La recente risalita del prezzo di Bitcoin ha portato ottime news anche per El Salvador.
Circa un anno fa, infatti, il Presidente Bukele annunciò che il Paese avrebbe iniziato nuovamente ad acquistare BTC.
Ieri, lo stesso Bukele ha comunicato che il loro investimento per ora ha generato un profitto non realizzato superiore ai 3,6 milioni di dollari.
Summary
L’investimento di El Salvador in Bitcoin e le ultime news sul saldo del Paese
Il grafico postato da Bukele mostra i vari acquisti di Bitcoin di El Salvador.
Il primo è stato a settembre del 2021, quando BTC divenne a tutti gli effetti moneta a corso legale nel Paese. All’epoca il prezzo era superiore ai 50.000$.
In seguito hanno effettuato altri nove acquisti, di cui cinque sopra i 40.000$ e quattro sotto.
A partire da novembre 2022, invece, hanno avviato un piano di acquisti giornaliero.
Come si vede dal grafico il prezzo medio di acquisto complessivo era di 55.000$ nel 2021, sceso poi poco sopra i 40.000$ quando hanno iniziato gli acquisti giornalieri. Infatti questi sono stati iniziati quando il prezzo di BTC era di circa 16.000$.
Il prezzo medio di acquisto giornaliero è ancora superiore ai 40.000$, ma ormai di poco. La risalita recente del prezzo di Bitcoin sopra questa cifra ha portato in profitto l’investimento.
In totale hanno acquistato più di 3.140 BTC, il cui valore complessivo odierno è di circa 130,9 milioni di dollari. Avendo investito in tutto circa 127,3 milioni di dollari il profitto lordo non realizzato risulta essere di 3,62 milioni.
Il commento di Nayib Bukele
Il Presidente salvadoregno ha commentato questa notizia scrivendo che, dopo migliaia di articoli che ridicolizzavano le loro presunte perdite (calcolate in base al prezzo di mercato del momento in cui venivano scritti), ora, invece, con l’attuale prezzo di mercato non solo recupererebbero il 100% dell’investimento, qualora decidessero di vendere, ma potrebbero anche realizzare un profitto di 3.620.277,13 USD.
Però Bukele specifica anche che in realtà non hanno intenzione di vendere, perchè il loro obiettivo non è mai stato quello di speculare sul medio/breve periodo.
Ha scritto:
“Siamo pienamente consapevoli che il prezzo continuerà a fluttuare in futuro, ciò non influisce sulla nostra strategia a lungo termine”.
Curiosamente chiede anche che gli autori di quegli articoli ritirino le loro dichiarazioni, affermando che sarebbe responsabile se ritrattassero, offrissero scuse o, perlomeno, riconoscessero che effettivamente ora El Salvador sta ottenendo un profitto da quell’investimento.
Difficile però immaginare che tali scuse arriveranno, anche perchè in effetti fino a pochi giorni fa l’investimento era a tutti gli effetti in perdita.
Non bisogna dimenticare che a febbraio in El Salvador si terranno le elezioni.
Il Presidente uscente
In teoria, il Presidente uscente Nayib Bukele non potrebbe più candidarsi, perchè la Costituzione salvadoregna vieterebbe la rielezione per un secondo mandato.
Tuttavia, ha deciso di autosospendersi per potersi così ricandidare.
Sebbene in molti ritengano che questa procedura sarebbe da considerare incostituzionale, la Camera Costituzionale della Corte Suprema di Giustizia ha, però, confermato la legittimità della sua candidatura per un secondo mandato.
Quindi è a tutti gli effetti il candidato da battere, anche perché nei suoi quattro anni e mezzo da presidente ha fatto molto.
Ci sono anche molti dubbi in merito al suo autoritarismo, ma El Salvador non è certo un Paese noto per la sua democrazia. Anzi, in passato è stato governato da diversi dittatori o giunte militari, quindi il comportamento autoritario di Bukele non è nulla di nuovo nel Paese centroamericano.
La svolta pro-Bitcoin: dalla genesi alle ultime news in El Salvador
La svolta pro-Bitcoin si deve proprio a Bukele, ed è stata impressa nel 2021, ovvero dopo due anni dall’inizio della sua presidenza.
Se da un lato l’utilizzo di BTC per i pagamenti non si è diffuso, nonostante sia a tutti gli effetti moneta a corso legale nel Paese accanto al dollaro USA, la svolta pro-Bitcoin ha lo stesso portato benefici al Paese.
Innanzitutto ha attirato l’attenzione ed ha fatto incrementare in modo significativo il turismo. D’altronde chi ha BTC da spendere in El Salvador può farlo senza problemi.
Inoltre, ha dato la possibilità alle istituzioni salvadoregne di studiare soluzioni alternative ai loro problemi, come i volcano bonds che, tuttavia, devono ancora vedere la luce.
Soprattutto però ha trasformato El Salvador nell’hub crypto per eccellenza dell’America Latina, tanto che si ipotizza che potrebbe diventare la Singapore o la Hong Kong del nuovo continente.
Sicuramente sono gli Stati Uniti a dominare le Americhe da questo punto di vista, ma tra i Paesi dell’America Latina è El Salvador il luogo ideale per avviare e gestire attività crypto. E non va dimenticato che gli unici due grandi Stati non Latini dell’America sono USA e Canada.