Ieri, dopo la diffusione della notizia della vittoria legale di Grayscale contro la SEC, si sono verificati grossi acquisti di Ethereum su Uniswap.
Secondo quanto riferito da LookOnChain, mentre il prezzo di ETH faceva un balzo del 4% una balena ha acquistato in un colpo 8.000 ETH pagandoli in complessivamente 13,6 milioni di USDC.
L’acquisto pertanto sarebbe stato effettuato ad un prezzo di 1.708$, ovvero ben superiore ai 1.640$ precedenti alla diffusione della notizia.
Summary
L’impatto della vittoria di Grayscale sulla SEC e gli acquisti di Ethereum su Uniswap
L’impatto avuto dalla notizia della vittoria legale di Grayscale contro la SEC sui prezzi delle criptovalute è stato istantaneo.
Ieri ad esempio il prezzo di Bitcoin è passato da 26.000$ a 27.700$ in circa due ore, mentre quello di Ethereum nello stesso tempo è passato da 1.640$ a 1.730$.
Nelle ore successive BTC si è spinto fino a quasi 28.200$, per poi ridiscendere verso i 27.400$, mentre ETH non si è spinto oltre i 1.740$, per poi ridiscendere verso i 1.720$.
In questo momento Bitcoin è a +5,4% rispetto a ieri, mentre ETH a +4,3%.
Ma il vero impatto della vittoria legale di Grayscale contro la SEC potrebbe dover ancora materializzarsi.
Infatti il giudice distrettuale di New York non si è limitato a dare torto alla SEC, affermando che il diniego dell’approvazione ad emettere l’ETF su Bitcoin spot di Grayscale era ingiustificato, ma di fatto ha anche intimato l’agenzia ad approvarlo.
A questo punto è lecito attendersi che anche tutte le altre richieste simili saranno approvate, se avranno tutti i requisiti necessari, compresa quella di BlackRock.
L’impatto maggiore oltretutto potrebbe non essere semplicemente quello della diffusione della notizia dell’approvazione, ma quello conseguente ad un eventuale successo di questi ETF.
Infatti, trattandosi di ETF collateralizzati direttamente in BTC, se dovessero avere in futuro molti acquirenti, attirando molti capitali, dovrebbero giocoforza acquistare molti BTC direttamente sui mercati crypto spot, facendo aumentare la domanda di acquisto. Ciò in effetti non è detto che accada, ma non è nemmeno impossibile.
Ad oggi tuttavia è impensabile riuscire a stimare quale sarà l’effettiva domanda di mercato per questi prodotti derivati.
Il prezzo di Ethereum
In particolare stupiscono un po’ gli acquisti di ETH nel momento in cui si prospetta un potenziale futuro favorevole a BTC.
Ma in realtà spesso il trend del prezzo di Ethereum ha seguito quello di Bitcoin, non fosse altro per il fatto che l’intero mercato crypto segue il ciclo quadriennale dell’halving di Bitcoin.
Oltre a ciò va ricordato che vi è chi crede che Ethereum in futuro possa performare meglio di Bitcoin, dal punto di vista del valore di mercato, quindi potrebbe essere maggiormente attratto da ETH piuttosto che da BTC.
Nonostante ciò ieri a giovarsi della notizia di Grayscale è stato primariamente proprio Bitcoin.
Nel corso del 2023 il prezzo di Ethereum in un primo momento era salito da 1.200$ ad oltre 1.600$. Da notare che proprio i 1.600$ toccati a metà gennaio sono poi stati fino a ieri un punto di riferimento costante ed importante, nonostante picchi superiori a 2.100$ ad aprile.
Ad esempio il massimo annuale del 2023 Bitcoin lo ha fatto a luglio, mentre quello di ETH si è fermato ad aprile.
Fino a metà marzo il prezzo di riferimento di ETH, attorno al quale oscillava il trend, erano proprio i 1.600$, poi diventati 1.800$ fino a metà agosto. A partire dal 17 agosto il prezzo di riferimento era di nuovo sceso sotto i 1.700$, mentre da ieri potrebbe essere diventato proprio quest’ultimo.
Come si capisce bene da questi numeri, dopo il boom delle prime due settimane di gennaio il prezzo di Ethereum nel corso del 2023 è rimasto relativamente stabile.
Da notare che ETH ora è a +43% da inizio anno, ed a -65% dal massimo storico di fine 2021, mentre Bitcoin è a +65% da inizio anno ed a -60% dai massimi.
Forse anche per questo c’è chi crede in un maggiore potenzialità di crescita di ETH rispetto a BTC nel prossimo futuro.
