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Azioni: Tesla, Nexi, Meta e Alibaba

Quest’articolo coprirà le ultime news e l’analisi delle azioni di Tesla, Nexi, Meta e Alibaba.

Tesla

La società americana della mobilità si porta a 130,42 Euro in leggera flessione dalla precedente giornata di contrattazioni (-1,72%).

Gli earnings di Tesla, hanno dato frutti inaspettati ma di certo graditi in Texas. 

Tesla raggiunge un guadagno di 1,19 dollari ad azione molto sopra la stima degli analisti di 1,13, stessa sorte per i ricavi che vanno a 24,32 miliardi rispetto ai 24,16 attesi.

I dati rivelano anche un miglioramento generale dallo scorso anno con una crescita di sette miliardi di dollari se si paragona il risultato a quello dello stesso trimestre del 2022 (+37% dallo scorso anno). 

A regalare ad Elon Musk tali numeri ci hanno pensato i dati sulle consegne delle auto. 

405.000 veicoli elettrici hanno stabilito il record per la società ed avviene proprio nell’anno in cui Musk ha optato per un taglio dei listini. 

L’utile netto del Q4 è arrivato a 3 69 miliardi di dollari americani stabilendo un balzo del 59%. 

“Stiamo pianificando di aumentare la produzione nella maniera più veloce possibile in linea con la crescita generale. Sappiamo che ci sono domande sull’impatto a breve termine di alcune misure legate al contesto macroeconomico, in particolare l’aumento dei tassi di interesse, ma siamo abituati alle sfide”.

Il piano di Musk è soci è continuare con la spending review già in atto ed aumentare la produzione sfruttando al massimo le gigafactory in Texas e a Berlino. 

Il target è la produzione di 100.000 Model S e X all’anno e 1,8 milioni di Model Y e Model 3 così da far fronte al 100% alle richieste del mercato. 

Intanto la società dell’elettrico ha fatto sperimentare il ‘Fsd Beta’, il sistema di assistenza alla guida intelligente più innovativo al mondo a 400.000 clienti e si gode i risultati del neonato autotreno elettrico Semi e si appresta a lanciare il pick-up Cybertruck. 

Nexi

Nexi raggiunge gli 8,00 Euro lasciando sul campo l’1,77% rispetto a ieri ma è un ritracciamento normale dopo un avvio di 2023 da +9%. 

Le azioni seguono un trend rialzista e dopo un 2021 non proprio eccellente e un 2022 che ha fatto il paio il titolo sembra essersi finalmente destato dopo un doppio minimo. 

Gli analisti credono che NEXI possa crescere ancora e che seppur lenta la risalita sarà duratura. 

Il primo target è posto a 10,04 Euro mentre il successivo a 13,55 Euro che secondo i più sarà fattibile entro l’anno.

Per la maggior parte degli analisti inoltre le azioni della società sono sottostimate e il valore di mercato sarebbe sotto almeno del 55%. 

Meta

Anche in casa Zuckerberg il metaverso ritraccia dell’1,81% a 130,00 Euro dopo un ottimo inizio anno che lo vede recuperare un 17,33%. 

La società è da più parti additata come prossima al concedere lo stacco di dividendi agli investitori e questa notizia desta l’interesse del mercato. 

Una società del comparto tech come Meta di norma reinveste gli utili nella crescita ma usarne una parte per pagare dividendi agli azionisti renderebbe il titolo molto più apprezzato. 

Se Meta andrà in questa direzione, il mercato prenderebbe la decisione in modo favorevole. 

Secondo Mark Mahaney di Ever:

“È inevitabile che Alphabet e Meta paghino dividendi data la quantità di denaro che hanno nei loro bilanci e la redditività delle loro attività”. 

Meta dispone al momento di 42 miliardi di dollari che potrebbe devolvere in questa direzione.  

Secondo gli addetti ai lavori è solo questione di tempo. 

Alibaba 

Il colosso asiatico delle vendite on line nell’ultima settimana si è portato a 116,30 HKD (+2,02%) ma il dato sorprendente è che dai cancelli di partenza del 2023 è cresciuto del 32,61%. 

Jack Ma, capo e fondatore del colosso ha ceduto il controllo di Ant Group, una società affiliata ad Alibaba e la notizia era già trapelata da giorni su il The Wall Street Journal. 

La holding controlla anche la piattaforma B2B ed Alipay.

Nella nota della società si spiega che:

“nessun azionista, solo o con altre parti, avrà il controllo di Ant Group, Ma, nominerà la maggioranza del consiglio di amministrazione”. 

Lo stesso Ma non avrà il controllo che aveva prima e il cda sarà costituito da 10 persone con pari diritto di voto tra cui lo stesso imprenditore che deterrà una quota del 6,2%.

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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