Crypto news: la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha compiuto un passo significativo nel mondo delle crypto, accettando le richieste di ETF su Bitcoin spot da parte di sei importanti società.
Tra queste c’è BlackRock, un gigante finanziario nel settore della gestione degli investimenti. Questa mossa segna l’inizio del processo di approvazione delle proposte da parte della SEC, una decisione che potrebbe avere un profondo impatto sul mercato delle criptovalute.
Summary
La SEC approva sei proposte di ETF sul Bitcoin: ecco le ultime news sulla questione
La SEC ha riconosciuto ufficialmente anche le richieste di altre note entità del settore crypto e finanziario, come Bitwise, VanEck, WisdomTree, Fidelity e Invesco.
Le proposte di queste società sono state elencate nel Federal Register martedì e mercoledì, segnalando la loro intenzione di portare sul mercato ETF spot sui bitcoin.
Vale la pena notare che in passato la SEC ha respinto numerose richieste di ETF su bitcoin a pronti, citando preoccupazioni relative alle misure antifrode e agli standard di protezione degli investitori.
Ciò ha provocato frustrazione tra gli appassionati di criptovalute e gli operatori del settore che attendevano con ansia l’approvazione regolamentare di tali ETF.
Tuttavia, i recenti sviluppi suggeriscono che potrebbe esserci una svolta nella posizione della SEC nei confronti degli ETF di bitcoin spot.
Il Nasdaq, una delle principali borse mondiali, dove BlackRock ha proposto di quotare il suo ETF, ha annunciato all’inizio del mese che avrebbe affrontato le preoccupazioni normative collaborando con Coinbase, uno dei più grandi exchange statunitense.
La collaborazione mira a migliorare la sorveglianza e il monitoraggio delle attività di trading nel mercato sottostante dei bitcoin, fornendo un ulteriore livello di protezione degli investitori.
Anche CBOE Global Markets ha presentato proposte simili con accordi di sorveglianza analoghi, a ulteriore dimostrazione del crescente interesse nel portare gli ETF a pronti su bitcoin agli investitori.
Vale la pena ricordare che l’approvazione del primo ETF sui futures del bitcoin nell’ottobre 2021 ha contribuito all’impennata del prezzo del bitcoin fino al massimo storico di 69.000 dollari nel novembre 2021.
Gli ETF nel dettaglio e perchè potrebbero essere la svolta nel mercato crypto
Gli ETF spot funzionano seguendo direttamente il prezzo dell’asset sottostante, in questo caso il bitcoin. Ciò consente agli investitori di ottenere un’esposizione ai movimenti di prezzo della criptovaluta senza possederla fisicamente.
D’altro canto, gli ETF basati sui futures seguono il prezzo dei contratti futures del bitcoin, il che introduce ulteriori complessità e rischi per gli investitori.
L’accettazione di queste proposte di ETF sul bitcoin spot da parte della SEC indica un potenziale cambiamento nel panorama normativo delle criptovalute.
Se approvati, questi ETF offrirebbero agli investitori tradizionali un modo più accessibile e regolamentato per investire in bitcoin, aprendo potenzialmente il mercato delle criptovalute a un pubblico più ampio.
Sebbene questo sviluppo sia promettente, è fondamentale tenere presente che il processo di revisione della SEC può essere ampio e comporta un esame rigoroso di ogni proposta.
È probabile che le autorità di regolamentazione valutino la conformità degli ETF proposti alle leggi vigenti sui titoli, alle misure di protezione degli investitori e ai protocolli di gestione del rischio.
Di conseguenza, potrebbe essere necessario del tempo prima che venga presa una decisione definitiva.
Per gli appassionati di criptovalute e gli investitori, l’accettazione di queste proposte rappresenta un notevole passo avanti.
Tuttavia, è essenziale rimanere pazienti e vigili durante lo svolgimento del processo normativo. L’esito dell’esame della SEC determinerà senza dubbio il futuro degli ETF spot su bitcoin e potenzialmente ridefinirà il panorama degli investimenti in criptovalute negli Stati Uniti.
