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Ordinals lancia gli NFT su Bitcoin e si accendono i favorevoli e i contrari

Ordinals protocol ha lanciato gli NFT sulla mainnet di Bitcoin dividendo la community crypto tra chi è contrario e polemizza e chi invece entusiasta, racconta come sia favorevole al progetto. 

Ordinals e gli NFT su Bitcoin

Ordinals è un protocollo creato dall’ingegnere informatico Casey Rodarmor, che ha lanciato ufficialmente lo scorso 21 gennaio il programma sulla mainnet di Bitcoin, che consente di creare NFT. 

“Le iscrizioni sono finalmente pronte per la mainnet Bitcoin. Le iscrizioni sono come gli NFT, ma sono veri e propri artefatti digitali: decentralizzati, immutabili, sempre sulla catena e nativi di Bitcoin. Le iscrizioni vengono fatte sui sats, che vengono tracciati e trasferiti utilizzando la teoria ordinale, che conferisce ai sats un’identità individuale e consente di tracciarli e trasferirli attraverso le transazioni.”

In pratica, il protocollo consente la versione Bitcoin degli NFT, descritti come “artefatti digitali” che possono comprendere JPEG, PDF, o formati video o audio. Rodarmor è un ex collaboratore di Bitcoin Core che ha progettato Ordinals per consentire il trasferimento di singoli satoshi sulla rete Bitcoin.

Ordinals e gli NFT Bitcoin: il progetto di Rodarmor

Si tratterebbe, quindi, di utilizzare la blockchain di Bitcoin come Ethereum, Solana o Polygon, le attuali blockchain proof-of-stake pioniere del settore NFT. Non solo, il protocollo Ordinals sarebbe un sistema per numerare i satoshi, dare un numero di serie ai singoli sat e quindi tracciarli nelle transazioni. 

Nonostante gli oggetti da collezione digitali siano presenti su blockchain di Bitcoin dal 2014, qualcuno ora con Ordinals sta esprimendo il suo disappunto, mentre altri sono entusiasti per l’evoluzione che avrebbe apportato il protocollo sulla mainnet Bitcoin. 

E infatti, a tal proposito, in una carrellata di tweet, lo stesso Rodarmor mette le “mani avanti” sulle polemiche che in questi ultimi giorni si sono scatenate. 

“Penso che la possibilità di non limitarsi a fare NFT su Bitcoin, ma di renderle di gran lunga migliori, per ragioni sia tecniche che sociali, sia un’ottima cosa per Bitcoin, e sarà un’ottima cosa per l’adozione e la buona volontà, e per far entrare in Bitcoin persone che amano il divertimento. Non ci divertiamo abbastanza! Accolgo con favore il dibattito e le critiche! È un segno della salute della comunità Bitcoin. Invito tutti a mantenere un atteggiamento civile e ad evitare attacchi personali.”

NFT Bitcoin di Ordinals: la community crypto divisa tra contrari e favorevoli

Mentre Rodarmor prende con filosofia le varie polemiche, ecco cosa ha scatenato il lancio del suo protocollo Ordinals e dei suoi NFT Bitcoin. 

Il massimalista di Bitcoin, CEO e co-founder di Blockstream, ha detto:

“bitcoin è stato progettato per essere resistente alla censura. Questo non ci impedisce di commentare blandamente il puro spreco e la stupidità di una codifica. Almeno fate qualcosa di efficiente. Altrimenti è un’altra prova di consumo di spazio-blocco.”

Per qualcun altro Ordinals è diventato un affronto ai principi di Bitcoin:

“Le popolazioni emarginate dei Paesi in via di sviluppo dovranno pagare di più per far funzionare i loro nodi Bitcoin e inviare transazioni perché i privilegiati bianchi ricchi vogliono inserire disegni JPEG sulla blockchain come status symbol. Solo perché si può, non significa che si debba.”

Eppure c’è chi invece sostiene Ordinals e gli NFT Bitcoin con entusiasmo:

“Ordinals = NFT su Bitcoin. Questo è un bene per Bitcoin. Perché è un bene: 

– Porta più casi d’uso finanziari su Bitcoin.

– Aumenta la domanda di spazio per i blocchi (alias commissioni).

La mia opinione: 

– Se si paga una tassa di tx, non è spam. 

– Bitcoin è senza permessi. Non si può impedire a nessuno di costruirlo comunque.”

Mercato NFT: i CryptoPunk dominano in termini di market cap

Dall’inizio di questo 2023, i celebri CryptoPunk sono tornati a dominare la scena NFT. Infatti, secondo i dati di NFTGo, oggi la market cap totale della collezione NFT dei CryptoPunk ammonta a 820.000 ETH, piazzandosi primo in classifica. 

Anche la celebre collezione NFT di Bored Ape Yacht Club è in alto nelle classifiche NFT, anche se per volume di vendite totali. 

Infatti, BAYC è primo in classifica per volume di vendita totale che oggi ammonta a oltre 972.000 ETH, contro i 959K ETH di CryptoPunk

Da quello che è emerso, inoltre, pare che gli aumenti di volumi di vendite del 2023 arrivino anche da un particolare marketplace NFT: Blur. 

Solo nella giornata del 2 gennaio 2023, Blur aveva riportato un volume totale di vendite di oltre 98 milioni di dollari, superando i 97 milioni di dollari registrati in quello stesso giorno dal famigerato OpenSea. 

Blur è un aggregatore di NFT, in cui gli utenti possono confrontare gli NFT tra i vari marketplace e gestire i portafogli con analisi avanzate e acquistare così i loro NFT. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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