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L’impatto dell’halving sul Bitcoin e sul mercato delle criptovalute

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L’halving del Bitcoin è un evento programmato nel protocollo della criptovaluta che dimezza le ricompense per il mining.

Questo processo si verifica approssimativamente ogni 210.000 blocchi o ogni quattro anni, portando a una riduzione del tasso con cui vengono creati nuovi Bitcoin. L’obiettivo è controllare l’inflazione della criptovaluta, per imitare la scarsità dei metalli preziosi come l’oro.

Effetti dell’halving del Bitcoin sul mercato delle criptovalute

Scarsità

Uno degli effetti immediati del halving di Bitcoin è una riduzione del tasso di emissione di nuovi BTC sul mercato. Questa scarsità intenzionale ha un impatto profondo sull’offerta complessiva, creando una pressione deflazionistica che contrasta con le misure inflazionistiche delle valute fiat tradizionali.

Ricompense del mining

I miner del Bitcoin giocano un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza della rete e convalidare le transazioni. Con l’halving, le ricompense dei miner vengono dimezzate, influenzando i guadagni dell’attività, così come la sicurezza complessiva della rete e il tasso di hash della blockchain di Bitcoin.

Tendenze storiche del valore

L’esame dei dati storici rivela modelli interessanti relativi agli halving del Bitcoin. Quelli precedenti sono stati associati a crescite significative del valore dell’asset, con trend rialzisti nei mesi e negli anni successivi.

Anche se le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri, la comprensione di questi modelli può fornire spunti interessanti sugli sviluppi del mercato.

Sentimento di mercato e speculazione

I trader monitorano attentamente il periodo precedente a un halving, anticipando possibili movimenti del valore delle criptovalute. Questo interesse crescente può contribuire alla volatilità a breve termine nel mercato.

Impatto sulla domanda

La riduzione del tasso di emissione di nuovi Bitcoin e la scarsità creata dagli halving possono influenzare la domanda a lungo termine.

Il Bitcoin sta guadagnando la fama di “bene rifugio” e “oro digitale”, superando addirittura l’argento. Per questo i trader potrebbero considerare la criptovaluta come un deposito di valore, aumentandone potenzialmente la domanda nel tempo.

Fattori macroeconomici

L’halving del Bitcoin si verifica nel contesto di vari fattori macroeconomici. Incertezze economiche, preoccupazioni inflazionistiche e eventi globali possono amplificare ulteriormente l’impatto degli eventi di halving sulle dinamiche di offerta e domanda di Bitcoin.

Adozione istituzionale

Il crescente interesse e la partecipazione degli investitori istituzionali nel settore delle criptovalute aggiungono un altro livello all’impatto del halving di Bitcoin. L’adozione istituzionale può influenzare le dinamiche di mercato, la liquidità e il sentiment.

Bitcoin Minetrix

L’halving del Bitcoin è legato anche al ricambio dei miner. La riduzione delle ricompense porta molte società di mining e miner indipendenti ad abbandonare l’attività, a causa di uno sbilanciamento tra guadagno e costi elevati per il mantenimento delle attrezzature.

Di conseguenza, l’halving renderà il mining ancora più inaccessibile per gli utenti interessati, costretti a comprare attrezzature all’avanguardia molto più costose.

Il cloud mining quindi, rimane l’unica alternativa per partecipare al mining di Bitcoin senza dover investire nella costruzione e nel mantenimento di un potente computer.

Con il cloud mining, gli utenti possono pagare una determinata cifra per un certo periodo di tempo, in cambio di hashrate.

L’hashrate è la potenza di calcolo necessaria per la validazione dei blocchi sulla rete Bitcoin, attività che permette ai miner di ottenere le ricompense in BTC.

Tuttavia, il cloud mining presenta diversi svantaggi, come ad esempio l’utilizzo di terze parti per la gestione dell’hashrate e delle ricompense. Inoltre, gli utenti devono accettare contratti vincolanti, poco convenienti data la volatilità del BTC.

Bitcoin Minetrix si propone di risolvere questi problemi tramite il sistema Stake-To-Mine, una meccanica che consente di mettere in staking il token nativo BTCMTX e ottenere crediti di mining.

Questi crediti, dei token ERC-20 non scambiabili, si potranno bruciare per generare hashrate sulla piattaforma di cloud mining. Bruciando più crediti di mining, gli utenti aumentano le loro possibilità di convalidare i blocchi sulla rete e ricevere ricompense in BTC.

Il sistema basato sullo staking di Bitcoin Minetrix, conferisce ai titolari del BTCMTX la piena proprietà sui loro token, in quanto potranno decidere liberamente quando partecipare al mining e quando ritirarsi, senza il coinvolgimento di terze parti.

Bitcoin Minetrix ha raccolto oltre 12 milioni di dollari in presale, con il BTCMTX venduto a 0,014 dollari. Fino al lancio della piattaforma, previsto nel corso del 2024, i token acquistati in presale con ETH, USDT e carta di credito saranno automaticamente messi in staking, consentendo ai trader di ottenere ricompense in BTCMTX con un APY attuale del 57%.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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