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Tether entra nel settore dell’intelligenza artificiale investendo $420 milioni nella GPU Nvidia

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In un periodo in cui la domanda nel settore dell’IA è sempre maggiore, Tether, la più grande emittente di stablecoin per market cap, decide di investire $420 milioni in 10.000 unità di elaborazione grafica, GPU, di Nvidia H100.

Questa decisione avviene anche in seguito all’acquisizione, da parte di Iris Energy, di 248 Nvidia H100 con la sua operazione di mining di Bitcoin. L’intelligenza artificiale ha conquistato anche il settore delle criptovalute e ce ne sono in particolare due di rilievo al momento.

Una è LPX, nativa di Launchpad XYZ, che ha raccolto finora oltre $1,7 milioni in prevendita; l’altra è YPRED, che fa capo al progetto yPredict, e che ha raggiunto circa $4 milioni in prevendita. Entrambe sono pronte a esplodere con il momento del lancio.

Tether investe $420 milioni sugli H100 di Nvidia

Lo scorso 20 settembre, Iain Martin, che fa parte dello staff di Forbes, ha reso noto che Tether ha proceduto all’acquisto di GPU legate all’IA, dopo aver annunciato di voler entrare nel settore del mining di Bitcoin e di avere anche BTC nel proprio bilancio. 

Questo investimento in 10.000 GPU Nvidia H100 farebbe inoltre parte di un accordo raggiunto con il miner di BTC Northern Data, nel quale Tether avrà una partecipazione pari al 20%

Secondo Aroosh Thillainathan, CEO di Northern Data, investire in questo momento in sistemi di intelligenza artificiale è una mossa molto redditizia; secondo lui, inoltre, l’accordo con Tether ha fornito “una grande opportunità per avere il 2% dell’allocazione di GPU più interessante disponibile, dato che tutti sono a corto di GPU”.

Secondo quanto riferito da Martin, le GPU sono state acquistate attraverso la società Damoon, di provenienza irlandese. Alcuni miner di Bitcoin, come Hive, Hut 8 e Iris Energy, sono stati incuriositi e hanno voluto esplorare l’hardware GPU legato all’IA.

In particolare Iris Energy, alla fine di agosto, ha annunciato di aver investito $10 milioni e di aver acquistato 248 Nvidia H100, allo scopo di espandere la propria attività. Il giorno successivo alla diffusione di questa notizia, Tether ha reso noto il suo investimento, sostenendo che Northern Data sia destinato a diventare “il più grande operatore indipendente di intelligenza artificiale in Europa”.

Visto il successo dell’intelligenza artificiale, la domanda per le GPU Nvidia è salita al massimo: sembra che su Ebay il costo di una GPU superi i $40.000 e che la società abbia previsto di vendere ben 550.000 unità nel 2023.

Launchpad XYZ e yPredict sono due progetti di criptovalute basati sull’intelligenza artificiale

Il settore dell’intelligenza artificiale ha creato interesse anche tra le criptovalute, tanto che sono nati vari progetti che usano l’IA per migliorare l’attività di trading: tra questi spiccano yPredict e Launchpad XYZ.

yPredict si serve dell’intelligenza artificiale per creare tool utili allo scopo di investire il proprio denaro negli asset in maniera più ragionata. Gli utenti della piattaforma possono accedere a modelli predittivi all’avanguardia, creati da sviluppatori esperti, ai quali possono inoltre abbonarsi su base mensile, pagando tramite il token nativo, YPRED.

Sulla piattaforma, quindi, gli sviluppatori possono guadagnare attraverso gli abbonamenti, per cui YPRED è un token che ha una reale e grande utilità all’interno dell’ecosistema di yPredict, anche perché può essere messo in stake e far ottenere entrate passive ai suoi detentori. 

Oltre ai modelli, ci sono altri tool forniti dall’ecosistema di yPredict, come l’analisi tecnica e l’analisi del sentiment del mercato, molto importante per capire quali sono i trend del momento e quindi in quali asset si riversano gli utenti. 

In questo momento YPRED ha un costo di $0,1 ed è al centro di una prevendita che ha superato finora $3,9 milioni. 

Launchpad XYZ è invece un progetto basato sul web 3, che usa l’intelligenza artificiale per mettere a disposizione diversi tool utili per il trading. Gli utenti possono sfruttare per esempio il marketplace, che mette a disposizione varie tipologie di asset tra le quali scegliere.

Un altro tool utile è il terminale di trading personalizzato, ma sulla piattaforma non manca un DEX dedicato agli NFT, che consente appunto di individuare tutti gli asset NFT dei mercati, inclusi quelli sottovalutati o emergenti, quindi occasioni da cogliere al volo.

LPX è il token nativo del progetto, in prevendita al costo attuale di $0,0445: finora sono stati raccolti oltre $1,7 milioni, inoltre il team ha messo a disposizione un bonus del 16% per chi acquista in questa fase della prevendita.

Anche LPX è un utility token, in quanto token di governance della piattaforma e perché può essere messo in stake. Nel momento del listing anche LPX può riservare grandi sorprese e vedere salire il suo valore, dando ritorni interessanti ai suoi primi investitori.                                    

Entrambi i token consentono lo staking con APY interessanti.

 *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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