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Coinbase: le crypto per risparmiare $74 miliardi in commissioni delle carte di credito

Coinbase ha pubblicato un report in cui rivela che, solo nel 2022, gli americani avrebbero potuto risparmiare $74 miliardi se avessero pagato in crypto anzichè con carte di credito. 

Coinbase e il report sulle crypto vs. carte di credito

L’ultimo State of Crypto Report di Coinbase è incentrato sul sistema finanziario tradizionale vs. l’utilizzo della blockchain e crypto

Ciò che è emerso è che solo nel 2022, gli americani avrebbero potuto risparmiare 74 miliardi di dollari in commissioni per le transazioni con carta di credito, utilizzando la blockchain. 

“Solo nel 2022 gli americani avrebbero potuto risparmiare 74 miliardi di dollari in commissioni per le transazioni con carta di credito utilizzando la blockchain, vale a dire 600 dollari per famiglia. Ma non si tratta solo di risparmiare denaro. Si tratta di dare a tutti il controllo e la proprietà del proprio denaro.”

Tale cifra di $74 miliardi, equivale a una media di 600 dollari per famiglia, utilizzati dunque per mantenere il sistema tradizionale finanziario che coinvolge intermediari nei pagamenti. Non solo, anche i commercianti hanno speso più di 126 miliardi di dollari in commissioni per elaborare le transazioni con carta di credito.

Utilizzando la tecnologia blockchain, e quindi le crypto, tutte queste spese sarebbero state risparmiate. 

Il crypto-exchange si è avvalso anche della collaborazione di The Block, per descrivere più nel dettaglio come il problema non sia solo sul denaro “sprecato”. Si tratta infatti di un malcontento anche sui tempi di attesa delle transazioni e la difficoltà di accedere ad esempio alle applicazioni finanziarie tradizionali. 

Ecco come Coinbase descrive l’attuale situazione finanziaria tradizionale:

“Gli utenti del sistema, sia consumatori che piccole imprese, devono pagare, poi aspettare, poi pagare di nuovo mentre il loro denaro passa attraverso intermediari che aggiungono commissioni e tempo al processo”

Coinbase: almeno 3 americani su 5 si sentono più soddisfatti con le crypto rispetto alle carte di credito

Un nuovo sondaggio, poi, ha rivelato che almeno tre americani su cinque vorrebbero aggiornamenti al sistema attuale, che lo rendano più economico, più veloce e di più facile accesso. 

Proprio per questo, queste persone si trovano in linea con l’utilizzo delle crypto,  grazie alla loro facilità d’uso, l’accessibilità economica e la natura snella, completamente digitale e priva di eredità. 

Da considerare, inoltre, c’è anche la faccenda generazionale. I consumatori cresciuti con Internet, ad esempio, si aspettano di poter effettuare transazioni alla velocità di Internet, a livello globale e in qualsiasi momento. Niente ostacoli di accesso o ritardi dovuti a orari di lavoro o tempi transfrontalieri. 

Anche qui, dunque, gli americani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, sono molto più propensi a possedere criptovalute, rispetto agli americani più anziani. 

Nel Report Q3 2023 di Coinbase sull’adozione crypto, infatti, era emerso che più del 50% degli americani tra i 18 e i 40 anni non utilizza o utilizza solo a volte il sistema finanziario tradizionale. 

Non solo, nel Report Q2 2023 sull’adozione da parte delle aziende, si mostra che più della metà delle aziende Fortune 100 sta sviluppando iniziative blockchain per rimanere competitiva. 

La situazione in Singapore

Al contrario degli USA, pare che a Singapore la considerazione sulle crypto sia di più forte interesse. 

E infatti, di recente, Coinbase insieme a Seedly, ha condotto un nuovo sondaggio a Singapore, che rivela che il 57% dei cittadini intervistati sono holder di crypto. 

Su 2006 adulti intervistati, di tutte le età e con reddito familiare, pare che il 46% si dice ottimista sulle crypto per il 2024, mentre il 56% ritiene proprio che le criptovalute siano il futuro della finanza. 

La fiducia nelle crypto da parte dei singaporiani, poi, è stata anche confermata dai loro possedimenti. In pratica, il 56% dei 2006 intervistati ha dichiarato di possedere da 1000$ a 24.999$ in crypto. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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