Crypto news importanti nella giornata di oggi: Binance.US ha chiuso l’accordo da $1 miliardo per l’acquisizione delle risorse di Voyager Digital, la società specializzata in prestiti di criptovalute ormai in bancarotta.
Di seguito tutto quello che c’è da sapere.
Summary
L’exchange crypto Binance acquista le risorse di Voyager Digital
La notizia dell’acquisto delle risorse di Voyager Digital, l’ex società specializzata nel prestito crypto, da parte di Binance viene confermata anche dal profilo Twitter ufficiale della stessa, come si legge:
“Oggi abbiamo ricevuto una lettera da Binance.US che rescinde il contratto di acquisto di asset. Sebbene questo sviluppo sia deludente, il nostro piano del capitolo 11 consente la distribuzione diretta di contanti e criptovalute ai clienti (una “opzione di commutazione”) tramite la piattaforma Voyager.”
Inoltre, Voyager continua:
“Coerentemente con il piano, ora ci muoveremo rapidamente per restituire valore ai clienti tramite distribuzioni dirette. Nei prossimi giorni forniremo maggiori informazioni sui prossimi passi e su qualsiasi azione che i clienti dovranno intraprendere.”
Va sottolineato che la notizia arriva dopo che il governo federale ha dato il via libera all’accordo di acquisizione da $1 miliardo messo in atto dal braccio americano dell’exchange di criptovalute a seguito della sua precedente interruzione del progetto di acquisizione.
Dunque, dopo un lungo percorso che ha comportato l’intervento del governo degli Stati Uniti, Voyager ha rivelato ufficialmente che Binance.US sta rescindendo l’accordo di acquisto di asset.
Inoltre, in base a quanto si apprende, pare che l’acquisizione sia terminata a seguito di una lettera inviata a Voyager dal braccio americano di Binance. Come abbiamo visto, su Twitter, Voyager ha definito lo sviluppo come “deludente” pur mantenendo il piano del Chapter 11.
Come sappiamo, l’acquisizione di Voyager da parte di Binance ha dominato i titoli dei giornali di tutto il comparto blockchain nelle ultime settimane.
Nello specifico, il piano proposto da Binance.US vedrebbe l’exchange pagare circa 20 milioni di dollari per i rimborsi ai clienti Voyager. Ora, l’accordo sembra essere nullo.
Infatti, l’accordo era stato precedentemente interrotto dal governo degli Stati Uniti poiché si temeva che le leggi fossero state violate. In alternativa, il governo aveva approvato l’offerta avviando l’acquisizione da parte di Binance degli asset rimanenti dal prestatore di criptovalute.
I commenti di Binance in merito all’acquisizione
Successivamente a tutto questo, Binance ha rilasciato una dichiarazione in merito ai motivi alla base della risoluzione dell’acquisto. Nello specifico, l’exchange crypto ha dichiarato su Twitter quanto segue:
“Binance.US ha preso la difficile decisione di esercitare il proprio diritto di risolvere l’accordo di acquisto di asset con Voyager. Mentre la nostra speranza durante questo processo era di aiutare i clienti di Voyager ad accedere alle loro criptovalute in natura, il clima normativo ostile e incerto negli Stati Uniti ha introdotto un ambiente operativo imprevedibile che ha avuto un impatto sull’intera comunità imprenditoriale americana. Ci concentriamo sulla creazione di una piattaforma sicura in cui i nostri clienti possano partecipare all’economia degli asset digitali.”
A quanto pare, dunque, la decisione di terminare definitivamente l’acquisizione di Voyager Digital è stata difficile anche per l’exchange stesso. Del resto, come anticipato, le vicende prima di arrivare a questo punto sono state molteplici.
Inizialmente, infatti, precisamente a gennaio 2023, Binance.US aveva ottenuto l’approvazione del tribunale per l’acquisto di alcuni asset di Voyager.
Tuttavia, la SEC aveva espresso preoccupazione per la transazione da 1 miliardo di dollari, affermando che l’accordo sarebbe potuto finire per essere discriminatorio e illegale.
In ogni caso, a marzo Voyager ha ricevuto l’approvazione dal giudice fallimentare degli Stati Uniti Michael Wiles per vendere oltre 1 miliardo di dollari dei suoi asset a Binance.US.
Questa volta, però, è stato il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DOJ) a mostrare qualche perplessità. Nonostante tutto questo, il 15 marzo, un giudice fallimentare ha affermato che l’offerta da 1 miliardo di dollari di Binance per l’acquisto delle attività del prestatore sarebbe dovuta andare avanti e infatti oggi è successo.