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News da Visa e Transak: una partnership innovativa per semplificare le conversioni crypto-fiat

Ultime news: Visa e Transak stringono una collaborazione finalizzata all’ottimizzazione delle transazioni da crypto a valuta tradizionale. 

Questa partnership consente agli utenti di convertire gli asset digitali nella valuta locale in tempo reale, garantendo al contempo la conformità. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Visa e Transak migliorano le conversioni da crypto a fiat: le ultime news 

Come anticipato, Transak, un provider di infrastrutture di pagamento per crypto e NFT, ha annunciato tra le news della giornata una partnership con Visa. 

L’obiettivo di questa collaborazione è responsabilizzare gli utenti su scala globale, permettendo loro di convertire le loro holdings in criptovalute in valute fiat locali.

Sami Start, co-fondatore e CEO di Transak, ha commentato in una dichiarazione condivisa su Telegram con Finance Magnates quanto segue: 

“Riteniamo che questa partnership segni una svolta per il Web3 nel suo complesso. Ora, milioni di persone in tutto il mondo hanno un modo intuitivo e in tempo reale per incassare le loro holdings di asset digitali nella loro valuta locale, evitando i rischi legati alla conformità e alle frodi.” 

La caratteristica distintiva di Visa Direct è la sua capacità di elaborare transazioni rapidamente, a differenza dei metodi bancari tradizionali che possono comportare ritardi significativi, specialmente a livello transfrontaliero. 

Integrando Visa Direct nell’infrastruttura di Transak, gli utenti possono usufruire di un meccanismo per convertire le criptovalute in fiat, migliorando la liquidità e l’accessibilità.

Yanilsa González-Ore, responsabile di Visa Direct e Global Ecosystem Readiness in Nord America, ha aggiunto: 

“Attraverso Visa Direct, Transak offre un’esperienza di prelievo con carta più veloce, più semplice e più connessa, semplificando la conversione di saldi in criptovalute in fiat, spendibili presso oltre 130 milioni di sedi commerciali che accettano Visa.” 

Le altre iniziative crypto e fintech di Visa 

Recentemente, Visa ha anche stretto una partnership con Plug and Play per potenziare l’innovazione fintech in Canada. 

Considerando che il settore fintech è previsto crescere del 25% annuo fino al 2029, la partecipazione di Visa mira ad accelerare questa traiettoria di forte espansione. 

Iniziative come il Fintech Fast Track Program testimoniano l’impegno di Visa nel fornire a startup gli strumenti e le risorse per rivoluzionare le soluzioni di pagamento.

L’acquisizione di Pismo, una fintech basata su cloud, da parte di Visa, del valore di 1,2 miliardi di dollari, evidenzia l’espansione di Visa oltre le tradizionali carte di pagamento. 

Nello specifico consentendo di offrire servizi bancari e soluzioni di elaborazione delle carte di credito attraverso le API cloud-native di Pismo.

Inoltre, l’interesse di Visa nelle tecnologie Web3 indica un approccio proattivo all’innovazione digitale. 

Non a caso il lancio di Visa Web3 Loyalty Engagement, in collaborazione con SmartMedia Technologies, contribuisce a colmare il divario tra i regni del Web 2 e del Web 3.

Visa all’interno del futuro delle criptovalute e della blockchain 

Da sempre, Visa riconosce la necessità di adeguarsi all’evoluzione della tecnologia blockchain per evitare di rimanere indietro. 

Le diverse partnership strette negli anni riflettono infatti l’impegno a garantirsi una fetta delle entrate generate dalle transazioni su reti blockchain. 

Cuy Sheffield, Head of Crypto di Visa, sottolinea l’importanza per le banche e le istituzioni finanziarie di comprendere come servire al meglio i clienti in questo spazio competitivo.

Guardando al futuro, Visa immagina una rete che coinvolga non solo valute tradizionali e binari bancari, ma anche reti blockchain, stablecoin e valute digitali delle banche centrali (CBDC) o depositi tokenizzati. 

La collaborazione con l’emittente di USDC, Circle, è un passo significativo verso questo obiettivo, consentendo test di pagamenti transfrontalieri sulla blockchain di Ethereum.

Visa ha inoltre espanso le sue capacità di regolamento delle stablecoin alla blockchain di Solana, collaborando con gli acquirer commerciali Worldpay e Nuvei. Questo permette a Visa di inviare fondi tramite Solana agli acquirer, accelerando i tempi di regolamento. 

Inoltre, l’azienda ha sperimentato l’astrazione delle commissioni sulla blockchain di Ethereum, semplificando l’interazione degli utenti con i pagamenti basati su blockchain.

La collaborazione con diverse banche centrali per testare le CBDC evidenzia l’impegno di Visa nella sperimentazione e nell’innovazione. 

Così come anche la recente partecipazione al programma pilota e-HKD dell’Autorità monetaria di Hong Kong e al Digital Real Pilot della Banca Centrale del Brasile illustrano il coinvolgimento attivo di Visa nelle iniziative CBDC.

Visa, collaborando con oltre 70 piattaforme crittografiche, offre carte di debito e credito legate alle criptovalute, agevolando la conversione di criptovalute in valuta fiat per gli utenti. 

L’azienda ha anche ottenuto numerosi brevetti relativi alle criptovalute, evidenziando la sua volontà di proteggere l’innovazione e rimanere all’avanguardia nel settore blockchain e crypto.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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