Dopo la risalita di ieri, molti hanno aggiornato le loro previsioni sui prezzi di Bitcoin ed Ethereum.
Fino a ieri infatti predominava il pessimismo, anche se c’era già chi aveva avvertito che difficilmente si sarebbe verificata una nuova forte discesa sul breve termine.
Va però ricordato che settembre storicamente non è sempre stato un mese particolarmente positivo.
Summary
Perfomance passate di BTC e ETH
I principali punti di riferimento dovrebbero essere i mesi di settembre degli anni successivi ai bear market post-bolla.
Fino ad oggi ci sono stati tre halving di Bitcoin, seguiti tutti e tre da enormi bolle speculative, nel 2013, 2017 e 2021. In tutti i casi l’anno successivo (2014, 2018 e 2022) la bolla è scoppiata, dando vita ad un profondo bear-market.
Quindi per il 2023 conviene prendere come riferimento il 2015 ed il 2019.
Settembre del 2015 fu piuttosto piatto, mentre settembre 2019 il prezzo calò leggermente.
Questi due trascorsi non sembrano suggerire grandi cose per il prezzo di Bitcoin ed Ethereum per il mese prossimo.
Anche in altri anni settembre non è stato un mese particolarmente positivo. Tralasciando gli anni delle bolle, nel 2020 ci fu un calo, nel 2018 non ci furono grossi movimenti, così come nel 2016.
A questo punto è lecito attendersi un settembre senza molta volatilità.
Va però detto che storicamente è luglio il mese con minore volatilità, e da questo punto di vista luglio 2023 non ha fatto eccezione. In genere ad agosto la volatilità invece aumenta un po’, ed infatti questo è proprio ciò che è accaduto anche quest’anno.
Le previsioni attuali sui prezzi di Bitcoin ed Ethereum di Bitget
Secondo Gracy Chen di Bitget, uno dei momenti chiave potrebbe essere il 21 settembre, quando la Fed comunicherà la sua nuova decisione sui tassi di interesse.
Fino a pochi giorni fa i mercati si erano convinti che a settembre non ci sarebbero stati ulteriori aumenti, ed avevano già scontato questa ipotesi.
Negli ultimi giorni invece è un po’ aumentata la probabilità di un ulteriore aumento, previsto comunque entro novembre. Rimane comunque poco probabile, ma se invece la Fed dovesse scegliere proprio questa opzione i mercati potrebbero reagire male.
Infatti il 10 agosto il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che sono possibili ulteriori aumenti dei tassi, quindi non è impossibile che i mercati si stiano sbagliando.
Secondo Chen, a settembre il prezzo di Bitcoin potrebbe testare nuovamente il minimo di giugno a quota 24.800$, a meno che non si verifichino significative novità sui mercati finanziari. Ma successivamente prevede un rimbalzo, con i livelli chiave da tenere d’occhio fissati a 27.500$, 28.000$ e 29.000$.
Per quanto riguarda Ethereum, risulta essere relativamente più debole rispetto a BTC, visto che la posizione dominante di Bitcoin sul mercato crypto è in rapida crescita. Tuttavia Chen prevede che Ethereum sul lungo termine possa avere una proposta di valore più elevata.
Attualmente però la domanda di ETH è limitata, pertanto secondo una stima prudente immagina a settembre una fluttuazione del prezzo all’interno di una zona compresa tra 1.550$ e 1.850$. Se però Bitcoin superasse con successo i 29.000$, Ethereum potrebbe tentare di superare i 2.100$.
Altre previsioni
Non sono in pochi coloro che non prevedono che a settembre i prezzi di Bitcoin ed Ethereum possano far segnare i nuovi massimi del 2023, anche proprio perchè storicamente settembre non è quasi mai stato un mese particolarmente buono.
Anzi, a dire il vero circolano anche diverse previsioni che sostengono che potrebbe esserci una discesa anche sotto i 24.800$, forse addirittura a 22.000$.
Ma se si escludono gli estremi, l’idea che circo,a maggiormente è quella di una continuazione dell’attuale fase di lateralizzazione, ovvero oscillazioni comprese tra i 25.000$ e 30.000$, in continuazione con ciò che è accaduto ad agosto.
Non bisogna però dimenticare che spesso Bitcoin ci ha abituato a non rispettare le previsioni, ed a stupire tutti proprio quando vi sono idee diffuse e convergenti riguardo uno specifico trend.
