Cosa succede all’interno della community crypto di Twitter? Di seguito tutte le ultime novità del nuovo CEO Elon Musk e un approfondimento su gmoney, la piattaforma che ha recentemente acquistato la spunta blu del famoso social media.
Summary
La piattaforma crypto nativa Gmoney compra la spunta blu su Twitter
Di recente, Gmoney, la prima piattaforma di lifestyle crypto nativa, e 9dcc, sigla riferita alle ultime quattro cifre del wallet di Ethereum, hanno acquistato il segno di spunta di verifica aziendale su Twitter.
Come sappiamo, da quando Elon Musk è il nuovo CEO della piattaforma social, le organizzazioni verificate hanno la possibilità di estendere il segno di spunta blu a pagamento e il posizionamento del logo agli affiliati del marchio.
Così, i primi 25 membri della 9dcc Network Points Leaderboard avranno l’opportunità di ottenere gratuitamente il badge di affiliazione da 9dcc, come si legge nel tweet:
“A partire da lunedì, ai primi 25 della classifica dei punti di rete verrà offerta l’affiliazione gratuita dell’account per 9dcc. È il più alto riconoscimento da parte di
@9dccxyz per premiare i migliori membri della comunità. Mi aspetto pienamente che altre comunità seguano questa nuova tendenza.”
In questo senso, la mossa fatta da gmoney risulta alquanto strategica, dato l’interesse per la strategia di monetizzazione di Elon Musk per Twitter ed è un elemento del suo approccio alla ludicizzazione nel suo ecosistema 9dcc.
Gmoney, infatti, è un membro integrante della comunità web3 e lavora in vari settori creativi. Ora, sta creando modi nuovi e innovativi per utilizzare gli NFT, il metaverso e altro ancora. 9dcc, in particolare, evidenzia quanto il web3 giocherà un ruolo nella nuova piattaforma di lifestyle e moda.
Twitter Blue tra le più grandi novità introdotte da Elon Musk
Come sappiamo, da quando l’imprenditore miliardario Elon Musk ha acquistato Twitter, la prestigiosa piattaforma social ha visto diversi cambiamenti al suo interno, tra cui il lancio di nuove funzionalità non sempre esenti da critiche.
Infatti, la piattaforma si è trasformata quasi radicalmente tra licenziamenti di massa, dimissioni e uffici chiusi.
Tuttavia, tra le novità più importanti figura l’abbonamento introdotto da Musk a Twitter Blue.
La nuova funzionalità è disponibile anche in Italia a partire da 8 euro al mese e permette a chiunque, previa iscrizione al social, di accedere alla modifica dei tweet, ai temi avanzati, agli NFT come foto profilo, ma anche alla scrittura di post fino a 10.000 caratteri.
Infine, ma non per importanza, è stata introdotta la possibilità di accedere a pagamento alla spunta blu, precedentemente consegnata esclusivamente a personalità di spicco con l’obiettivo di confermare la loro identità ai lettori e follower.
Inoltre, Twitter Blue introduce altre nuove spunte di diversi colori per gli utenti. Vediamo la spunta d’oro per le organizzazioni verificate, il badge dell’organizzazione che indica l’affiliazione di un account con organizzazioni verificate.
E la spunta grigia assegnata alle agenzie governative, ai principali media e ad alcuni personaggi pubblici.
Musk e le menzioni a Dogecoin su Twitter che fanno oscillare il prezzo della crypto
Oltre ai cambiamenti più tecnici, Elon Musk recentemente ha anche portato un certo scompiglio nella community di Twitter con i suoi commenti a favore della crypto Dogecoin, di cui è sempre stato un grande sostenitore.
Infatti, all’inizio del mese, il CEO di Tesla aveva impostato l’icona di Dogecoin, il logo della crypto che ha come stemma il volto di un cane di razza Shiba Inu, al posto di quella del tradizionale uccellino blu.
Seppur rimossa dopo poco, con questa mossa di Musk Dogecoin ha visto in breve tempo il suo valore aumentare significativamente. Nello specifico, la quota di mercato della memecoin è aumentata di 2,5 miliardi in un pomeriggio.
Non a caso, Musk è attualmente nel mezzo di una causa legale da $258 miliardi perché ritenuto l’artefice della crescita smisurata della criptovaluta Dogecoin. Gli investitori nello specifico lo accusano di aver fatto salire il prezzo della moneta di oltre il 36.000% in due anni, tramite uno schema piramidale.
Musk prontamente ha chiesto di archiviare la causa, motivo per cui i suoi avvocati hanno dichiarato quanto segue:
“Non c’è nulla di illegale nel twittare parole di sostegno o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che continua ad avere una capitalizzazione di mercato di quasi 10 miliardi di dollari.”
