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Un crypto bot esegue transazioni su Ethereum per un prestito da $200 milioni

È recente la notizia secondo cui un crypto bot avrebbe utilizzato un prestito lampo dal valore di $200 milioni per condurre una serie di transazioni su Ethereum al fine di ottenere un profitto di circa $3. 

Di seguito tutti i dettagli. 

Un crypto bot utilizza un ingente somma di denaro per un prestito lampo: ecco cosa è successo 

Come anticipato sopra, un crypto bot di arbitraggio ha eseguito una serie di complesse operazioni su Ethereum che coinvolgevano un prestito istantaneo di $200 milioni, con l’obiettivo di ottenere un profitto di soli $3,24.

Ricordiamo che i prestiti istantanei consentono di ottenere prestiti non garantiti a condizione che i beni presi in prestito vengano restituiti entro lo stesso blocco di transazioni. 

In questo caso, il bot di arbitraggio ha sfruttato il prestito istantaneo, ottenendo un prestito di $200 milioni in stablecoin DAI da MakerDAO tramite il contratto “DssFlash”, come segnalato da Arkham Intelligence in un thread su Twitter. 

“Questa transazione è stata eseguita da un bot di arbitraggio che ha utilizzato Flashloans per fornire il capitale per la sua transazione. Il motivo per cui l’importo DAI è così elevato è dovuto al contratto “DssFlash” di MakerDAO, che consente il prestito a zero commissioni su qualsiasi importo di DAI.” 

Zachary Lerangis, capo delle operazioni di Arkham, ha illustrato che i robot automatizzati avrebbero il compito di svolgere qualsiasi operazione che conduca a un profitto, anche se il rendimento netto potrebbe essere limitato.

Perché il guadagno netto del bot è stato così limitato? 

Quando si verificano differenze di prezzo per lo stesso bene su mercati diversi, si crea un’opportunità di arbitraggio. Così, i trader, o in questo caso un crypto bot, possono sfruttare queste differenze per ottenere un profitto.

Dopo aver ottenuto un prestito flash, il bot ha utilizzato i fondi per depositarli su Aave, una piattaforma di prestito decentralizzata. 

Successivamente, ha preso in prestito una somma relativamente modesta di $2.300 in Wrapped Ether (WETH) utilizzando i depositi come garanzia, come dichiarato da Arkham. 

Il WETH, un token ERC-20 che può essere utilizzato in smart contract ed è equivalente all’Ethereum in termini di valore, è stato quindi utilizzato per acquistare token Threshold Network (T) sull’exchange Curve.

Una volta completato il ciclo di arbitraggio, il bot ha venduto i token Threshold Network sull’exchange Balancer, generando un guadagno di 0,019 ETH, pari a circa $33. 

Tuttavia, i costi delle transazioni e una commissione di $1 per un “block builder” di Ethereum hanno ridotto notevolmente il guadagno netto a soli $3,24.

Nonostante il bot abbia avuto accesso a una somma considerevole di $200 milioni in DAI, potrebbe non aver sfruttato appieno i fondi a causa di limitazioni come la disponibilità di liquidità o la dimensione della differenza di prezzo. 

Se il bot ha preso in prestito solo una modesta somma di $2.300 in WETH da Aave, questo potrebbe spiegare il ridotto profitto rispetto all’ammontare del prestito flash.

Il bot di Ethereum che ha guadagnato più di $40 milioni in soli tre mesi

Oltre al crypto bot di cui sopra, vediamo che, in soli tre mesi, un bot Ethereum gestito da un noto utente crypto conosciuto come Jaredfromsubway.eth ha generato un incredibile profitto di 40 milioni di dollari, sfruttando una strategia chiamata “sandwiching” sugli exchange decentralizzati (DEX).

Questo bot MEV (maximal extractable value), appositamente creato per implementare la tecnica del “sandwiching”, si focalizza principalmente sul front-running degli altri trader sui DEX, dove vengono scambiate popolari meme coin come Pepe Coin (PEPE).

MEV, acronimo di maximal extractable value (valore massimo estraibile), rappresenta l’ammontare massimo di valore che i validatori possono ottenere da un blocco sulla blockchain di Ethereum, riordinando, inserendo o eliminando le transazioni all’interno dei blocchi.

Dunque, secondo il rapporto di EigenPhi, un sito che analizza il mercato delle finanze decentralizzate (DeFi), il bot di Jaredfromsubway ha generato un incredibile profitto di 40 milioni di dollari in soli tre mesi, grazie a una combinazione di front-running e la scelta accurata dei token da mantenere

Dopo aver considerato le fee della blockchain, che ammontano a circa 6 milioni di dollari, il profitto complessivo risulta essere di 34 milioni di dollari, come si legge nel rapporto: 

“Il bot non si limita a eseguire attacchi sandwich, ma tiene anche alcune altcoin nelle transazioni di back-run, quando i loro prezzi sono in aumento. Mantenendo PEPE, ad esempio, il bot è in grado di generare profitti ancora maggiori.” 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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