Il celebre exchange crypto statunitense Coinbase ha dato il via ad una campagna con cui invita gli statunitensi che utilizzano criptovalute a mettersi in contatto con i loro rappresentanti al Congresso per sostenere la regolamentazione crypto.
L’obiettivo è quello di mobilitare un milione di persone sui 52 milioni di statunitensi che possiedono criptovalute.
Secondo Coinbase gli utenti crypto sono più giovani e più diversificati rispetto alla popolazione complessiva degli Stati Uniti, e le loro voci non vengono ascoltate dal Congresso.
Summary
L’iniziativa di Coinbase volta a promuovere la regolamentazione crypto
L’iniziativa è stata chiamata Stand with Crypto, e spera di rivolgersi al 10% dei 52 milioni di statunitensi proprietari di criptovalute.
La mobilitazione dovrebbe servire per resistere allo status quo, e sostenere politiche che aggiornino l’attuale sistema finanziario affinché sia più equo, più distribuito e più inclusivo.
L’obiettivo, per l’appunto, è mobilitare un “esercito” di un milione di sostenitori del cambiamento.
Secondo Coinbase, quasi nove americani su dieci credono che sia giunto il momento di aggiornare il sistema finanziario, ma una tale evoluzione sarebbe rallentato dalla resistenza di coloro che detengono attualmente il potere e difendono lo status quo.
Questo favorirebbe sistemi obsoleti che limitano la libertà economica e le opportunità per gli americani.
Ma le cose potrebbero cambiare con le elezioni del prossimo anno, ed è per questo che l’exchange invita a chiamare il proprio deputato di riferimento per incitarlo a fare qualcosa a riguardo.
Per farlo possono utilizzare un cosiddetto “call maker”, che utilizza una tecnologia innovativa per collegare le persone al loro membro di riferimento al Congresso.
La regolamentazione
Secondo Coinbase, per aggiornare il sistema finanziario e andare oltre lo status quo occorre una regolamentazione chiara sulle criptovalute.
Dopo ciò che ha fatto la SEC quest’anno, anche proprio contro Coinbase, è ormai più che evidente che l’attuale regolamentazione non specifica non sia affatto chiara, e vada aggiornata. Anche perchè invece in altre parti del mondo lo hanno già fatto, come ad esempio nell’Unione Europea.
L’attuale approccio che si limita alla sola applicazione delle norme esistenti metterebbe a rischio l’innovazione, l’occupazione, e la leadership globale degli USA.
L’exchange è convinto che le criptovalute aggiorneranno il sistema finanziario globale, e per questo propone come primo atto l’approvazione del Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (“FIT21”). Questa legge creerebbe un forte quadro normativo con definizioni chiare e tutela dei consumatori, ed un un percorso di regolamentazione che non soffochi l’innovazione.
Il FIT21 è già stato approvato dalla House Financial Services Committee e dalla House Agriculture Committee della Camera dei Rappresentanti, con il sostegno di tutti i partiti, ed arriverà al voto alla Camera tra pochi mesi.
La campagna mediatica
Stand with Crypto è stato avviato poche settimane fa, ed ha già convinto più di centomila persone ad agire tramite l’apposita app decentralizzata.
Si tratta di una campagna mediatica a pagamento su tutte le piattaforme, che si concentrerà specificamente su nove stati chiave: Arizona, California, Georgia, Illinois, New Hampshire, Nevada, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin.
Inoltre in Georgia vorrebbero costruire un club crypto con almeno 11.779 membri.
Il 27 settembre ci sarà lo Stand with Crypto Day, durante il quale innovatori, imprenditori e sviluppatori da tutto il paese voleranno a Washington per fungere da sostenitori pubblici dei membri del Congresso e dei funzionari governativi.
Si tratta pertanto a tutti gli effetti di una grande iniziativa, finanziata dal principale exchange crypto americano.
Con queste premesse sembra improbabile che l’iniziativa non sortisca alcun effetto concreto, anche perchè coloro che vengono coinvolti saranno gli elettori dell’anno prossimo, ovvero coloro sui quali i politici dovranno contare per farsi eleggere.
