HomeCriptovaluteNeo (NEO), la crypto che corre

Neo (NEO), la crypto che corre

Neo è una crypto che ha registrato una tra le performance più strabilianti da inizio anno. Vediamola insieme in questo approfondimento. 

La criptovaluta Neo (ex AntShares) si è resa protagonista nel 2023 di una galoppata tra le più notevoli del mondo crypto.

Dal primo di gennaio ad oggi il token si è apprezzato quasi del 150%, vediamolo meglio insieme in questo focus. 

La genesi del progetto

Neo nasce ufficialmente nel 2016 anche se, la prima versione del 2014, vide la luce grazie alla collaborazione tra Da Hongfei e Erik Zhang. 

Al momento del lancio Neo aveva un “volto diverso” nel senso che si chiamava Antshares ma prese quasi subito il nome per cui la conosciamo. 

Io cambio del nome avvenne a ridosso del lancio per avere un nome più Smart e fruibile dal mercato. 

La società aspira a creare una smart economy tramite la propria blockchain e gli smart contracts.

La valuta digitale si basa sulla DBFT (consenso decentralizzato a tolleranza d’errore Bizantina) e riesce a processare più di 10000 transazioni al secondo. 

Neo non è il solo token della società, esiste infatti un secondo Token che si chiama Gas. 

Questo secondo token ha la funzione di essere lo strumento per il pagamento delle commissioni e non è soggetta a inflazione che è regolata da un algoritmo ad hoc. 

Andamento della crypto Neo (NEO)

L’ultima settimana è stata a dir poco memorabile per il Token omonimo del protagonista della trilogia di Matrix. 

Il token ha registrato la seconda miglior crescita tra le valute cinesi con una performance da +72,30%. 

La valuta è entrata tra le prime 15 per capitalizzazione di mercato in maniera stabile e vanta poco meno di un miliardo di dollari. 

Se il dato settimanale impressiona, quello di inizio anno non è da meno. Anzi, Neo è cresciuto dal 1 gennaio del 142,20%. 

Oggi, il prezzo di NEO è pari a 13,92 Euro, con un apprezzamento del 28,16% rispetto a ieri e un circolante di 70,5 milioni di unità.

Ultime news su Neo

La valuta che si fregia della sua complessità derivante dai diversi linguaggi di programmazione che la costituiscono ha beneficiato di un boost proprio dal cambio di rotta politico di Hong Kong.

A partire dal primo giugno di quest’anno, nella città stato sarà possibile commerciare in criptovalute

Le conseguenze di questa scelta epocale si sono subito fatte vedere nelle contrattazioni con i token cinesi che sono cresciuti notevolmente. 

Tra i più performanti come dicevo sopra è stato proprio Neo che ha potuto beneficiare del sentiment rialzista. 

Grazie alla nuova possibilità di investire in valute digitali, le banche cinesi hanno aumentato l’esposizione nelle criptovalute e Neo ha beneficiato di una forte entrata di liquidità. 

È notizia dell’11 del mese scorso che Neo ha dato alla luce Neo year review, un facilitatore che permette di impostare facilmente nuovi progetti crypto. 

A settembre dello scorso anno invece ha visto la luce Neo Pod, un’iniziativa volta a finanziare i migliori progetti e talenti del mondo crittografico.

L’iniziativa è il frutto della collaborazione con le sedici università migliori degli Stati Uniti d’America nonostante la perplessità del governo asiatico.

L’estensione GrantShsres ha dato la possibilità di finanziare in maniera chiara ed efficace il decentramento di Neo. 

Il controllo delle operazioni che avviene tramite la DAO ha visto affluire 145.000 dollari di finanziamenti per progetti di nuova generazione. 

Non solo sviluppo di nuovi progetti. I migliori programmatori della società, infatti, si stanno concentrando anche su DeFi, GameFi, Web3 e metaverso per essere sempre al passo con i trend.

A proposito di Neo, anche l’attore ed investitore Keanu Reeves, omonimo protagonista della trilogia Matrix si è espresso in un intervista. 

La star ha sottolineato la bontà del progetto crittografico ai giornalisti di Wired durante la premiere del suo nuovo film su John Wick:

“Penso che il principio e le idee che stanno dietro una moneta indipendente, siano incredibili”

Queste le parole dell’attore che, invece, si è mostrato più scettico sul metaverso:

“È uno spettacolo […] un sistema di controllo e manipolazione. Siamo in ginocchio a guardare le pareti delle caverne e a vedere le proiezioni senza avere la possibilità di guardare dietro di noi. O di lato.”

George Michael Belardinelli
George Michael Belardinelli
Ex Corporate manager presso Carifac Spa e successivamente Veneto Banca Scpa, blogger e Rhumière, negli anni si appassiona alla filosofia e alle opportunità che l'innovazione e i mezzi di comunicazione ci mettono a disposizione, in fissa con il metaverso e la realtà aumentata
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