Il token di Curve Finance (CRV), dopo l’exploit di sicurezza della rete di ieri, ha visto un rialzo del 500% sul crypto-exchange sudcoreano Bithumb.
Niente a che vedere con le coppie CRV/USD, quotate nei crypto-exchange occidentali che invece vedono il prezzo di CRV più debole.
Summary
Curve Finance (CRV): +500% nel crypto-exchange sudcoreano Bithumb
Dopo un’importante exploit sulla sicurezza affrontato da Curve Finance nella giornata di ieri, nel crypto-exchange sudcoreano Bithumb, il prezzo di CRV ha visto un pump del +500%.
Nello specifico, si tratta della coppia CRV/KRW ad aver visto il rialzo di prezzo. Infatti, per le coppie CRV/USD quotate soprattutto nei crypto-exchange occidentali, non si è verificato alcun aumento di prezzo.
Questo vuol dire che solo il prezzo di CRV denominato in won coreano (KRW) è aumentato bruscamente.
Al momento della scrittura, la coppia CRV/KRW di Bithumb è passata a 5.565 KRW (4,36 dollari), con un rialzo di oltre il 500% in 24 ore.
Il presente rialzo però non è stato registrato sui crypto-exchange occidentali che anzi, hanno registrato per il token Curve DAO, un crollo del 12% a 0,64 dollari nelle ultime 24 ore.
L’attacco hacker da 70 milioni di dollari sulla piattaforma: cos’è successo?
Domenica 30 luglio, il protocollo DeFi di Curve Finance ha visto ben 5 attacchi informatici, con danni da crypto hack stimati per 70 milioni di dollari.
Le vulnerabilità sfruttate dagli aggressori sono delle versioni 0.2.15, 0.2.16 e 0.3.0, del linguaggio di programmazione Vyper. Questo potrebbe anche comportare che tutti i progetti DeFi che utilizzano quelle versioni di Vyper sono a rischio hack.
Ad avvisare la sua stessa community dell’incidente, è stato il profilo Twitter ufficiale di Curve.
In una reazione impulsiva, il prezzo di CRV denominato in dollari è crollato di oltre il 15%, minacciando la liquidità di una posizione significativa presa in prestito su Aave e aumentando il rischio di contagio a livello di mercato.
Da quello che è emerso nelle ultime ore, però, pare anche che un hacker white hat ha salvato 2.879 ETH (5,4 milioni di dollari) dei fondi prosciugati.
Curve Finance (CRV): la spina dorsale del DeFi
CRV è il token nativo dell’exchange decentralizzata (o DEX), basato su Ethereum, e progettato per lo scambio di stablecoin. E infatti, per molti, Curve è considerata come la spina dorsale dell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi).
E infatti, tra i tanti c’è Justin Sun, CEO di Tron, che ha voluto pubblicare un suo pensiero al riguardo su Twitter.
“Curve è un’infrastruttura DeFi essenziale per l’industria blockchain. I nostri pensieri sono rivolti al team e agli utenti colpiti. Come comunità, sosteniamo e rafforziamo le misure di sicurezza per proteggere il nostro ecosistema decentralizzato. Siamo qui per dare il nostro sostegno!”
Al contrario, il crypto-exchange di Upbit con sede a Singapore, ha dovuto sospendere momentaneamente il trading del token CRV, giusto dopo l’exploit. Ecco come cita l’annuncio di Upbit:
“Oggi sono state scoperte alcune vulnerabilità in alcuni pool di stablecoin associati a Curve (CRV). Di conseguenza, CRV sta attualmente sperimentando una significativa volatilità. Consigliamo di prestare cautela nel considerare qualsiasi investimento legato a CRV. Inoltre, per garantire la sicurezza delle transazioni di asset digitali, abbiamo temporaneamente sospeso i depositi e i prelievi per CRV.”