far passare il concetto che dopo il calo dai suoi massimi, il Bitcoin si sia stabilizzato in una fascia di prezzo attorno ai 16000 euro che è l’ultimo baluardo prima della sua scomparsa definitiva. 

Non solo una denigrazione tout court dell’Oro digitale al punto da ritenerlo irrilevante ma, un presagio di fine corsa che sarebbe stato chiaro, a detta dei due economisti, ben prima del fallimento di FTX ritenuto solo un tassello verso la morte di BTC. 

L’articolo continua con la vecchia storia secondo cui la valuta sia da sempre sinonimo di criminalità e che è lenta nelle transazioni. 

Le due osservazioni lasciano il tempo che trovano e danno all’articolo un leit motiv datato e sfatato già da tempo. 

Le transazioni in Bitcoin ormai sono diffuse anche nel quotidiano al punto che in un Mc Donald di qualsiasi paese dell’Unione Europea, ad esempio, si può prendere un caffè, figuriamoci un Mc Menù pagando tranquillamente in BTC con lo stesso tempo tecnico che servirebbe per farlo con un bancomat. 

Nell’articolo c’è spazio anche per la rappresentazione del mondo Bitcoin come di una organizzazione che permea i centri di potere, dai grandi investitori a varie lobbies che, a detta degli autori del pezzo, a loro volta promuovono la valuta nonostante sia un asset pieno di lacune. 

Il pezzo si conclude con un monito all’immagine degli istituti di credito che valutano di interagire a vario titolo con il Bitcoin e le criptovalute in generale. 

Secondo il blog, le banche che vengono a contatto con l’Oro digitale potrebbero subire un danno di immagine maggiore di quanto i guadagni potrebbero compensare nel breve e medio periodo. 

Questo aspetto non sembra aver preso molto campo nel comparto bancario. 

Le più grandi società del settore infatti offrono già la possibilità di usare Bitcoin, tra queste, fa notare Bitcoin Archive su Twitter, ci sono Fidelity, State Street, Bank of New York Mellon, Deutsche Bank, BNP Parisbas, Visa e MasterCard solo per citarne alcune. 

Al contrario di quanto affermato da Bindseil e Schaaf, sta avvenendo l’opposto. 

Binance tenta di salvare anche la finanza tradizionale

Binance ha recentemente mostrato interesse per la più grande banca sistemica Svizzera, Swiss Bank che potrebbe essere salvata proprio dall’exchange di Zhao. 

In dieci anni, nel frattempo, se si confronta il rapporto tra Euro e Bitcoin si può notare come il primo abbia perso il 99,92% nei confronti dell’Oro digitale, non proprio una performance di successo, tuttavia, questo, non ha fermato l’UE dal definire BTC irrilevante. 

Se BTC sostituirà progressivamente le valute Fiat, se coesisterà con esse o se come ritiene la BCE perirà è solo questione di tempo. 

Proprio il tempo tra le altre cose ci dice che il prossimo halving di Bitcoin sarà nel 2024, un tempo abbastanza vicino per ricordare queste sentenze di Bruxelles e confrontarle con la realtà. 

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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