La notizia è ufficiale: il gigante del mining di Bitcoin Bitmain investirà 54 milioni di dollari nella fallita Core Scientific.
Bitmain è il maggior produttore al mondo di ASIC per il mining di Bitcoin.
Summary
Bitcoin mining: Bitmain crede in Core Scientific
Core Scientific è una società che si occupava proprio di mining di Bitcoin, e che ha dichiarato bancarotta a dicembre dell’anno scorso.
La società aveva avuto accesso al famoso Chapter 11 delle norme fallimentari statunitensi, grazie al quale ha provato a ristrutturare il suo debito per ripartire.
Oltretutto è anche quotata in borsa, al Nasdaq, anche se il prezzo delle sue azioni è passato dai 15$ di novembre 2021 agli attuali 0,7$.
Da notare che a gennaio era scesa anche fino a 0,04$, ma dopo febbraio era risalita fino a 0,38$.
A giugno ha iniziato una nuova risalita, che ha portato il titolo fino a 1,2$, ma solo per ridiscendere a 0,7$. È possibile però che la notizia dell’investimento di Bitmain possa farne salire ulteriormente il valore di mercato.
Al momento del fallimento aveva più di un miliardo di dollari di attività, e più di mille creditori.
Di fatto comunque ancora ora è uno dei maggiori fornitori di data center blockchain del Nord America, ed è attiva in questo campo fin dal 2017. Gestisce data center in Georgia, Kentucky, Nord Carolina, Nord Dakota e Texas.
Al 31 agosto 2023 possedeva circa 206.000 miner, con in totale 22 Ehas/s, grazie ai quali ha estratto 9.755 BTC da inizio anno, più di qualsiasi altra azienda di mining di Bitcoin quotata in borsa in Nord America.
Grazie all’intervento del colosso cinese ora potrà tornare ad espandere la propria attività.
La società Bitmain
Bitmain è il punto di riferimento mondiale per quanto riguarda le macchine per il mining di Bitcoin.
I suoi ASIC sono i più utilizzati al mondo, tanto che Bitmain è di fatto il produttore leader a livello mondiale in questo campo attraverso il suo brand ANTMINER.
L’azienda è cinese, ma ha filiali anche negli USA, a Singapore, in Malesia, in Kazakistan e ovviamente in Cina.
È stata fondata addirittura nel 2013, da Micree Zhan e Jihan Wu, ed è ritenuta una delle principali società al mondo per quanto riguarda lo sviluppo di Bitcoin.
Oltre ai miner AntMiner, controlla anche due delle maggiori pool al mondo per il mining di BTC, ovvero BTC.com e Antpool.
In passato aveva provato a sbarcare in borsa con un’IPO, ma questa idea è stata poi temporaneamente abbandonata nel 2019. Sembra però che la società voglia provarci di nuovo, e la partnership con Core Scientific potrebbe tornare utile anche da questo punto di vista.
La partnership
Grazie a questa partnership, Bitmain investirà 53,9 milioni di dollari in Core Scientific.
Inoltre, la stessa Bitmain fornirà a Core Scientific 27.000 ASIC Antiminer S19J XP 151 TH in cambio di 23,1 milioni di dollari in contanti e 53,9 milioni di dollari in azioni ordinarie.
Ad oggi il 99% degli ASIC che utilizza sono modelli Bitmain S19.
La società prevede di ricevere le 27.000 nuove macchine nel quarto trimestre del 2023, così da aggiungere altri 4,1 Ehash/s al proprio hashrate.
Il CEO di Bitmain, Max Hua, ha dichiarato:
“Non vediamo l’ora di approfondire la nostra relazione strategica con Core Scientific, il nostro partner di lunga data con sede negli Stati Uniti. La loro professionalità, integrità e impegno per il successo dei loro clienti di hosting e per la crescita della rete Bitcoin sono insuperabili nel settore”.
Il CEO di Core Scientific, Adam Sullivan, ha aggiunto:
“Siamo onorati di espandere la nostra significativa relazione con Bitmain. Insieme, abbiamo lavorato instancabilmente per professionalizzare il nostro settore, tracciando un percorso per la crescita a lungo termine della rete Bitcoin mentre l’adozione aumenta in tutto il mondo”.
Grazie a tutto ciò Core Scientific potrà probabilmente iniziare una nuova era lasciandosi alle spalle le brutte vicende dell’anno scorso.
