HomeCriptovalutePayPal e Tesla: i big che detengono risorse e servizi in crypto

PayPal e Tesla: i big che detengono risorse e servizi in crypto

Più passa il tempo e sempre più grandi aziende, come PayPal e Tesla, stringono la mano alle criptovalute detenendo risorse di monete digitali nei loro portafogli o continuando ad offrire servizi sulle stesse. 

In questo articolo vediamo nel dettaglio le risorse crypto detenute dal gigante dei pagamenti PayPal e le partecipazioni in Bitcoin di Tesla, l’azienda dell’imprenditore miliardario Elon Musk. 

Di seguito tutti i dettagli. 

PayPal: a bilancio circa $1 miliardo di risorse crypto

Secondo quanto riportato nel suo rapporto trimestrale 10-Q presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC), PayPal ha dichiarato di detenere circa un miliardo di dollari in risorse crittografiche. 

In particolare, la società ha comunicato di possedere beni per un valore complessivo di 943 milioni di dollari, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC).

Da fine dell’anno scorso, PayPal ha registrato un aumento di 339 milioni di dollari nel suo portafoglio di asset crittografici. Nel 10-Q di PayPal infatti si legge quanto segue: 

“L’azienda mantiene nei registri interni la quota delle risorse crypto dei nostri clienti, inclusa la quantità e il tipo di risorse possedute da ciascuno di loro.” 

È bene comunque notare che al di fuori delle posizioni di criptovalute detenute dai suoi clienti, non sono state riscontrate altre partecipazioni in criptovalute detenute dalla società.

Inoltre, vediamo che, nonostante non esista ancora una protezione normativa specifica per gli investitori in criptovalute negli Stati Uniti, PayPal ha adottato una politica di “protezione” per gli utenti in relazione a “tutta l’attività di acquisto o vendita” fino a un limite di 50.000 dollari, come specificato nei suoi termini e condizioni.

Tutte le funzionalità legale alle crypto introdotte da PayPal 

Negli ultimi anni, la società di pagamenti PayPal ha anche introdotto diverse funzionalità legate alle criptovalute

Nel luglio 2022, ad esempio, ha consentito ai clienti di trasferire i propri asset crittografici a wallet esterni, offrendo loro maggiore controllo sulla gestione dei loro fondi.

Inoltre, PayPal ha implementato la possibilità di scambiare criptovalute su Venmo, un’app di servizi di pagamento mobile molto popolare negli Stati Uniti. 

Questo ha permesso ai clienti di spostare le proprie criptovalute su portafogli esterni, usufruendo di un nuovo ecosistema e facilitando le transazioni su diverse applicazioni.

È anche importante notare che ConsenSys ha integrato la funzionalità di acquisto di Ethereum tramite PayPal nel dicembre 2022, offrendo agli utenti un modo conveniente per acquistare questa criptovaluta attraverso la piattaforma di pagamento.

Tesla e la quota di bilancio da $184 milioni in Bitcoin 

Tesla, il noto produttore di auto elettriche di proprietà di Elon Musk, ha confermato di non aver apportato modifiche alle sue partecipazioni in Bitcoin nel primo trimestre del 2023, mantenendole quindi invariate.

Secondo l’ultima pubblicazione dei risultati finanziari, infatti, il valore delle risorse crypto detenute da Tesla nel primo trimestre del 2023 è rimasto invariato rispetto al quarto trimestre del 2022, ammontando a 184 milioni di dollari.

È importante sottolineare che questa valutazione stabile è basata sulle regole contabili vigenti, che non consentono la registrazione delle plusvalenze. 

Nel periodo considerato, il valore di Bitcoin è effettivamente aumentato da 16.500 dollari a dicembre a 25.000 dollari circa attuali.

In altre parole, la quantità di Bitcoin detenuta da Tesla non ha subito modifiche durante il primo trimestre del 2023, mantenendo la stessa quantità per il terzo trimestre consecutivo.

Dal punto di vista azionario, Tesla ha riportato un utile per azione rettificato (EPS) di 85 centesimi. 

Tuttavia, il fatturato è risultato inferiore alle previsioni, ammontando a 23,33 miliardi di dollari rispetto ai 23,6 miliardi stimati.

Ricordiamo che inizialmente, nello specifico nel febbraio 2021, Tesla ha acquistato Bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari, che nel corso dell’anno è arrivato a valere circa 2,5 miliardi di dollari.

Tuttavia, nel secondo trimestre del 2022, la società ha venduto circa tre quarti di quella quantità. 

Successivamente, Tesla ha mantenuto un totale di 218 milioni di dollari in Bitcoin, ma ha subito perdite a causa della volatilità dell’asset e delle proprie vendite.

Questa serie di azioni è stata considerata da alcuni come “incoerente”. Nonostante Tesla abbia accettato Bitcoin come forma di pagamento per un breve periodo di tempo, ha successivamente abbandonato questa pratica a causa dell’impatto ambientale del processo di mining associato a questa criptovaluta. 

Attualmente, Tesla accetta solo Dogecoin (DOGE) come criptovaluta per alcuni dei suoi prodotti.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick