La piattaforma di investimento Carson Group, con un portafoglio gestito di 30 miliardi di dollari, ha recentemente dato l’approvazione a quattro fondi negoziati in borsa (ETF) basati su Bitcoin spot.
Tra i fondi approvati figurano Ishares Bitcoin Trust (IBIT) di Blackrock e Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC). Il vicepresidente di Carson ha sottolineato l’importanza di offrire tali prodotti, evidenziando la collaborazione con due dei principali gestori patrimoniali del settore.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Carson Group: la partnership con i principali ETF Bitcoin
Come anticipato, la piattaforma di investimento Carson Group, dedicata ai consulenti finanziari, ha recentemente approvato quattro dei 11 nuovi fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin spot statunitensi, destinati all’offerta sulla propria piattaforma.
Come sappiamo, il mese scorso, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dato il via libera a undici ETF su Bitcoin spot.
D’altra parte, con un patrimonio gestito (AUM) di 30 miliardi di dollari, il Gruppo Carson fornisce servizi a oltre 150 società partner.
Gli ETF spot su Bitcoin ora disponibili sulla piattaforma di Carson includono Ishares Bitcoin Trust (IBIT) di Blackrock, Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC), Bitwise Bitcoin Fund (BITB) e Franklin Bitcoin ETF (EZBC).
Grant Engelbart, vicepresidente e stratega degli investimenti di Carson Group, ha spiegato che la scelta di offrire IBIT e FBTC è stata guidata dalla “significativa crescita del patrimonio” e dall’alto volume di scambi associati.
Inoltre, Bitwise Bitcoin ETF e Franklin Bitcoin ETF sono stati inclusi per le loro commissioni tra le più basse del settore. Engelbart ha infatti commentato:
“Riteniamo fondamentale presentare questi prodotti grazie alla partnership con due tra i principali gestori patrimoniali del settore.”
Engelbart ha poi sottolineato l’impegno di Bitwise e Franklin Templeton nell’essere fornitori a costi contenuti nel settore, evidenziando i consistenti afflussi e volumi di trading registrati da entrambe le società.
Ha enfatizzato anche la presenza di team di ricerca interni specializzati negli asset digitali e le competenze che contribuiranno alla crescita continua, gestione, ricerca e formazione dei consulenti.
L’obiettivo degli emittenti ETF Bitcoin: conquistare le piattaforme dei consulenti finanziari
Per gli emittenti di ETF spot su Bitcoin, è cruciale raggiungere consulenti finanziari e i loro clienti al dettaglio attraverso le rispettive piattaforme per espandere la loro base di investitori.
Alcune piattaforme, come Fidelity e Charles Schwab, hanno già reso disponibili alcuni ETF spot su Bitcoin per i consulenti di investimento registrati. Tuttavia, alcune piattaforme adottano un approccio più prudente.
Nel frattempo, Vanguard ha dichiarato che non prevede di consentire la negoziazione di ETF spot su Bitcoin sulla propria piattaforma.
Hunter Horsley, CEO di Bitwise, ha spiegato che i consulenti finanziari gestiscono collettivamente trilioni di dollari. Inoltre, l’approvazione delle piattaforme può rappresentare un “enorme catalizzatore” per la crescita degli ETF di Bitcoin spot.
Ha inoltre osservato che oltre la metà della ricchezza negli Stati Uniti è gestita attraverso piattaforme, e l’accesso a un prodotto è possibile solo dopo l’approvazione. Horsley ha dichiarato quanto segue:
“Molto spesso sentiamo: ‘Voglio accedere a un ETF spot su bitcoin’, ma la nostra piattaforma non ha ancora dato l’approvazione. Le piattaforme sono impegnate, ma ora, con ETF e alcuni fondi che superano il miliardo di AUM, stanno svolgendo il loro ruolo.”
La borsa di Lima accoglie gli ETF Bitcoin: accesso per gli investitori peruviani
La Borsa di Lima (BVL), una delle principali borse peruviane, ha aperto le porte agli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin sulla sua piattaforma.
Ishares Bitcoin Trust (IBIT), Vaneck Bitcoin Trust (HODL) e Invesco Galaxy Bitcoin (BTCO) saranno ora disponibili per gli investitori peruviani, secondo un comunicato stampa emesso dalla borsa.
La BVL ha sottolineato che questi strumenti elencati sulla piattaforma sono supportati da importanti società di gestione patrimoniale globali, tra cui Blackrock, Vaneck e Invesco.
Inoltre, ha evidenziato che undici dei prodotti ETF su Bitcoin approvati negli Stati Uniti a gennaio gestiscono un patrimonio superiore a 40 miliardi di dollari.
Tuttavia, pur promuovendo l’inserimento di questi prodotti d’investimento, la BVL ha avvertito riguardo alle possibili fluttuazioni di prezzo dell’attività sottostante. Nel comunicato stampa, ha dichiarato:
“È fondamentale notare che coloro che investono in ETF su Bitcoin devono essere consapevoli dei rischi associati. Come per gli altri ETF, la BVL fornisce i link ai rispettivi prospetti e documenti, in conformità alle normative vigenti.”
Julio Cesar Placido, responsabile della BVL, ha spiegato che questi strumenti stanno “portando a un cambiamento senza precedenti nel nostro ecosistema finanziario e nella mentalità dei partecipanti al mercato.”
Inoltre, ha evidenziato che gli ETF Bitcoin spot mirano a risolvere il problema della trasparenza nei mercati delle criptovalute.
Sebbene il Bitcoin sia ancora un asset non regolamentato in Perù, un progetto di legge sulle criptovalute è stato presentato nel dicembre 2021.
Tuttavia, il presidente attuale della Banca centrale del Perù, Julio Velarde, ha definito le criptovalute come “attività finanziarie altamente volatili” con impatti sul cambiamento climatico.
