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Previsioni per Bitcoin ed Ethereum dell’analista di Bitget

L’analista capo di Bitget Research, Ryan Lee, ha fatto un paio di previsioni per marzo 2024 su Bitcoin ed Ethereum.

Si tratta di analisi che prendono in considerazione il contesto globale e la possibile evoluzione del prezzo delle due principali criptovalute, BTC e ETH, nel corso del mese appena iniziato. 

Bitget: le previsioni su Bitcoin 

Lee fa notare che il 27 febbraio sul prezzo di Bitcoin si è avviato un nuovo ciclo di movimento al rialzo, con il superamento del massimo annuale precedente a 57.000$. 

Inoltre il volume degli scambi giornaliero di BTC è salito attorno agli 80 miliardi di dollari, sui mercati spot, mentre i nove ETF su Bitcoin negli USA hanno raggiunto un nuovo livello massimo di scambi a 3,2 miliardi di dollari. 

Il fatto è che il sentiment istituzionale è rialzista e forte, e mancano solamente una cinquantina di giorni prima dell’halving. A ciò bisogna aggiungere anche le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed attorno alla metà dell’anno.

Lee giunge alla conclusione che Bitcoin abbia trovato un supporto a 50.000$, e che a marzo la volatilità potrebbe rimanere sufficientemente alta da consentirgli anche potenzialmente di sfidare i massimi storici. 

Infatti il maggior prezzo mai toccato da BTC in dollari sono stati i 69.000$ del 10 novembre 2021, e attualmente secondo lo stesso Lee la resistenza superiore sarebbe compresa tra 60.000$ e per l’appunto i fatidici 69.000$, con il supporto inferiore compreso tra 48.000$ e 52.000$.

Il livello chiave pertanto sono proprio i 69.000$, che sono al tempo stesso sia l’attuale resistenza superiore massima, sia il record storico del 2021. 

Dato che la volatilità dovrebbe rimanere elevata anche a marzo, un balzo dai livelli attuali a 69.000$ sembra alla portata di BTC. 

La previsione su Ethereum 

Lee evidenzia come il prezzo attuale di ETH è un po’ più debole rispetto a BTC, ma sta gradualmente accelerando. 

Il tasso di cambio ETH/BTC ha superato quota 0,06, spinto dal rialzo di oltre il 10% di Bitcoin il 27 febbraio seguito da un leggero ritracciamento. Tuttavia, è aumentato di oltre il 13% nell’ultima metà del mese. 

Nel primo trimestre del 2024 però dovrebbe essere completato l’aggiornamento di Dencun, con vari progetti di Layer 2 e di riorganizzazione che potrebbero spingere ETH. 

Pertanto a marzo Ethereum per Lee potrebbe riuscire finalmente a sfondare il muro dei 3.500$, con il supporto fissato a 3.100$ e un’area concentrata di chip a 2.900$.

Inoltre c’è l’attesa per la possibile approvazione a maggio degli ETF su ETH spot negli USA, e questa attesa a marzo potrebbe rafforzare Ethereum rispetto a Bitcoin. 

Quindi secondo Lee ETH potrebbe anche arrivare a testare il range dei 4.300$, con il range effettivo che dipende dalla liquidità del mercato e che dovrebbe oscillare tra 2.500$ e 3.500$ per la maggior parte del tempo.

Le previsioni sul prezzo di Bitcoin ed Ethereum da marzo in poi: parla l’analista di Bitget

Lee aggiunge anche che, stando ai cicli passati, esisterebbe anche la possibilità che BTC sperimenti un’ulteriore crescita per raggiungere un picco entro sei mesi o un anno e mezzo dopo l’halving. ETH potrebbe seguire questo trend.

Inoltre grazie al possibile ingresso delle principali istituzioni finanziarie tradizionali, afferma che si potrebbe anche prevedere che le forze collettive del mercato possano spingere ETH a far registrare un  nuovo massimo storico sopra i 4.900$ nel resto dell’anno. 

Non va dimenticato infatti che la pietra miliare del 2024 è l’halving di Bitcoin di aprile, che potrebbe influenzare l’intero mercato crypto. 

Questo potrebbe voler dire da un lato un’ulteriore risalita dei prezzi prima di metà aprile, per poi magari un ritracciamento post-halving come se si scatenasse un sell the news. 

Tuttavia qualche mese dopo l’halving questo potrebbe iniziare ad incidere sull’offerta di BTC sui mercati crypto, facendone risalire il prezzo. 

Le altcoin potrebbero seguire un trend simile, come hanno più o meno sempre fatto, nel complesso. 

L’anomalia

Occorre però specificare che in passato non era mai stato registrato un massimo storico poco prima dell’halving, perché i nuovi massimi sono sempre arrivati per l’appunto mesi dopo l’evento. 

Quest’anno da questo punto di vista sembra anomalo, ma se non altro il motivo è chiaro. 

Infatti, mai prima d’ora erano presenti sulle borse statunitensi degli ETF spot sui Bitcoin che consentivano di fatto a chiunque di prendere una posizione sul prezzo di BTC.

I forti afflussi complessivi di capitali che si sono verificati nell’ultimo mese e mezzo su questi fondi sono una prima assoluta, nei 15 anni di vita di Bitcoin, e questa anomalia sta facendo sì che il 2024 sia molto diverso dagli altri anni dell’halving (2012, 2016 e 2020). 

Resta da capire se l’effetto dell’halving, mesi dopo il suo avvento, sarà simile a quelli del passato, oppure no. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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