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News dalla SEC sul fallimento crypto di FTX

Durante il weekend sono emerse news importanti dalla SEC in merito al fallimento dell’exchange crypto FTX. 

La questione riguarda in particolare il ruolo dei genitori di Sam Bankman-Fried nella gestione dell’exchange, ed è stata ripresa dall’ex ufficiale della SEC John Reed Stark.

Crypto news: le accuse ai genitori di SBF e alla SEC

In un tweet pubblicato sabato, Reed Stark muove accuse pesanti nei confronti dei genitori di Sam Bankman-Fried. 

Li ha definiti beneficiari criminali della gestione fallimentare dell’exchange da parte del figlio, ma anche approfittatori, cospiratori e facilitatori (ovvero complici). 

Da notare che John Reed Stark attualmente è solo un avvocato e docente universitario di legge, anche se in passato è stato il capo dell’Office of Internet Enforcement della SEC. Si tratta quindi di un vero e proprio esperto di tali questioni, e non è persona coinvolta in questa vicenda. 

Dopo aver ricordato di aver lavorato per quasi 20 anni come avvocato della SEC, di cui 11 a capo proprio dell’ufficio che si occupava del rispetto della legge su Internet, afferma di non riuscire ancora a capire perché il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) e la SEC stessa non abbiano aggiunto i genitori di SBF all’elenco degli imputati in questa vicenda. 

Tra le righe sembra che voglia accusare il governo degli USA e la stessa agenzia di essere troppo morbidi con Joseph Bankman e Barbara Fried, forse perchè a conduzione democratica. 

SBF è noto per aver distribuito diversi miliardi di dollari di fondi degli utenti di FTX come donazioni a politici democratici. Non va dimenticato che il prossimo anno negli USA ci sono le elezioni presidenziali. 

Le accuse a SEC e DoJ

Reed Stark infatti muove anche altre accuse a SEC e DoJ. 

Afferma che nel corso degli anni si è verificata una straordinaria carenza di procedimenti penali del DoJ in ambito crypto, contro quasi 200 azioni della SEC. 

Definisce la SEC “semplicemente un’agenzia di controllo civile”, suggerendo che fino a che non interverrà il Dipartimento di Giustizia i truffatori crypto continueranno a considerare i rischi legati alle azioni della SEC come un mero costo di esercizio da mettere a bilancio. 

Per questo invita il DoJ a svegliarsi e ad intervenire, nello specifico contro i genitori di Sam Bankman-Fried. 

La posizione dei genitori di SBF

In effetti non solo Joseph Bankman e Barbara Fried hanno sempre difeso il figlio, ma sono stati anche accusati di aver avuto un qualche tipo di ruolo nell’attività fraudolenta di SBF. 

L’ipotesi di cui sono accusati è di averlo aiutato a mettere su sia Alameda Research che FTX, anche se ciò è ancora tutto da dimostrare. 

Vengono anche accusati di aver ricevuto diverse decine di milioni di dollari dal figlio provenienti dai conti di FTX, e quindi probabilmente dai fondi dei clienti dell’exchange, ma anche questo è ancora da provare. 

Di sicuro rischiano di dover affrontare un procedimento giudiziario anche loro, oltre ovviamente al figlio, ma a quanto pare non da parte del Dipartimento di Giustizia. 

Sebbene non sia ancora detto che il DoJ decida effettivamente di non intervenire nei loro confronti, si è sempre pensato che l’attuale politica statunitense risulti essere eccessivamente morbida nei confronti di questa vicenda. 

D’altronde i legami della famiglia Bankman-Fried con i democratici sono evidenti, dato che ad esempio Joseph Bankman supportò la senatrice democratica Elizabeth Warren, e Barbara Fried è la co-fondatrice dell’organizzazione politica Mind the Gap che parteggia esplicitamente per il Partito Democratico. 

Va tuttavia detto che la SEC, il cui attuale presidente Gary Gensler è stato nominato dall’attuale presidente democratico Joe Biden, non sembra aver mai avuto un atteggiamento particolarmente morbido nei confronti delle criptovalute, e del caso FTX. 

Il processo

Il processo contro SBF comunque non è ancora iniziato, ed a questo punto sembra in effetti possibile che finirà per coinvolgere anche Joseph Bankman e Barbara Fried. 

La vicenda quindi potrebbe protrarsi ancora a lungo, anche perché sia Joseph Bankman che Barbara Fried sono professori universitari di legge. 

È molto probabile che si difenderanno con i denti, e che difenderanno anche il figlio, nonostante le palesi violazioni di cui si è reso responsabile. 

Questo significa che, se l’anno prossimo le elezioni le vincesse un presidente repubblicano, nel 2025 potrebbero perdere molti degli appoggi di cui ancora forse godono da parte di esponenti del partito democratico interni alle istituzioni statunitensi, come DoJ e SEC. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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