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Binance delista la sua stablecoin BUSD

Binance lanciò la sua stablecoin BUSD (Binance USD) nel 2019.

Non si trattava però di una stablecoin effettivamente emessa dall’exchange, ma emessa da Paxos in licenza. 

A febbraio di quest’anno Paxos ha avuto problemi con la SEC proprio riguardo alla stablecoin di Binance, tanto da decidere di non emettere più nuovi token BUSD.

In seguito sia Paxos che Binance stessa hanno deciso di chiudere il progetto BUSD, limitandosi a restituire dollari a chi dava indietro i propri token BUSD.

Il calo di BUSD, la vecchia stablecoin di Binance

Va detto che BUSD non ha comunque mai perso il suo valore, perchè il prezzo è sempre rimasto vicino ad 1$. 

Ci sono stati problemi sono le 2020, quando era ancora decisamente poco diffusa, ma a partire da fine 2020, con l’inizio dell’ultima grande bullrun, non ha mai perso il peg con il dollaro. 

I problemi quindi non sono stati di carattere tecnico o finanziario, ma solo di tipo normativo. Più o meno è simile a ciò che è accaduto a Binance stessa quest’anno con il Dipartimento di Giustizia americano. 

Inizialmente la capitalizzazione di mercato di BUSD era inferiore ai 200 milioni di dollari, ma con l’inizio dell’ultima grande bullrun si impennò molto velocemente. 

Già a gennaio 2021 era salita sopra il miliardo, e a giugno dello stesso anno salì anche sopra i 10 miliardi. 

Con lo scoppio della bolla speculativa, ad inizio 2022, la capitalizzazione di mercato di BUSD schizzò ad oltre 18 miliardi, ed il picco massimo si è verificato a novembre dell’anno scorso, poco dopo il fallimento di FTX, a quota 23 miliardi. 

In seguito tornò sotto i 17 miliardi di dollari ad inizio 2023, ma da febbraio in poi è lentamente crollata. 

Il crollo dell’offerta circolante

Infatti nel momento in cui Paxos decise di non emettere più token BUSD inevitabilmente la sua circulating supply ha iniziato a ridursi. 

Il fatto è che le restituzioni di token BUSD a Paxos ovviamente sono continuate, ed a maggior ragione sono anche aumentate, mentre dall’altro lato le nuove emissioni sono state definitivamente sospese. 

Già a marzo la capitalizzazione di mercato di BUSD era scesa sotto gli 8,5 miliardi di dollari, ed a giugno scese anche sotto i 4,5 miliardi. 

Attualmente è addirittura inferiore a 1,7 miliardi, ed ovviamente è ancora in calo. Oltretutto con il delisting da Binance BUSD è destinata praticamente a scomparire del tutto. 

Da notare che il livello attuale è comunque ancora in linea con quello di febbraio 2021, quindi molto probabilmente scenderà ancora, perlomeno sotto i 700 milioni di dollari di fine 2020. 

Va comunque evidenziato che il prezzo rimane sempre lo stesso, quindi nessuno ci sta perdendo. Tutti i possessori di BUSD possono continuare a dare indietro i loro token ricevendo in cambio una pari quantità di dollari o di altre stablecoin. 

Il delisting

Il delisting dagli exchange però toglie la possibilità di vendere token BUSD facilmente anche ad esempio in cambio di altre stablecoin o altre criptovalute. 

Quando non sarà più possibile scambiare BUSD sugli exchange rimarrà un unico modo per cambiarli: restituirli a Paxos. 

Il problema è che a febbraio dell’anno prossimo, ovvero tra pochissimi mesi, anche Paxos terminerà di cambiare in dollari i BUSD di chi li vuole restituire al mittente, quindi occorre sbrigarsi a restituirli o cambiarli tutti. 

Non è però detto che gli exchange decentralizzati finiscano per delistare completamente BUSD. Il problema però è che, in assenza della possibilità di restituirli all’emittente in cambio di dollari, potrebbero perdere il peg con il dollaro. 

Quindi conviene restituirli subito, prima che Paxos interrompa definitivamente le restituzioni. 

Binance ufficialmente cesserà il supporto per tutti i suoi prodotti legati a BUSD il 15 dicembre. 

Attualmente, oltre a Binance, BUSD ha mercato solo su Uniswap e soprattutto su PancakeSwap, ovvero su CEX che potrebbero anche finire per non delistarla. Tuttavia il rischio che perda il peg con il dollaro dopo la fine delle restituzioni su Paxos è elevato. 

Binance consiglia ai propri utenti di convertire i propri BUSD in altri asset disponibili prima del 15/12/2023, ed in particolare suggerisce lo scambio con la stablecoin FDUSD sul cui cambio ha temporaneamente sospeso le commissioni di negoziazione. 

A partire dal 31 dicembre Binance disabiliterà anche i prelievi in ​​BUSD, convertendo automaticamente tutti gli eventuali BUSD rimanenti in FDUSD. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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