HomeCriptovaluteSentiment del mercato crypto: l’ottimismo resiste al calo del prezzo di Bitcoin

Sentiment del mercato crypto: l’ottimismo resiste al calo del prezzo di Bitcoin

A quanto pare, nonostante il dump del 10% del prezzo di Bitcoin (BTC) dal debutto degli ETF su Bitcoin Spot negli USA, il sentiment del mercato crypto continua a essere ottimista. 

Sentiment del mercato crypto: c’è ottimismo nonostante il dump del prezzo di Bitcoin (BTC)

Negli ultimi sette giorni, esattamente dal debutto degli ETF su Bitcoin spot negli USA, Bitcoin (BTC) ha registrato un dump di prezzo del -10%. 

E infatti, dai 48.625$ toccati da BTC una settimana fa, al momento della scrittura, invece, il prezzo di BTC è di 42.450$. 

Nonostante questo calo di prezzo imprevisto, il sentiment del mercato crypto rimane ottimista. A evidenziare il tutto, c’ è il punteggio di 63 su 100, dell’Indice Fear and Greed di Bitcoin. 

Era il 10 gennaio 2024, quando la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (o SEC) dava l’approvazione ufficiale a tutte le 11 domande di ETF su Bitcoin Spot. 

Gli Exchange-Traded Fund di Bitcoin di ARK 21Shares, Invesco, Galaxy, VanEck, WisdomTree, Fidelity, Valkyrie, BlackRock, Grayscale, Bitwise, Hashdex e Franklin Templeton sono diventati regolamentati. 

Il giorno successivo, il prezzo di Bitcoin è arrivato fino a 48.625$, ma già il 12 gennaio ha cominciato a vedere la sua discesa. Il minimo toccato da quel giorno è stato 41.715$ il 15 gennaio, per riprendersi fino al prezzo attuale

Mercato crypto: il sentiment rimane ottimista, confermato anche dai future perpetui CoinDesk 20

CoinDesk ha fatto sapere oggi, che la tendenza rialzista del sentiment del mercato crypto è confermata dai suoi future perpetui CoinDesk 20 (CD20)

In pratica, pare che i CD20/USDC siano scambiati a premio rispetto al prezzo dell’indice, all’inizio di oggi. 

Il messaggio di ottimismo viene proprio dal mercato futures perpetui della borsa Bullish legato all’indice CoinDesk 20 (CD20), dove i tassi di finanziamento erano positivi all’inizio di giovedì. Bullish è il proprietario di CoinDesk.

Nello specifico, i perpetuals sono futures senza scadenza, con un meccanismo di funding rate che prevede pagamenti periodici tra gli operatori long (comprare) e short (vendere) per garantire che il prezzo del perpetual si allinei al prezzo dell’indice sottostante.

Un tasso di finanziamento positivo significa che i contratti perpetual sono scambiati a un premio rispetto al prezzo dell’indice, con i long che pagano le commissioni di finanziamento agli short, il che indica aspettative di mercato rialziste. Un tasso negativo suggerisce il contrario.

Grayscale protagonista della flessione del prezzo Bitcoin

Il giorno 15 gennaio, pare che Grayscale, il gestore del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), abbia trasferito 9.000 BTC, in vista di una prossima vendita. Probabilmente è questo il motivo del calo di prezzo di Bitcoin, anche se in fase di recupero. 

In pratica, dopo l’approvazione del suo ETF spot, il GBTC di Grayscale ha registrato deflussi netti per la vendita da parte degli investitori. 

Questa mossa ha provocato un’uscita di fondi per Grayscale che aveva già dovuto cedere 2.000 bitcoin la settimana precedente, arrivando il 15 gennaio a quota 11.000 BTC. 

In quel momento, dunque, le partecipazioni di GBTC si sono ridotte a meno di 610.000 BTC. Questa notizia ha visto il calo improvviso di BTC del -2%. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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