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Hong Kong: la regolamentazione crypto è “molto stabile”

Johnny Ng, un legislatore di Hong Kong, assicura Vitalik Buterin in merito alle sue perplessità sulla regolamentazione crypto del Paese, affermando che le politiche sono “molto stabili”. 

Hong Kong e la regolamentazione crypto: un legislatore assicura Vitalik Buterin

Un membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, Johnny Ng, ha risposto su X (ex twitter) alle perplessità espresse dal co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin. 

In pratica, Buterin, durante il Web3 Transition Summit di quest’anno, tenutosi a Singapore il 4 settembre, avrebbe messo in guardia i progetti crypto che cercano di spostare le loro operazioni a Hong Kong. 

A tal proposito, Johnny Ng risponde a Buterin iniziando il suo tweet (tradotto con google translate) come segue: 

Ieri Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum, ha condiviso il suo punto di vista sullo sviluppo del progetto criptovalute a Hong Kong. Rispetto il suo diritto di parola, ma allo stesso tempo penso che non capisca e non conosca la situazione di Hong Kong. Ho i seguenti inviti e punti di vista.”

A seguire, il legislatore ha poi invitato Buterin ad andare ad Hong Kong per comprendere meglio la situazione, e ha detto qualcosa in merito. 

Hong Kong: le risposte del legislatore sulle politiche di regolamentazione crypto del Paese

Innanzitutto, Ng ha specificato che Hong Kong è una Regione Amministrativa Speciale (RAS) con procedure consolidate per l’elaborazione di politiche e leggi. 

Ad esempio, ogni politica o legge a Hong Kong deve passare attraverso un periodo di discussione, che comprende la stesura della politica da parte del governo, la consultazione pubblica, la discussione in varie commissioni e riunioni generali del Consiglio legislativo, ecc.

Il legislatore ha poi risposto a Buterin sulle sue perplessità in merito all’interazione tra Hong Kong e la Cina continentale, affermando quanto segue:

“Il governo centrale ha sempre espresso il suo sostegno allo sviluppo di “un paese, due sistemi” a Hong Kong, quindi c’è spazio per Hong Kong per formulare una politica sugli asset virtuali e dare il benvenuto alle aziende globali conformi per svilupparsi a Hong Kong.”

Infine, il tweet di Ng conclude spiegando che le politiche di regolamentazione crypto amichevoli in Hong Kong sono “molto stabili”. 

Le previsioni sul futuro del progetto Ethereum

Sempre Buterin, di recente, ha reso pubblico alcune previsioni riguardo al futuro del progetto crypto di Ethereum. 

In pratica, Buterin ha spiegato che non vuole che Ethereum si adagi sugli allori, ma che invece continui a sviluppare nuove idee innovative. 

Proprio come successo con la DeFi e gli NFT, Buterin desidera che si innovi ancora, costruendo sempre sulla tecnologia crypto e quindi su piattaforme decentralizzate che fino a pochi anni fa, non esistevano. 

A tal proposito, il co-fondatore di Ethereum si è detto interessato particolarmente a Farcaster, e cioè un protocollo decentralizzato simile a Twitter, ma costruito sulla rete principale di OP, su cui c’è anche l’app mobile Warpcast. 

E infatti, Buterin è da tempo che è sempre meno presente su X, mentre lo è molto di più su Warpcast, il social network decentralizzato. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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