HomeCriptovaluteL’impennata della crypto TON di Telegram: ecco perché

L’impennata della crypto TON di Telegram: ecco perché

Con una mossa coraggiosa verso la decentralizzazione e la responsabilizzazione degli utenti crypto, Telegram, il gigante della messaggistica incentrato sulla privacy, ha annunciato mercoledì che inizierà a condividere le entrate pubblicitarie con i proprietari dei canali tramite la sua blockchain Open Network (TON). 

Il fondatore Pavel Durov ha dato la notizia in un messaggio trasmesso sul suo canale ufficiale, segnando una tappa significativa nell’evoluzione di Telegram come piattaforma impegnata nella privacy e nell’autonomia degli utenti.

La crypto TON sale quasi del 40% dopo l’annuncio di Telegram

La rete Telegram Ad, che aprirà le porte agli inserzionisti a marzo, assegnerà il 50% dei ricavi pubblicitari direttamente ai proprietari dei canali. 

Questa iniziativa innovativa mira a ricompensare i creatori per i loro contributi ai contenuti, promuovendo al contempo un ecosistema più sostenibile ed equo all’interno della comunità di Telegram.

Con il nuovo sistema, tutti i pagamenti e i prelievi saranno regolati sulla blockchain TON, una rete decentralizzata mantenuta in modo indipendente dal 2020. Questa mossa riflette l’impegno di Telegram verso la decentralizzazione e sottolinea la sua dedizione a garantire la privacy e la sicurezza degli utenti.

La risposta all’annuncio è stata rapida e profonda, con il token TON nativo della rete TON che ha registrato un’impennata di quasi il 40% a oltre 2,92 dollari. Questo notevole rally sottolinea l’entusiasmo del mercato per le iniziative che danno priorità all’empowerment degli utenti e alla decentralizzazione. 

Contemporaneamente, il più ampio indice CoinDesk 20 (CD20) ha registrato un notevole aumento del 2,5%, riflettendo il sentimento positivo del mercato più ampio nei confronti dell’annuncio di Telegram.

La decisione di Telegram di condividere le entrate pubblicitarie direttamente con i proprietari dei canali segna un distacco dai tradizionali modelli pubblicitari centralizzati, in cui le piattaforme mantengono la parte del leone delle entrate generate dagli annunci pubblicitari.

 Offrendo ai creatori una quota del 50% delle entrate pubblicitarie, Telegram intende incentivare la creazione di contenuti di alta qualità e premiare i proprietari dei canali per il loro contributo al vivace ecosistema della piattaforma.

L’importanza della iniziativa secondo Pavel Durov

Pavel Durov ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel suo messaggio di trasmissione, evidenziando l’immenso potenziale per i proprietari di canali di monetizzare i loro contenuti su Telegram. 

Ha fatto notare che mentre i canali di Telegram generano attualmente ben 1.000 miliardi di visualizzazioni al mese, solo una piccola parte di queste visualizzazioni viene monetizzata attraverso gli annunci di Telegram. 

Con il lancio della Telegram Ad Platform a marzo, i proprietari di canali in quasi un centinaio di nuovi Paesi avranno l’opportunità di monetizzare i loro contenuti e di ricevere una quota equa dei ricavi generati dagli annunci pubblicitari visualizzati nei loro canali.

La decisione di sfruttare la tecnologia blockchain per la condivisione dei ricavi sottolinea ulteriormente l’impegno di Telegram per la privacy e la sicurezza. 

Regolando i pagamenti e i prelievi sulla blockchain TON, Telegram garantisce che le transazioni siano trasparenti, sicure e resistenti alla censura o all’interferenza di parti esterne. 

Questo approccio è in linea con la filosofia generale di Telegram, che mira a potenziare gli utenti e a salvaguardare i loro diritti digitali in un mondo sempre più interconnesso.

Sebbene l’annuncio abbia generato un notevole entusiasmo all’interno della comunità di Telegram e del più ampio mercato delle criptovalute, alcuni dettagli relativi all’implementazione del meccanismo di condivisione delle entrate rimangono poco chiari. 

Nonostante le richieste di chiarimento, Telegram non ha ancora fornito ulteriori informazioni o commenti sulle specifiche del modello di condivisione dei ricavi.

Tuttavia, l’annuncio segna un coraggioso passo avanti per Telegram, che continua a innovare e ridefinire il panorama digitale. 

Dando priorità alla decentralizzazione, alla responsabilizzazione degli utenti e alla privacy, Telegram costituisce un esempio convincente per altre piattaforme che cercano di navigare nel panorama in evoluzione della comunicazione online e della creazione di contenuti.

Conclusioni

In conclusione, l’annuncio di Telegram di condividere le entrate pubblicitarie con i proprietari dei canali tramite la blockchain TON segna un momento di trasformazione nel percorso della piattaforma. 

Abbracciando la decentralizzazione, la responsabilizzazione degli utenti e la privacy, Telegram stabilisce un nuovo standard per le piattaforme di comunicazione digitale.

Questa iniziativa non solo premia i creatori di contenuti, ma rafforza anche l’impegno della piattaforma verso la trasparenza e la sicurezza attraverso la tecnologia blockchain. 

L’aumento significativo del valore del token TON riflette l’entusiasmo del mercato per le iniziative che danno priorità all’autonomia degli utenti e all’equo compenso. 

Anche se alcuni dettagli del modello di condivisione delle entrate rimangono poco chiari, il coraggioso passo avanti di Telegram sottolinea la sua dedizione all’innovazione e al coinvolgimento della comunità. 

Con la sua continua evoluzione, la piattaforma funge da faro per altre piattaforme che cercano di navigare nelle complessità del panorama digitale dando priorità alla privacy e all’autonomia degli utenti. 

L’impegno di Telegram nel costruire un ecosistema più equo e sostenibile apre la strada a un futuro in cui gli utenti avranno un maggiore controllo sulle loro esperienze digitali.

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