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Criptovalute: top e flop delle ultime 24 ore

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Le ultime 24 ore hanno visto molto movimento all’interno del settore delle criptovalute: alcuni token hanno avuto un rialzo importante, mentre altri hanno invece avuto difficoltà a mantenersi al livello precedente.

Ecco cosa è successo, quali crypto hanno avuto la meglio e quali sono le prevendite che in questo momento vale la pena tenere d’occhio: Bitcoin Minetrix, Meme Kombat e Bitcoin ETF.

La situazione delle ultime 24 ore

Nell’ultimo giorno ci sono stati movimenti abbastanza importanti nel settore: tra tutte le crypto ha brillato Kaspa, che sta continuando la sua corsa al rialzo con un +40,38% nelle ultime 24 ore, e un valore di $0,1352.

Subito dopo c’è Render, con un +34,05%, che porta il suo valore a $3,10; AVAX si posiziona subito dopo, con un +26,89% e un valore di $23,61. Resta al di sopra del 20% e, per l’esattezza, va a +22,66% nelle ultime 24 ore anche ORDI, scambiato a $26,50.

Chi ha avuto la peggio è invece Polygon (MATIC), che perde il 2% e arriva a $0,9325, mantenendo in ogni caso il recente rialzo, mentre Monero perde l’1,80% ($162,37) e LDO l’1,19% ($2,54).

Come si può dedurre, non si tratta di perdite importanti, infatti è nell’aria una probabile altcoin season, alla quale si può arrivare preparati anche monitorando le prevendite più interessanti del momento: parliamo di Bitcoin Minetrix, Meme Kombat e Bitcoin ETF.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX)

La piattaforma di Bitcoin Minetrix vuole rendere a tutti possibile il mining di BTC attraverso il nuovo concetto di stake-to-mine, che mette insieme due cardini del settore: lo staking e il mining.

Grazie a questo progetto tutti possono fare mining di BTC usando il cloud mining: quello di Bitcoin Minetrix è reso sicuro dalla verifica di Coinsult. Gli investitori possono acquistare un minimo di $10 in token BTCMTX durante la prevendita in corso, ora al costo di $0,0116, e metterli in stake per guadagnare crediti di mining non negoziabili. 

Questi crediti possono essere convertiti in potenza di mining e permettere agli utenti di ottenere ricompense sotto forma di Bitcoin. Chi scambia ETH in prevendita può da subito fare stake-to-mine e infatti, in questo momento, ci sono oltre 284.000 BTCMTX in stake, con un APY del 147%.

La prevendita di BTCMTX ha raggiunto $4 milioni in poco tempo, dimostrando il grande interesse per gli investitori per un progetto che, se segue l’andamento di BTC e se questo proseguirà al rialzo, può fare molto più di 10x nel momento del listing.

Meme Kombat (MK)

Meme Kombat è un progetto vincente perché, sfruttando l’intelligenza artificiale, riesce a far interagire i personaggi delle meme coin attraverso delle battaglie virtuali, consentendo al contempo ai suoi investitori di guadagnare scommettendo sull’esito di questi scontri.

Ma il progetto permette anche di ottenere introiti passivi tramite lo stake-to-earn, che può essere messo in atto da prima della fine della prevendita, visto che Meme Kombat provvede a mettere in blocco automatico i token dei primi investitori.

In questo momento, infatti, ci sono oltre 6.000 token in stake e un APY del 641%. Il progetto gode di una roadmap volta a fidelizzare gli utenti, con il lancio delle stagioni 1 e 2, che vedranno diversi personaggi scontrarsi, e il miglioramento del gameplay.

La prevendita di MK ha superato $1,7 milioni: in questo momento il token ha un costo di $0,189, che andrà ad aumentare nelle varie fasi della presale per cui, chi è interessato a un probabile guadagno futuro, se il mercato delle crypto continua con questa piega, può investire per tempo.

Bitcoin ETF (BTCETF)

Bitcoin ETF è un nuovo progetto legato all’approvazione e al lancio degli ETF spot su Bitcoin: è previsto il burning dei token BTCETF, che andrà a ridurre l’offerta totale e influirà, con ogni probabilità, sul valore del token. 

Ci sono cinque traguardi da raggiungere, al perseguimento di ciascuno dei quali verrà bruciato il 5% dell’offerta totale di BTCETF dedicata al burning, il 25%, ovvero 525.000.000 token per ogni traguardo.

Il primo traguardo prevede il raggiungimento di $100 milioni di volume di trading di BTCETF; il secondo l’approvazione degli ETF spot su BTC; il terzo il lancio del primo ETF spot; il quarto il raggiungimento di $1 miliardo dal patrimonio gestito dall’ETF su BTC (AUM); il quinto il raggiungimento di $100.000 da parte del valore di BTC.

Inoltre, per ogni traguardo la fee sulle vendite di BTCETF si ridurrà a partire dal 5% e fino ad azzerarsi del tutto con il perseguimento dell’ultimo traguardo.

Il team permette agli investitori anche di guadagnare con il meccanismo di staking: in questo momento ci sono oltre 91.000 token bloccati, con un APY del 312%. Per partecipare alla prevendita, è sufficiente collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale e acquistare con ETH, USDT, BNB o MATIC oppure usare una carta bancaria.

In questo momento un BTCETF costa $0,0054, ma la presale, che ha superato $840.000 in poco tempo, segue il meccanismo di prezzo crescente per cui, chi è interessato, può acquistare per tempo e assicurarsi i token al costo più basso. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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