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Bitcoin Cash: previsioni in vista del fork

Il prezzo di Bitcoin Cash (BCH) è aumentato di quasi il 20% nell’ultima settimana: stanno infatti circolando alcune previsioni positive che riguardano il fork di maggio. 

L’aumento del prezzo di Bitcoin Cash (BCH) e le previsioni future

Bitcoin Cash è una di quelle criptovalute di vecchia data che durante l’ultima grande bull run non sono riuscite a far registrare nuovi massimi storici. Infatti reggono ancora i 3.785$ di dicembre 2017, rispetto ai quali il prezzo attuale è di quasi il 97% inferiore. 

Nel 2021 il prezzo massimo toccato da BCH è stato di poco superiore ai 1.500$, ovvero meno della metà del record del 2017. 

Rispetto al picco del 2021 il prezzo attuale di circa 120$ è del 92% inferiore, quindi il livello attuale è decisamente molto basso. 

Ma il punto più basso toccato l’anno scorso è stato addirittura inferiore ai 90$, a novembre 2022, quindi da allora ha già recuperato il 36%. 

In particolare, partendo dai 96$ del 2 gennaio 2023, il prezzo di BCH è salito prima sopra i 100$ il 5 gennaio, e poi a 108$ il 10 di gennaio. A partire dal 12 gennaio è balzato prima sopra i 110$ e poi anche sopra i 120$, con un picco annuale a 130$ il 14 gennaio. 

Sicuramente questo trend ha seguito quello di Bitcoin (BTC) e dei mercati crypto in generale, ma potrebbe esserci anche dell’altro sotto. 

L’hard fork

Per maggio di quest’anno è previsto un aggiornamento del protocollo tramite hard fork. 

Si tratta di un aggiornamento piuttosto importante per Bitcoin Cash, perchè introdurrebbe on-chain i cosiddetti CashTokens e la possibilità di creare applicazioni decentralizzate. In questo modo il protocollo Bitcoin Cash assomiglierebbe un po’ più a Ethereum, ed un po’ meno a Bitcoin. 

La rete Bitcoin Cash ogni anno viene aggiornata il 15 maggio, grazie ad una convenzione informale tra i vari team di sviluppo. 

Nel 2022 l’aggiornamento avvenne proprio mentre i mercati crypto crollavano a causa dell’implosione dell’ecosistema Terra/Luna, mentre nel 2021 avvenne mentre ritracciavano a causa del ban cinese. 

Quindi negli ultimi due anni l’aggiornamento di metà maggio non è riuscito ad avere impatti significativi sul prezzo. 

Nel 2020 avvenne poco dopo il recupero dal crollo dei mercati finanziari di marzo dovuto all’inizio della pandemia, quindi anche in quel caso non ebbe impatti significativi sul prezzo di BCH. 

Invece, nel 2019 il prezzo di BCH già ad aprile raddoppiò, passando da 150$ a 300$, per poi salire ancora oltre i 480$ a giugno grazie alla piccola bull rundei mercati crypto dovuta all’annuncio del progetto Libra di Facebook. 

Il fatto è che i mercati crypto seguono il ciclo quadriennale di Bitcoin, quindi il 2023 è decisamente più simile al 2019 che a tutti gli altri anni. 

Le previsioni sul prezzo di Bitcoin Cash

Alla luce di ciò hanno iniziato a circolare alcune previsioni secondo cui prima dell’aggiornamento del 15 maggio il prezzo di BCH potrebbe salire. 

Essendo il prezzo attuale molto distante dal picco del 2021, le potenzialità di crescita ci sono, a patto che il trend del 2023 sia simile a quello del 2019. 

Il fatto che nel 2019 il prezzo iniziò a salire già a fine marzo rivela che i mercati sono a conoscenza di queste dinamiche, e cercano di anticiparle. 

Tuttavia il prezzo attuale è in linea con quello di novembre 2022 precedente al fallimento di FTX, ovvero esattamente come quello di BTC, quindi la risalita degli ultimi giorni sembrerebbe essere dovuta specificatamente al trend generale dei mercati crypto. 

Risulta però piuttosto curioso che la piccola bull run innescatasi a marzo del 2019 partì da un prezzo di BCH di 128$, ovvero molto simile agli attuali 123$. 

Inoltre risulta essere altrettanto curioso che ad aprile 2019 il prezzo salì fino a 320$, ovvero una cifra molto vicina a quella di maggio 2022 prima del crollo dovuto a Terra/Luna. 

Sembra quasi che i 100$ siano il livello basso del prezzo di BCH, anche se il minimo storico è di 77$, e che i 120$ siano il livello da cui partono le bull run. Queste ultime spesso arrivano fin sopra i 300$, per poi esplodere ulteriormente solo in caso di bolla speculativa. 

Quindi nel caso in cui dovesse ripetersi qualcosa di simile al 2019, è lecito attendersi che il prezzo di BCH possa anche arrivare a supera i 300$ nel corso del 2023. Non c’è però alcuna certezza che ciò accada. 

La bull trap

Insieme a queste previsioni ottimistiche circolano però anche molte ipotesi pessimistiche secondo le quali quella in atto potrebbe essere anche solo una bull trap. 

Ovvero in queste prime due settimane del 2023 i prezzi di diverse criptovalute sembrano essere aumentati troppo, e troppo velocemente. 

Ad esempio SOL di Solana ha fatto registrare un +135%, che in questo momento sembra anomalo anche per mercati molto volatili come quelli crypto. 

Inoltre, il prezzo di Bitcoin sembra non essere in grado in questo momento di superare ampiamente i 21.000$ e dirigersi ancora più in alto. 

Tutto ciò fa sì che si stiano diffondendo molte ipotesi secondo cui potrebbe esserci un ritracciamento a breve, anche non necessariamente in grado di riportare i prezzi ai minimi del 2022. 

Ad esempio fino all’11 gennaio il prezzo di Bitcoin era risalito solo fino a 17.000$, e solo dal 12 gennaio è iniziata la corsa che in due giorni lo ha riportato vicino ai 21.000$. 

Occorre pertanto analizzare con molta prudenza i recenti aumenti, perchè potrebbero anche finire per rivelarsi non solidi. 

Tuttavia almeno per Bitcoin Cash c’è ancora tempo prima che possa eventualmente innescarsi una bull run in attesa dell’aggiornamento del 15 maggio. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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