Oggi, è in arrivo anche su Binance il listing del token STRK, la crypto del progetto Starknet.
Infatti, l’avvio degli scambi sulla celebre piattaforma è fissato per le ore 13:00 UTC del 20 febbraio 2024.
La notizia è stata data con un comunicato sul sito ufficiale dell’exchange.
Summary
STRK arriva su Binance: il listing ufficiale della crypto
Il token STRK di Starknet si potrà scambiare su Binance in quattro coppie, STRK/FDUSD, STRK/USDT, STRK/BTC e STRK/TRY.
Ormai, come accade da tempo, la stablecoin di riferimento all’interno dell’ecosistema Binance è diventata FDUSD (First Digital USD), dopo il fallimento del progetto BUSD, mentre le altre coppie di scambio coinvolgono le due criptovalute più scambiate in assoluto al mondo e curiosamente anche la lira turca.
I depositi dei token STRK su Binance sono già stati abilitati, mentre i prelievi lo saranno solo domani.
Binance avverte che STRK è un token relativamente nuovo, e quindi presenta un rischio superiore al normale. Per questo motivo probabilmente sarà soggetto a un’elevata volatilità dei prezzi.
Inoltre, al token STRK Binance applicherà il suo seed tag.
Questo tag viene applicato ai progetti innovativi che possono presentare volatilità e rischi più elevati rispetto agli altri token listati, e prevede che per ottenere l’accesso al trading dei token contrassegnati con il seed tag su Bnance gli utenti dovranno superare alcuni quiz ed accettare i Termini di utilizzo.
Questi quiz sono stati introdotti per garantire che gli utenti siano consapevoli dei rischi prima di scambiare token tali.
L’airdrop del token STRK
Il claim dei token STRK di Starknet è stato avviato solo oggi.
È stato annunciato sei giorni fa, e con l’airdrop di oggi i token STRK possono già essere reclamati, incassati e scambiati.
Binance non è il primo exchange a consentire lo scambio di questi token, perchè è stato preceduto da altri due grandi exchange, Bybit e KuCoin.
L’impatto del listing crypto di Binance sul prezzo di Starknet (STRK)
Infatti, il token STRK ha già anche un prezzo di mercato.
L’esordio è avvenuto a circa 2,4$, con un aumento quasi immediato fin oltre i 2,6$. Nei minuti seguenti è salito anche a 2,7$ per poi far registrare un picco addirittura a 7,7$ su Binance al momento dell’apertura degli scambi. In seguito è tornato sui 3$.
Il lancio in realtà non sta facendo registrare volatilità eccessiva, anche se forse è ancora un po’ troppo presto per dirlo.
Da notare che se il token STRK sui mercati c’è solo da oggi, il progetto Starknet invece esiste da molto più tempo.
Il progetto Starknet
Starknet infatti è un layer-2 di Ethereum che in realtà non avrebbe bisogno di un suo token nativo per funzionare.
Da notare che dopo l’annuncio della settimana scorsa l’attività sul layer-2 di Starknet era aumentata parecchio, ma in seguito si è ridotta molto.
Il punto è che l’annuncio dell’airdrop aveva fatto molta notizia, attirando molte attenzioni su Starknet in particolare per l’ampiezza del drop (1,3 milioni di wallet idonei).
Il 9 febbraio c’erano stati solamente 20.000 indirizzi attivi su Starknet, ma il giorno dell’annuncio sono schizzati di colpo a più di 220.000.
Si trattava di un vero e proprio boom generato dal solo annuncio, tanto che cinque giorni dopo si sono stabilizzati intorno ai 70.000 al giorno. Tuttavia il picco massimo giornaliero è ancora quello del 28 luglio 2023 quando furono circa 386.000.
Anche il volume delle transazioni sul layer-2 è aumentato la scorsa settimana, ma solo per poi tornare a livelli più normale nei giorni seguenti: il 14 febbraio è stato di oltre 122 milioni di dollari, ma ieri era sceso circa alla metà.
Anche il TVL nella DeFi ha subito una dinamica simile, salendo a 57 milioni di dollari io 14 febbraio per poi scendere sotto i 54 milioni di dollari ieri. Oggi però è già risalito a 56,7 milioni.
Da notare che ad inizio anno era 37 milioni, ed a luglio 2023 era a 15 milioni.
