In questo periodo ci sono alcune criptovalute che stanno performando in modo leggermente diverso rispetto al mercato crypto nel suo complesso: oggi analizzeremo le performance dei prezzi di BNB (Binance Coin), KAS (Kaspa) e ETH (Ethereum).
Summary
L’analisi del prezzo di BNB (Binance Coin): il confronto con Kaspa ed Ethereum
BNB, conosciuta anche come Binance Coin, è la criptovaluta nativa di BSC (Binance Smart Chain).
Inizialmente era il token su Ethereum con cui venne fatta la ICO di Binance nel 2017, e solo in seguito è diventata la criptovaluta nativa prima di BNB chain e poi anche di BSC.
È una criptovaluta da seguire con particolare attenzione, perchè dietro ha il maggiore exchange crypto del mondo. Questo fa anche sì che a volte si muova in modo un po’ differente da tutte le altre sui mercati.
Ad esempio, mentre da inizio anno BNB ha fatto segnare un notevole +87%, BTC (Bitcoin) attualmente è a +56%.
Inoltre un’altra differenza è che BTC nel 2024 ha già fatto segnare i nuovi massimi storici di sempre, mentre il prezzo maggiore mai avuto da BNB rimangono i 690$ di maggio 2021. Anche il fatto che tale massimo non fu registrato a novembre del 2021, ma a maggio, costituisce una netta differenza rispetto alla maggior parte delle altre criptovalute.
Il prezzo attuale di circa 580$ è comunque solamente del 15% inferiore rispetto al massimo di maggio 2021, quindi è possibile che BNB nel 2024 riesca a far registrare i nuovi massimi storici.
La cosa che stupisce di più però è un’altra.
BNB è una di quelle criptovalute che ha terminato il bear-market solamente ad ottobre 2023, mentre molte delle altre, tra cui Bitcoin ed Ethereum, lo hanno terminato a gennaio dello stesso anno.
Infatti ancora solamente poco più di cinque mesi fa il suo prezzo era appena superiore ai 200$, ovvero in linea con il bottom del 2022.
A partire da fine ottobre ha iniziato un rally che lo ha portato a fare un notevole +182% fino ad oggi, con una punta a 645$ la scorsa settimana.
Si tratta di uno dei maggiori rally in assoluto degli ultimi tempi tra le maggiori criptovalute esistenti al mondo.
D’altronde il crollo del 2022 era legato anche ai dubbi che riguardavano la tenuta di Binance, e il perdurare del bear-market anche nel 2023 era dovuto ai problemi legali in atto soprattutto con le autorità USA.
Con le dimissioni da CEO del co-fondatore Changpeng CZ Zhao ed il subentro del nuovo CEO Richard Teng, è iniziato un nuovo corso che sta già dando i suoi frutti.
L’analisi del prezzo di KAS (Kaspa)
Un discorso differente è quello che riguarda KAS, ovvero la criptovaluta nativa di Kaspa.
Kaspa infatti non è un exchange crypto, ma una blockchain Proof-of-Work con velocità di blocco molto elevata e tempi di conferma minimi.
KAS ha esordito sui mercati crypto nel 2022, ovvero dopo lo scoppio della bolla speculativa del 2021.
Per questo motivo KAS ha fatto registrare i massimi storici il mese scorso.
Si tratta di una criptovaluta a media capitalizzazione, dato che capitalizza solamente poco più di 3,5 miliardi di dollari, ma che ha già fatto registrare una notevole performance di prezzo.
Nel corso dell’anno scorso il suo prezzo è passato da 5 millesimi di dollaro a 118 millesimi, con un boom del 2.000% in un solo anno.
Da notare che ancora ad inizio novembre 2023 il suo prezzo era di circa 50 millesimi di dollaro, quindi da allora è più che raddoppiato.
Durante la bullrun iniziata a novembre ha già fatto segnare tre rally.
Il primo è avvenuto proprio a novembre, ed ha portato il prezzo a circa 150 millesimi di dollaro. Da notare che questo è anche il livello di prezzo attuale.
Dopo una discesa fino a 90 millesimi a fine gennaio, a febbraio c’è stato il secondo rally che ha portato fino ai massimi storici di quasi 190 millesimi di dollaro.
In seguito c’è stato un ritracciamento che si è concluso solamente tre giorni fa a quota 116 millesimi, ma solo per dare inizio ad un possibile terzo rally, ancora in corso, che per ora ha riportato il prezzo sopra i 150 millesimi.
Lo storico di KAS però è ancora troppo poco per poter fare analisi più approfondite, e molto dipenderà da quanto verrà effettivamente utilizzata la blockchain di Kaspa.
Ad esempio, nelle ultime 24 ore il volume complessivo di tutte le transazioni on-chain di Kaspa è stato di circa 133 milioni di dollari, contro gli oltre 24 miliardi di dollari di Bitcoin e gli 1,7 miliardi di Litecoin, per citare le principali blockchain PoW al mondo.
L’analisi del prezzo di ETH (Ethereum)
Chi sembra essere rimasta leggermente indietro è ETH, la criptovaluta nativa di Ethereum.
In questo momento il suo prezzo è ancora a -28% dai massimi di novembre 2021, e la sua crescita nel 2024 per ora è stata inferiore a quella di Bitcoin.
Solitamente invece ETH perde più di BTC durante i bear-market – cosa accaduta anche nel 2022 – ma poi guadagna di più durante le bullrun. L’ipotesi è che il vero grande rally di ETH potrebbe dover ancora incominciare.
Da notare che il bottom dell’ultimo bear-market per ETH sono stati i circa 1.000$ di prezzo di giugno 2022, perchè a settembre di quell’anno ci fu il passaggio a Proof-of-Stake, e quindi una risalita prima del fallimento di FTX che impedì al prezzo di scendere sotto i 1.100$ a novembre dello stesso anno.
Il prezzo attuale è di circa 3,5 superiore al bottom del 2022, mentre quello di BTC è di quattro volte superiore.
Inoltre mentre nel 2022 il prezzo di Bitcoin perse il 75% dai precedenti massimi storici, Ethereum si avvicinò ad una perdita dell’80%.
Quindi come al solito il prezzo di ETH ha perso più di quello di BTC durante il bear-market, nonostante il passaggio a PoS, ma stavolta non ha ancora recuperato più di BTC durante la bullrun in corso.
Tuttavia, già nel 2021 fino a metà aprile fu BTC a performare meglio di tutti, e solo tra fine aprile ed inizio maggio Ethereum e le altcoin performarono meglio.
Va però sottolineato che rispetto ai 1.500$ di metà ottobre 2023 il prezzo attuale di ETH è del 120% superiore, quindi anche Ethereum è in piena bullrun. La differenza sta nel fatto che si tratta ancora di una bullrun di dimensioni leggermente inferiori a quella di Bitcoin.
