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Boom MakerDAO, ma occhio a questa nuova crypto

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Maker (MKR) è il token di MakerDAO, un’organizzazione decentralizzata basata sulla blockchain di Ethereum che permette agli utenti di gestire autonomamente la stablecoin DAI. Il MKR viene utilizzato per dare agli utenti il diritto di voto sulla gestione della DAI.

Trattandosi di uno dei primi progetti della DeFi (finanza decentralizzata), MakerDAO gode di una buona fama nel settore delle criptovalute.

Recentemente, Maker (MKR) ha registrato una crescita notevole, grazie a un aumento del numero di indirizzi MKR attivi che, secondo Santiment, ha raggiunto un massimo di 10 settimane. 

Nelle ultime 24 ore, il token ha registrato un aumento dell’ 1,5%, mentre nell’ultima settimana è cresciuto del 19,7%, andando in controtendenza rispetto alla fase ribassista del mercato.

Questo indica che sempre più utenti stanno utilizzando MakerDAO, mentre quelli già presenti sono diventati più attivi. Il successo di MKR va attribuito alle sue innovazioni, come l’introduzione di nuovi casi d’uso per i finanziatori in alcuni hub importanti come la Corea del Sud.

Come ha sottolineato Santiment, l’aumento di indirizzi coincide con l’aumento del valore della criptovaluta, arrivato a superare 1.500 dollari. Inoltre, bisogna tenere conto delle balene del token che lo hanno portato vicino a un nuovo massimo.

Nonostante la crescita, Santiment avverte che i trader devono comunque fare attenzione all’afflusso di token verso gli exchange, in quanto questa tendenza potrebbe anticipare un dump nel breve termine.

In questa settimana gli occhi del mercato sono puntati anche sul nuovo progetto Bitcoin Minetrix. Si tratta di una particolare piattaforma che ha l’obiettivo di rendere il cloud mining del Bitcoin accessibile a tutti, tramite lo staking del token nativo BTCMTX.

Bitcoin Minetrix: una soluzione sicura per il cloud mining

Nel settore delle criptovalute, il cloud mining presenta vantaggi e svantaggi. Come è ormai noto, il mining del Bitcoin è decisamente proibitivo, in quanto necessita di un hardware ingombrante, costoso e rumoroso, oltre a diverse conoscenze tecniche.

Il cloud mining permette ai trader di affittare l’attrezzatura necessaria a distanza, in modo da poter ottenere BTC. Il problema è che non tutti i servizi di cloud mining sono affidabili e spesso richiedono agli utenti di accettare alcune condizioni vincolanti.  

Bitcoin Minetrix vuole rendere il cloud mining accessibile e sicuro attraverso lo staking del token BTCMTX. 

Gli utenti potranno comprare, vendere e prelevare il token liberamente, senza passare da terze parti. Mettendo in staking i token, sarà possibile ricevere dei crediti non scambiabili, da bruciare per poter aumentare la potenza di mining (hash rate) e ottenere maggiori ricompense in BTC.

Lo Smart Contract di Bitcoin Minetrix è stato verificato da Coinsult, inoltre il whitepaper ufficiale presenta una tokenomics chiara, secondo la quale il 70% dell’offerta totale di 4.000.000.000 token sarà destinato alla presale. Il 15% verrà usato per le ricompense della community.

La presale del progetto, lanciata da pochi giorni, ha raccolto più di 150.000 dollari, con il token BTCMTX venduto a 0,011 dollari. Con la presale, il team intende raggiungere 15 milioni di dollari e allestire il servizio di cloud mining.

Stando alla roadmap, durante la presale verrà portata avanti una campagna di marketing per promuovere il progetto. Al termine della presale è previsto il listing del token sugli exchange e lo sviluppo della piattaforma che includerà una dashboard per la gestione dei token.

Durante lo sviluppo della piattaforma, verranno assunti nuovi membri del team e verranno stipulati contratti con i conglomerati esterni di cloud mining. Terminato lo sviluppo, verranno abilitati sia il burning dei crediti per il mining, sia i prelievi dei BTC ottenuti.

Quindi, al momento la piattaforma non è ancora attiva, ma i trader potranno comunque acquistare il token con ETH e USDT per metterlo subito in staking, in modo da generare APY e ottenere ricompense passive.  

 *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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