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Microstrategy investe altri $600 milioni in Bitcoin

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Il 30 novembre, Michael Saylor, il co-fondatore di MicroStrategy, ha annunciato che la società ha investito circa 600 milioni di dollari in Bitcoin, al valore di 36.785 dollari l’uno.

Microstrategy ha dichiarato di possedere 174.530 BTC, per un valore totale di circa 6,6 miliardi di dollari. Non è un mistero che Saylor sia un grande sostenitore del Bitcoin, non a caso Microstrategy investe nella criptovaluta dall’estate del 2020.

Secondo Michael Saylor, il valore del Bitcoin aumenterà nei prossimi anni grazie a diversi fattori, come la possibile approvazione degli ETF Spot. Un verdetto positivo da parte della SEC può rendere il Bitcoin accessibile ai trader al di fuori del settore degli asset digitali e farne crescere il valore.

Un altro elemento da tenere in considerazione è l’halving previsto per la primavera del 2024. Si tratta di un meccanismo della blockchain attivato ogni quattro anni per dimezzare le ricompense per il mining del BTC, con l’obiettivo di ridurre l’offerta e aumentare la domanda della criptovaluta sul mercato.

Infine, bisogna considerare che il Bitcoin sta diventando un bene rifugio sempre più ambito, specialmente negli Stati Uniti, dove c’è grande preoccupazione per un nuovo crollo del dollaro.

L’entusiasmo di Michael Saylor e della community cripto per il Bitcoin, ha contribuito alla nascita di progetti in qualche modo legati a Bitcoin, come Bitcoin ETF e Bitcoin Minetrix. Si tratta di due criptovalute in presale, basati però sulla rete Ethereum. Vediamo quali sono le loro caratteristiche principali.

Bitcoin ETF

Bitcoin ETF è una criptovaluta creata per celebrare la possibile approvazione degli ETF Spot Bitcoin e per sfruttare l’entusiasmo dei trader. Il token nativo BTCETF non ha alcuna utilità, infatti verrà brucato progressivamente in cinque milestone basate sui progressi degli ETF su Bitcoin e sull’aumento di valore dell’asset.

Dell’offerta totale di 2.100.000.000 BTCETF, il team prevede di bruciarne il 25%, ovvero 525.000.000 token. Di questa cifra, ne verrà bruciato il 5% per ognuna delle seguenti milestone:

  • Il volume di trading di BTCETF raggiunge 100 milioni
  • Approvazione del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  • Lancio del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  • Il patrimonio gestito dall’ETF Bitcoin arriva a 1 miliardo di dollari
  • Il valore del Bitcoin supera i 100.000 dollari

La tassa sulle vendite partirà dal 5% e verrà abbassata dell’1% con il raggiungimento di ogni milestone. Questo sistema di burning è stato progettato per ridurre l’offerta di BTCETF sul mercato e aumentarne la domanda, nonché il valore.

Oltre al burning, Bitcoin ETF prevede anche lo staking del BTCETF, con ricompense basate sulla partecipazione allo staking pool e all’APY, attualmente al 117%.

La presale di Bitcoin ETF ha raccolto più di 2,1 milioni di dollari, con il token venduto a un valore di 0,006 dollari.

Bitcoin Minetrix

L’obiettivo di Bitcoin Minetrix è creare una piattaforma per il cloud mining trasparente e accessibile, utilizzando l’innovativa meccanica Stake-To-Mine.

I servizi di cloud mining permettono di noleggiare a distanza le costose attrezzature necessarie per il mining del Bitcoin, pagando una determinata cifra per generare hashrate, ovvero la potenza di calcolo per l’estrazione dei BTC.

Tuttavia, questi servizi propongono contratti vincolanti, poco convenienti per gli utenti. Per questo Bitcoin Minetrix propone una soluzione alternativa.

I trader potranno acquistare e mettere in stake il token nativo BTCMTX, per ricevere dei crediti di mining. Questi token ERC-20 non scambiabili si potranno bruciare in cambio di hashrate sulla piattaforma Bitcoin Minetrix, al fine di ottenere ricompense in BTC.

Si tratta di un sistema libero che conferisce agli utenti al piena proprietà del BTCMTX che potranno vendere, mettere in stake per il mining o prelevare in qualsiasi momento, senza l’intervento di terzi.

La piattaforma non è ancora attiva, in quanto si trova in fase di presale. Durante la presale, Bitcoin Minetrix ha raccolto più di 4,6 milioni di dollari, con il BTCMTX venduto a 0,0119 dollari. Sebbene lo Stake-To-Mine non sia attivo, i token acquistati in presale verranno messi in stake, per garantire ricompense passive in BTCMTX con un APY attuale del 130%. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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