HomeNews dal MondoCoinbase è la quarta azione più scambiata nel Regno Unito: supera anche...

Coinbase è la quarta azione più scambiata nel Regno Unito: supera anche Meta e Apple

Importanti notizie per Coinbase, che risulta essere la quarta azione più scambiata nel Regno Unito secondo i dati di Plus500, anche al di sopra di Apple e Meta.

Di seguito tutti i dettagli. 

Coinbase è l’azione più scambiata di Apple e Meta: i dati 

Secondo i dati del gruppo fintech globale Plus500, Coinbase è stata la quarta azione più negoziata per volume nei 12 mesi fino ad aprile, anche al di sopra di Apple e Meta. Nello specifico, è l’unica società di criptovaluta a posizionarsi tra le prime dieci azioni più scambiate nel Regno Unito.

I nuovi dati forniti da +Insights, la nuova e esclusiva funzionalità di trading di Plus500, forniscono informazioni sugli strumenti più negoziati sulla piattaforma di trading CFD di Plus500 durante l’arco degli ultimi 12 mesi.

Durante il periodo da maggio ad aprile, l’azione più scambiata nel Regno Unito è stata Tesla, seguita da Amazon e NIO come seconda e terza azione più negoziata, rispettivamente. 

Coinbase si posiziona dunque al quarto posto. È importante sottolineare che nessun’altra società di criptovaluta compare nella top ten delle azioni più scambiate a livello nazionale.

Inoltre, tra le dieci azioni più attivamente negoziate nel Regno Unito negli ultimi 12 mesi, la maggior parte appartiene a aziende tecnologiche e del settore automobilistico, che occupano sei delle posizioni.

Dunque, 10 azioni più scambiate nel Regno Unito sono: Tesla, Amazon, NIO, Coinbase, Meta (Facebook), Apple, Snap, Aurora, Rivian e Uniper. 

Rispettivamente, i primi dieci titoli azionari nel Regno Unito includono tre società di produzione automobilistica: Tesla, NIO e Rivian; tre titoli tecnologici: Meta, Apple, Snap; un titolo nel settore del consumo discrezionale: Amazon; una società di criptovaluta: Coinbase; una società farmaceutica: Aurora; e un’azienda energetica: Uniper.

Infine, vediamo che, rispetto agli strumenti più scambiati in Australia, Germania, Italia e Paesi Bassi, il Regno Unito è l’unico paese a classificare Coinbase tra i primi dieci.

Coinbase è invitato a trasferirsi a Hong Kong mentre si sviluppa la causa con la SEC 

Hong Kong sta offrendo a Coinbase l’opportunità di espandersi nella regione mentre i regolatori statunitensi intensificano la loro regolamentazione nel settore degli asset digitali.

Infatti, Johnny Ng, membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, ha dichiarato di essere disposto ad aiutare Coinbase e altre società di asset digitali a trasferirsi a Hong Kong: 

“Desidero ufficialmente invitare tutti gli operatori globali di trading di asset virtuali, inclusa Coinbase, a venire a Hong Kong per ottenere licenze di trading ufficiali e sviluppare ulteriormente i loro piani. Non esitate a contattarmi e sarò lieto di fornire qualsiasi assistenza necessaria.”

Questo invito su Twitter è arrivato pochi giorni dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro i principali exchange di criptovalute, Binance e Coinbase

Come sappiamo, la SEC ha accusato Coinbase di violazioni dei titoli e di non essersi registrata come broker-dealer, mentre Binance è stata accusata di diverse violazioni.

In altre parole, mentre i regolatori negli Stati Uniti intensificano la loro azione, Hong Kong ha intrapreso misure per diventare più favorevole all’industria delle criptovalute.

Inoltre, secondo un rapporto di Nikkei, Hong Kong ha recentemente avviato un processo per consentire alle piattaforme di trading e agli exchange di ottenere licenze attraverso la Securities and Futures Commission (SFC) e ha pianificato di consentire il trading al dettaglio di risorse digitali entro la fine dell’anno.

Dal 2018, Hong Kong ha limitato le criptovalute agli investitori istituzionali e ad altri professionisti. Julia Leung, CEO della Securities and Futures Commission di Hong Kong, ha dichiarato in merito: 

“Il quadro normativo completo delle risorse virtuali di Hong Kong si basa sul principio di ‘stessa attività, stessi rischi, stesse regole’ e mira a offrire una solida protezione agli investitori e a gestire i principali rischi. Ciò consentirà all’industria di svilupparsi in modo sostenibile e di sostenere l’innovazione.”

Secondo il rapporto, più di 80 aziende hanno già manifestato interesse nel ottenere una licenza.

Glassnode: le reazioni degli investitori dopo la causa della SEC a Coinbase e Binance 

Lunedì, Glassnode ha pubblicato un rapporto che analizza il comportamento degli investitori on-chain in seguito alle azioni legali intraprese dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti contro due dei maggiori exchange di criptovalute al mondo.
In particolare, il rapporto ha rilevato un aumento del numero di detentori di criptovalute a breve termine che stanno inviando i loro saldi agli exchange.

Questi risultati confermano quanto già emerso la scorsa settimana: Binance ha registrato prelievi significativamente più alti subito dopo l’annuncio della causa da parte della SEC. 

Infatti, negli ultimi 7 giorni, i saldi di Bitcoin ed Ethereum sulla piattaforma sono diminuiti rispettivamente del 5,7% (40.200 BTC) e del 7,1% (324.000 ETH).

Nel frattempo, il saldo delle stablecoin su Binance è stato il più colpito, registrando una diminuzione del 20,9% (1,6 miliardi di dollari) nell’ultima settimana. 

Dall’incidente di FTX nel novembre 2022, il saldo delle stablecoin su Binance è diminuito drasticamente del 75%, passando da 26 miliardi di dollari a soli 6,5 miliardi di dollari odierni, principalmente a causa di un’altra azione da parte della SEC contro la stablecoin BUSD emessa da Paxos.

D’altra parte, Coinbase, citata in giudizio il giorno successivo a Binance per diverse violazioni delle leggi sui titoli, ha registrato prelievi di Bitcoin (BTC) relativamente minori, pari a soli 2300 BTC (0,5%). 

Tuttavia, i prelievi di Ethereum sono stati molto più significativi, raggiungendo 291.000 ETH (8,0%), forse indicando un aumento della preoccupazione degli investitori riguardo al servizio di staking offerto dalla società.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick