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La SEC ha approvato da poco gli ETF di Ethereum e lo scorso 2 ottobre sono stati introdotti nove ETF Futures su Ethereum sul mercato (ovvero legati a una scommessa sul valore di ETH in una data stabilita), per l’esattezza cinque ETF futures su Ether e quattro che sono un mix di contratti futures su BTC ed ETH.
Il volume di scambi però è stato molto più basso del previsto, in quanto inferiore a $2 milioni. Intanto ci sono due nuovi token ERC-20 da tenere d’occhio, attualmente in prevendita: parliamo di Meme Kombat e Bitcoin Minetrix.
Summary
Parte il trading degli ETF Futures su Ethereum
Lo scorso 2 ottobre sono arrivati, dopo l’approvazione della SEC, ben nove ETF legati ai futures di Ether: nonostante, però, il grande entusiasmo che ha accompagnato il loro arrivo, il volume di trading è stato abbastanza scarso.
Nel corso, infatti, della prima giornata di trading il volume totale per tutti e nove gli ETF non ha superato i $2 milioni: Valkyrie Bitcoin Strategy ETF, che mette insieme BTC ed ETH, è stato quello con la migliore performance, ovvero un volume pari a $882.000.
Facendo un passo indietro, ricordiamo però che nell’ottobre del 2021 era già stato introdotto il BTF, ovvero un ETF sui futures di Bitcoin, che solo ora è stato esteso anche a ETH. Tenendo in considerazione, perciò, che i volumi di scambio del ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO) hanno registrato ben $1 miliardo solo nel primo giorno, è facile capire perché i $2 milioni totali dei nove ETF Futures su Ethereum appaiano poco.
Alcune società finanziarie aspetteranno prima di sfruttare gli ETF
Secondo Eric Balchunas, però questi volumi sono stati sostanzialmente elevati in rapporto al lancio di un ETF classico, ovvero quello della finanza tradizionale, facendo notare come gli investitori siano soliti prediligere gli ETF Spot ai Futures.
Inoltre Balchunas considera come strategica la decisione della SEC di approvare questi ETF tutti nello stesso giorno, così da non permettere a una singola società di prevalere sulle altre. Ma, alcune società finanziarie hanno preferito tirare il freno in questo momento: Volatility Shares, per esempio, non li utilizzerà per ora, fino a che l’offerta degli ETF non si stabilizzerà.
In ogni caso, questa approvazione, per quanto tardiva, è un grande passo avanti, che può anche fornire uno spiraglio di luce per quella degli ETF spot su BTC. Nel frattempo, l’attenzione si concentra su due token ERC-20 ora in prevendita: MK e BTCMTX mettono le basi per un futuro brillante.
Meme Kombat: il nuovo progetto che fa guadagnare con scommesse e staking
La prevendita del token ERC-20 MK ha raggiunto i $270.000, dimostrando quanto gli investitori siano attratti dal suo progetto, che usa l’intelligenza artificiale per creare delle battaglie tra i personaggi famosi delle meme coin.
Il token MK viene usato proprio per scommettere, con tre diverse modalità, su questi combattimenti: è possibile infatti scegliere la modalità PvP, quindi giocatore contro giocatore, PVGame, ovvero giocatore contro partita e infine optare per le scommesse dirette e ad azione secondaria, ovvero scommettere su singole partire o su altri elementi dinamici del gioco.
Con il token MK si può però fare anche staking, quindi ottenere guadagni passivi bloccandone una certa quantità per un determinato periodo. Oltre al meccanismo, che di per sé crea hype attorno a un progetto, c’è un APY attuale notevole, pari al 112%.
Inoltre, chi acquista i token in prevendita ora a $1,667 li vedrà messi automaticamente in stake, una novità rispetto ad altre prevendite. Non dispiace neppure la tokenomica, che vede i 12 milioni di token, ovvero la fornitura totale, suddivisi così: il 50% è disponibile in prevendita, il 30% è destinato allo staking e ai premi per le scommesse, il 10% alla liquidità sui DEX e l’ultimo 10% ai premi per la community.
Per partecipare alla prevendita, basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale di Meme Kombat e scambiare ETH o USDT se si decide di utilizzare Ethereum, BNB o USDT se si usa invece la Binance Smart Chain, con il numero di token desiderati.
L’acquisto minimo è di $5, ma sarà necessario anche aggiungere gas fee pari a $0,015 ETH per Ethereum e un altro minimo se invece si preferisce la Binance Smart Chain, che è obbligatorio.
Bitcoin Minetrix: il primo progetto a introdurre lo stake-to-mine
Possiamo definire quello di Bitcoin Minetrix un progetto “democratico”, in quanto punta a permettere a tutti di accedere al mining di BTC. Viene infatti a essere introdotto il concetto di stake-to-mine, ovvero l’unione di staking e mining, due concetti molto importanti per il settore delle criptovalute.
Acquistando un minimo di $10 di BTCMTX, token nativo del progetto, è possibile fare mining di Bitcoin in questo modo: basta metterli in stake, per generare potenza di cloud mining e hashrate e alla fine ottenere ricompense in BTC.
In questo modo non è più obbligatorio affrontare costi, spesso ostativi, di energia o di attrezzature, in quanto i token BTCMTX, ERC-20 e non negoziabili, vengono sottoposti a burning in cambio di tempo di mining.
In particolare, Bitcoin Minetrix usa il cloud mining, che solitamente è costellato da truffe, ma rendendo il settore più sicuro e trasparente: gli utenti infatti non devono lasciare depositi in denaro. Inoltre c’è la verifica di Coinsult a fare stare tranquilli e il fatto che il progetto sia costruito su Ethereum, che è la piattaforma più sicura in circolazione.
In aggiunta, i token BTCMTX possono essere messi in stake e permettere agli investitori di guadagnare un reddito passivo. La prevendita si dipanerà in 10 fasi: nella prima il costo del token è di $0,011, che raggiungerà, in quella finale, il valore di $0,0119.
Per partecipare alla prevendita di BTCMTX è necessario collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT BNB con i token desiderati, oppure usare una carta bancaria.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
 e Bitcoin Minetrix (BTCMTX) meritano attenzione.){kind=link}