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La nascita e la diffusione delle criptovalute hanno portato alla formazione del Web 3, ovvero una versione di internet decentralizzata, diretta evoluzione del Web 2.
Per fare chiarezza, al giorno d’oggi la maggior parte delle persone conoscono e utilizzano il Web 2, un internet composto da siti web, contenuti multimediali, blog e social network.
Nel Web 2 l’utente gode di una certa libertà, ma in generale è controllato dalle grandi società che possono utilizzare i dati per creare pubblicità e contenuti personalizzati.
Il Web 3, o Web 3.0 mira a dare il pieno potere agli utenti che potranno costruire e gestire i contenuti, senza alcun intervento da parte delle grandi società. Al momento, il Web 3 è collegato soprattutto al settore degli asset digitali, quindi alle blockchain, alle criptovalute e agli NFT.
Ad esempio, il Web 3 può includere servizi come piattaforme decentralizzate, strumenti di trading, giochi P2E e metaversi, legati a criptovalute o a NFT.
Infatti, le criptovalute Web 3 sono conosciute come “utility token”, in quanto servono a pagare l’abbonamento ai servizi, oppure alle transazioni nei giochi e nei metaversi.
Tra i token Web3 più famosi troviamo Kadena, una blockchain Proof of Work decentralizzata creata per le aziende. La piattaforma sfrutta il linguaggio di programmazione Pact che consente la generazione di dApp veloci, efficienti e sicure.
Il suo utility token KDA viene utilizzato prevalentemente per le ricompense ai miner. Negli ultimi 7 giorni, Kadena ha goduto di una crescita superiore al 5%, prima del recente e fisiologico ritracciamento, che ha portato il suo valore a superare la soglia di 0,51 dollari.
Un’altra criptovaluta Web3 in crescita è Render. Come si evince dal nome, Render è un progetto blockchain creato per offrire servizi di rendering GPU ad artisti e sviluppatori. I proprietari di GPU inattive possono connettersi alla Render Network, in modo da poter accettare e completare lavori di rendering tramite il motore GPU OctaneRender.
Per poter utilizzare la rete di rendering, gli utenti devono possedere il token RNDR che nell’ultima settimana ha avuto una crescita del 12.93%, arrivando a un valore di 1.53 dollari.
Launchpad XYZ e yPredict: due piattaforme Web3 da monitorare a settembre
Il settore delle criptovalute Web3 risulta molto interessante per i trader, in quanto possono investire sugli utility token e allo stesso tempo accedere ad applicazioni e servizi utili. Nel campo del trading, troviamo Launchpad XYZ e yPredict, due progetti molto promettenti che in presale hanno raccolto rispettivamente 1.6 milioni e 3.8 milioni di dollari.
Launchpad XYZ si adatta alle esigenze dei trader neofiti, con uno terminale di trading semplice e intuitivo, grazie al quale è possibile seguire il mercato delle criptovalute. Il terminale sarà potenziato dalla IA Apollo, in grado di fornire approfondimenti di mercato e consigliare le migliori strategie di investimento, prendendo spunto da quelle create dai trader esperti.
Inoltre, il Launchpad Quotient potrà creare un ranking delle criptovalute in base alla loro affidabilità, calcolando enormi quantità di dati.
Tuttavia, la piattaforma non si concentra solo sul trading, infatti Launchpad XYZ vuole diventare un vero e proprio portale Web 3, permettendo agli utenti di scoprire tutte le potenzialità del nuovo internet. Tramite Launchpad XYZ sarà possibile accedere a un gaming hub di giochi P2E e a librerie di NFT e metaversi.
Per poter usare la piattaforma, occorre possedere il token LPX, al momento venduto in presale a 0.0445 dollari.
Se Launchpad XYZ si rivolge ai trader alle prime armi, yPredict è una piattaforma pensata per i più esperti. Si tratta di un ecosistema All-in-One potenziato da una IA che offre strumenti per il trading e per la SEO, oltre a un marketplace dove gli sviluppatori potranno vendere i loro modelli predittivi.
La IA di yPredict potrà fornire previsioni sul valore delle criptovalute, analisi sul sentiment di mercato e segnali di trading in tempo reale. Per la SEO, la piattaforma dispone di un Backlink Estimator e di un Editor IA, entrambi utili per migliorare l’indicizzazione dei propri siti web sui motori di ricerca.
YPRED, il token nativo della piattaforma, servirà per potersi abbonare e usufruire dei diversi servizi. YPRED è al momento venduto in presale, a un valore di 0.1 dollari.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
