Continuano ad arrivare ottime news dall’ETF di BlackRock su Bitcoin scambiato al Nasdaq (IBIT).
Infatti da due giorni a questa parte sta facendo registrare i suoi nuovi record assoluti per quanto riguarda il volume di scambi giornalieri.
Summary
Bitcoin news: I volumi di scambio al Nasdaq dell’ETF di BlackRock (IBIT)
Sebbene un po’ tutti gli ETF su Bitcoin stiano facendo registrare volumi di scambio molto elevati in questi giorni, quelli di IBIT sono davvero da record.
Lunedì avevano superato per la prima volta nella sua breve storia gli 1,3 miliardi di dollari, e ieri hanno fatto anche meglio sfiorando gli 1,37 miliardi.
Il precedente record era stato registrato il giorno stesso del lancio sui mercati, ovvero giovedì 11 gennaio 2024, quando superarono il miliardo di dollari.
Da allora solo il 12 febbraio era stata superata nuovamente questa soglia, fino a lunedì.
Da notare che il 12 febbraio fu il giorno in cui il prezzo di Bitcoin superò per la prima volta i 50.000$ da fine 2021, mentre lunedì e martedì sono stati i giorni in cui è passato da 50.000$ a 57.000$ superando per la prima volta i 55.000$ sempre da fine 2021.
Va ricordato che novembre 2021 è stato il mese in cui il prezzo di Bitcoin ha fatto registrare il suo valore massimo storico ad oltre 69.000$.
Per quanto riguarda l’ETF di BlackRock un’altra cosa interessante è che per la prima volta in assoluto da quando è stato lanciato sui mercati ha fatto registrare due giorni consecutivi con un volume di scambio giornaliero superiore al miliardo di dollari.
Gli altri ETF
In realtà ieri e l’altro ieri sono stati elevati i volumi di scambio anche sugli altri ETF su BTC, ma il record complessivo da questo punto di vista è stato registrato lunedì, mentre ieri i volumi sono stati in linea con quelli dell’11 gennaio.
È importante sottolineare che più della metà dei 2 miliardi di dollari di volume giornaliero di scambio complessivo sono costituiti dagli 1,3 miliardi di dollari di IBIT. che ormai domina letteralmente questa classifica.
Al secondo posto c’è FBTC, l’ETF su Bitcoin di Fidelity, che però non è ancora riuscito a superare quei 685 milioni di dollari dell’11 gennaio.
Al terzo posto invece è salito ARKB di Ark Invest, con più di 200 milioni di dollari.
Un discorso a parte invece è quello di GBTC, ovvero il Grayscale Bitcoin Trust che esiste da più di dieci anni, ma che solo l’11 gennaio è diventato un ETF.
Infatti il giorno del lancio da solo fece registrare più volumi di scambi di tutti gli altri ETF su Bitcoin messi insieme, sfiorando i 2,3 miliardi di dollari. Il giorno successivo scese a 1,8 miliardi, ma è a partire da fine gennaio che i suoi volumi di scambio giornalieri sono crollati.
Ad esempio il primo febbraio erano scesi addirittura sotto i 300 milioni di dollari, ovvero sette volte meno di quelli del giorno di lancio. Lunedì non hanno superato i 900 milioni, e ieri si sono fermati a 800.
Crypto news: Il declino del Grayscale Bitcoin Trust e l’ascesa dell’ETF su Bitcoin spot di BlackRock
Il motivo di tale calo è presto detto: molti ex possessori delle azioni GBTC le stanno vendendo, perchè le azioni dei nuovi ETF sono più competitive, in particolare grazie a costi di commissione inferiori.
Il 10 gennaio, prima di diventare un ETF, il Grayscale Bitcoin Trust deteneva ancora quasi 620.000 BTC, mentre ora è sceso a 444.000. Tale discesa è ancora in corso, e prima o poi sarà superato in tal senso dagli altri ETF.
Ad oggi GBTC detiene ancora più Bitcoin di tutti gli altri ETF al mondo messi insieme, ma questo è un primato che sta per terminare. Anzi i due principali ETF alternativi, IBIT e FBTC, da soli detengono circa 230.000 BTC, ovvero più della metà di GBTC, e di questo passo tra un mese o poco più dovrebbero riuscire a portarsi sopra.
Non stupisce pertanto che se l’11 gennaio il volume di scambio giornaliero di GBTC fu superiore alla somma di quelli di tutti gli altri ETF su Bitcoin messi insieme, mentre ieri il solo IBIT ha fatto segnare un volume di scambio superior di una volta e mezza a quello di GBTC.
L’ascesa dei nuovi ETF
Sebbene temporaneamente sia ancora GBTC a dominare il mercato degli ETF su Bitcoin, seppur solo per AUM e non per volumi, due dei nuovi ETF sembrano destinati in tempi brevi a sostituirsi a Grayscale.
Il primo, come già evidenziato, è IBIT di BlackRock, che ad oggi è già il maggiore per volume di scambi ed il secondo maggiore per AUM con più di 130.000 BTC corrispondenti a più di 7 miliardi di dollari.
Il secondo è FBTC di Fidelity, che è arrivato a possedere quasi centomila Bitcoin, corrispondenti ad un AUM superiore ai 5 miliardi di dollari e mezzo.
Messi insieme non solo superano la metà dei BTC di Grayscale, ma soprattutto ieri hanno sfiorato i due miliardi di dollari di volumi di scambio, più del doppio degli 800 milioni di GBTC.
Quindi in realtà l’ETF di Grayscale sta già perdendo il suo primato, che fino al 10 gennaio sembrava inarrivabile, tanto che per quanto riguarda i volumi lo ha già ampiamente perso da diversi giorni.
Per quanto riguarda l’AUM sembra proprio solo questione di tempo, e tutto ciò è perfettamente giustificato dalla sua scarsa competitività sui mercati rispetto a IBIT, FBTC, ma anche rispetto agli altri.
Da notare che anche ARKB di Ark è in ascesa, dato che ha superato lo storico BTCC di Purpose piazzandosi al quarto posto assoluto dopo GBTC, IBIT e FBTC.
Il 2024 è a tutti gli effetti un anno di vero e proprio grande cambiamento per il mercato di Bitcoin.
, che è quasi pronto a scavalcare Grayscale.){kind=link}