Ripple (XRP) sta registrando un bear market da un mese, in controtendenza col bull run di Bitcoin e le altre principali crypto.
Tra le ultime news del progetto, pare che l’azienda stia puntando sulla tokenizzazione, parola di Markus Infranger.
Summary
Ripple e il prezzo in controtendenza della crypto XRP
La sesta crypto per capitalizzazione di mercato, Ripple (XRP), sta registrando un bear market nell’ultimo mese, in controtendenza rispetto al bull run di Bitcoin e altre crypto principali.
E infatti, guardando il grafico, negli ultimi 30 giorni, il prezzo di XRP è sceso del 6%, passando da 0,5058$ agli attuali 0,4767$. Al contrario, Bitcoin (BTC) ha visto il prezzo salire del 17%.
Eppure nonostante questo trend mensile, se si guarda il grafico annuale, XRP rimane comunque in crescita rispetto appunto a luglio 2022, nel pieno “inverno crypto”. Anzi, la crescita di prezzo dell’ultimo anno di Ripple è di ben +48%.
Ciò nonostante, il volume degli scambi di XRP nelle ultime 24 ore, è aumentato dell’80%. Anche il prezzo è in pump del 2% rispetto a ieri.
In generale, il prezzo di Ripple (XRP) è stato in qualche modo influenzato anche dalla lunghissima causa con la U.S. Securities and Exchange Commission (o SEC), iniziata nel lontano 2020 e non ancora risolta.
Ripple (XRP): la crypto punta sulla tokenizzazione
Di recente, Markus Infanger, VP RippleX Growth, ha rilasciato una sua intervista parlando di come l’azienda crypto stia puntando sulla tokenizzazione di valore.
“@Ripple ritiene che la tokenizzazione possa rappresentare un’opportunità da svariati trilioni di dollari nei prossimi anni. Ascoltate il loro VP della crescita RippleX
@MwaK77 su come l’azienda mira a coinvolgere le istituzioni tramite RWA a
@Permissionless”.
Secondo Infanger, la tokenizzazione rappresenta un’opportunità da svariati trilioni di dollari nei prossimi anni. Ecco perché Ripple punta proprio nel coinvolgere le istituzioni nel processo.
Non a caso, Ripple offre già una serie di soluzioni crypto per le aziende e il business, che coinvolgono, in grosso modo, le transazioni, la gestione e la tokenizzazione del valore su blockchain.
Nello specifico, l’azienda crypto si è da sempre contraddistinta per i pagamenti transfrontalieri, oltre che, negli ultimi tempi, anche per il suo supporto per l’emissione delle Central Bank Digital Currency (CBDC).
A tal proposito, proprio in questo 2023, la Central Bank of Montenegro (CBCG) pare abbia scelto Ripple e le sue soluzioni blockchain e crypto per sviluppare la sua prima CBDC del Paese.
La fuga dagli USA con l’acquisizione di Metaco in Svizzera
Un’altra strategia messa in atto da Ripple (XRP) per questo 2023 è proprio quella di puntare anche fuori dagli USA.
Di fatto, l’espansione e l’attività della società crypto soffre a causa della SEC statunitense che, negli ultimi tempi, ha rinforzato il suo controllo sull’intero settore e i loro partecipanti.
Non a caso, lo scorso maggio, Ripple ha annunciato l’acquisizione di Metaco, il fornitore di tecnologia di custodia di risorse digitali e tokenizzazione con sede in Svizzera. Il valore di tale acquisizione è stato di 250 milioni di dollari.
Un modo quindi per espandere l’attività di Ripple in Paesi dove la regolamentazione è di supporto al settore crypto e blockchain.
Con Metaco, infatti, Ripple può fornire ai clienti la tecnologia per custodire, emettere e liquidare qualsiasi tipo di asset tokenizzato.