HomeCriptovaluteCrollata la quota di mercato di Huobi nel 2022

Crollata la quota di mercato di Huobi nel 2022

Si stanno scoprendo nuove informazioni riguardo la crisi che sta attraversando l’exchange crypto Huobi. 

Dopo l’annuncio della campagna di licenziamenti che riguarderà il 20% dell’intero personale, ora si scopre che nel corso del 2022 l’exchange ha perso una significativa quota di mercato. 

La quota di mercato di Huobi

Secondo alcuni dati pubblicati recentemente da Kaiko, nel 2022 la quota di mercato di Huobi tra gli exchange crypto è scesa al 4%, mentre nel 2021 era del 16% e nel 2020 addirittura del 22%. 

L’analisi di Kaiko prende come riferimento il volume degli scambi sui principali exchange crypto del mondo, rivelando come Binance continui a dominare con una straordinaria quota di mercato pari al 57%. Nel 2020 era del 37%, e nel 2021 era già salita al 48%. 

Va tuttavia ricordato che a novembre del 2022 ha chiuso FTX, ovvero uno dei cinque principali exchange crypto al mondo, e questo potrebbe aver favorito Binance più di ogni altro. 

La quota di mercato di Coinbase è stabile al 9%, mentre quella di OKX è scesa dal 21% del 2020 al 9% del 2022. 

È possibile che il forte calo di OKX, e soprattutto di Huobi, sia dovuto al mercato asiatico, dato che gli exchange che operano sui mercati occidentali sembrano aver tenuto molto meglio. 

Da notare anche l’importante crescita dell’exchange decentralizzato Uniswap, passato dal 2% del 2020 al 5% del 2022. D’altronde il 2022 è stato un anno difficile per gli exchange centralizzati, sebbene questo non valga per Binance. 

Secondo Kaiko nel 2022 il mercato crypto nel suo complesso si è consolidato in modo significativo, e questo potrebbe aver favorito i grandi exchange dominanti come Binance. 

Il token HT di Huobi

Escludendo la grande bolla speculativa del 2021, il prezzo attuale del token HT di Huobi non è molto distante da quello pre-bolla. 

Infatti a novembre del 2020 aveva raggiunto i 4,3$, mentre attualmente viaggia sui 4,9$. Tuttavia ad ottobre 2022 scese fino a 4$, ovvero in linea con il prezzo di dicembre 2020. 

A dire il vero la bolla speculativa sul prezzo del token HT è durata pochissimo, perchè il picco massimo assoluto di quasi 40$ si è verificato a maggio 2021, e non a novembre, ed a luglio dello stesso anno era già sceso sotto gli 8$. 

Ad agosto 2021 aveva provato a riprendersi, insieme al resto dei mercati crypto, ma a settembre scivolò anche sotto i 7$. Dopo un breve recupero fino a 11$ è iniziato un lungo declino che sembrava essere culminato con i 4$ di ottobre 2022. 

A dire il vero a fine ottobre si era risollevato fino oltre i 9$, per poi però scendere nuovamente a 4,4$ a causa del crollo di FTX. In seguito ha di nuovo provato a risollevarsi, tornando a 7$ a fine novembre, ma da dicembre è iniziata una nuova fase discendente culminata con i 4,6$ del 6 gennaio 2023. 

I nuovi dati riguardo la forte perdita della sua quota di mercato non consentono di essere molto ottimisti sul suo futuro. 

I problemi di USDD

Il fondatore di Tron, Justin Sun, è l’azionista di maggioranza di Huobi, quindi è inevitabile che eventuali problemi relativi a Tron si ripercuotano negativamente anche sull’exchange. 

In particolare il problema più serio sembra essere il depeg della stablecoin algoritmica USDD dal dollaro. 

USDD è emessa direttamente dalla TRON DAO Reserve, risultando quindi strettamente associata anche a Justin Sun. 

La scorsa settimana si sono diffusi timori riguardo la solvibilità di Huobi, legati alle sofferenze di USDD, tanto che l’exchange ha subito oltre 100 milioni di dollari di deflussi. 

Inoltre, il valore di mercato di USDD è sceso da 0,98$ a 0,97$ proprio nello stesso giorno in cui Huobi ha annunciato che avrebbe licenziato il 20% del personale. È dovuto intervenire Justin Sun in persona, con trasferimenti totali da 100 milioni di dollari in USDC e USDT da Binance a Huobi.

Il punto è che la maggior parte delle riserve di USDD sono in TRX, ovvero la criptovaluta nativa di Tron, e sebbene la TRON DAO Reserve dichiari di avere in cassa collaterale per un valore superiore al 200% rispetto alla capitalizzazione di mercato di USDD, i mercati sono lo stesso impauriti. 

Forse temono qualcosa di simile a ciò che accadde a maggio 2022 a UST a causa del forte calo del valore di Luna. 

Secondo Kaiko USDD in realtà potrebbe ancora riconquistare il peg con il dollaro, ma Huobi dovrà invece affrontare una vera e propria sfida per riconquistare quote di mercato, dopo essere stato il grande perdente dei mercati crypto nel 2022. 

Il futuro pertanto pare incerto, e dato che di exchange crypto nel corso del 2022 ne sono già falliti diversi, non è possibile escludere a priori il rischio che qualcosa del genere possa accadere anche a Huobi. A meno che non venga acquistato da qualche rivale. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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