HomeCriptovaluteBitcoinL’effetto halving su Bitcoin: la parola all’esperto Antonio Avitabile Presidente di DBM...

L’effetto halving su Bitcoin: la parola all’esperto Antonio Avitabile Presidente di DBM Italia

Nel mese di aprile 2024, Bitcoin, e il mercato crypto in generale, affronterà il quarto effetto Halving. Si tratta di uno degli eventi più attesi e dibattuti all’interno della comunità delle criptovalute. Non è improvviso ma pre-programmato – avviene infatti approssimativamente ogni quattro anni – riducendo la ricompensa per il mining di nuovi blocchi della blockchain di Bitcoin del 50%. Questo meccanismo è progettato per assicurare una fornitura di Bitcoin controllata nel tempo, determinando un costante aumento della sua scarsitm. Tale processo continua fino al raggiungimento del limite massimo di 21 milioni di Bitcoin, previsto per il 2140, garantendo così la longevità e l’integrità del sistema.

Ma quali saranno le ripercussioni sul mercato e cosa ci si aspetta per la seconda parte dell’anno? A rispondere a queste domande, Antonio Avitabile, esperto informatico e Presidente di DBM Italia, societm di mining di criptovalute.

Qual è, nello speciffico, la dinamica dell’Halving e come questa si lega alle altre normali e ricorrenti dinamiche del mercato cripto?

Al momento dell’Halving, la quantitm di Bitcoin creati ogni 10 minuti si dimezza, passando da 6,25 a 3,125. Inizialmente, ciò può sembrare un colpo per i miner, che vedono tagliate le loro entrate in termini di Bitcoin. Tuttavia, ci sono dinamiche di mercato e meccanismi di feedback che compensano questo effetto negativo. Quindi, in qualche modo, il percepito dell’effetto negativo viene “ricompensato” da altre dinamiche correttive che lo trasformano in effetto positivo.

Ad esempio?

Prima di tutto, l’Halving porta un aumento immediato della percezione di scarsità di Bitcoin. Poiché la produzione di Bitcoin è dimezzata, gli investitori e gli utenti sono spinti a considerare Bitcoin come un bene più prezioso e desiderabile. Questo aumento della percezione di valore spesso si traduce in un aumento del prezzo di Bitcoin, dato dal semplice rapporto domanda/offerta. Statisticamente, possiamo osservare che i cicli di Halving precedenti hanno coinciso con significativi aumenti del prezzo di Bitcoin nel corso del tempo. Ad esempio, dopo l’Halving del 2012, il prezzo di Bitcoin è salito da circa $12 a oltre $1000 nel giro di un anno.

Dobbiamo sempre considerare che, nonostante le sue specificitm, quello delle cripto è un mercato come tutti gli altri e gli investitori in cripto seguono le normali spinte e percezioni di qualunque altro investitore su mercati che potremmo, in modo improprio, definire classici.

Come in tutti i mercati, anche in quello delle cripto alcuni investitori – magari quelli meno esperti – potrebbero essere spinti a uscire dall’investimento. Questo è un bene o un male per chi resta e in generale per il mercato?

Entrambe le cose, direi. L’Halving stimola un adattamento del mercato e dei miner. Con la riduzione della ricompensa, i miner meno efficienti o quelli che operano in condizioni di costo elevato diventano non redditizi e potrebbero essere costretti a spegnere le loro attrezzature. Ciò potrebbe essere visto come un male, una fuga dal mercato, ma in realtm non è così. Questa dinamica porta a una riduzione della difficoltm di calcolo (hashrate) della rete, poiché il numero complessivo di miner sulla rete diminuisce.

Per renderla ancora più semplice, immaginiamo i Bitcoin estratti come una torta da dividere. Ogni miner si aggiudica una fetta, per ogni minatore in meno ci saranno più fette disponibili. Tuttavia, questo decremento è temporaneo, come ci mostrano i cicli precedenti, e verrm probabilmente stabilizzato con l’entrata di miner più efficienti o l’aggiornamento delle attrezzature esistenti. Quindi in qualche modo alla lunga l’Halving ha un effetto doppiamente positivo perché rende il mercato più efficiente e performante.

Qual è la prospettiva per gli investitori effficienti che restano?

Semplicemente si prevede un aumento delle transazioni. Gli investitori che restano sul mercato, in genere, sono quelli ottimisti – giustamente ottimisti. Sulla spinta di questo, molti possono cercare di accumulare più Bitcoin, aumentando il volume di trading e delle transazioni sulla rete. Questo a sua volta porta ad un aumento delle commissioni di transazione, che diventano un componente più significativo delle entrate dei miner. In passato, questo aumento delle transazioni ha compensato in parte la riduzione della ricompensa del blocco.

Quindi il 2024 è l’anno della deffinitiva ripresa dei Bitcoin?

Questo è tutto da vedere. Certo è che i segnali positivi ci sono. Noi stessi in DBM Italia stiamo facendo molto sforzi in questo senso per il potenziamento dei servizi che forniamo ai nostri clienti, anche in termini di potenza di calcolo (attualmente ci avvaliamo di macchinari ASIC S21j pro 200 ths e ASIC KS3 8.4 ths) perché, oltre a voler fornire il meglio a chi sceglie di sfruttare i nostri servizi di mining, crediamo che il mercato si amplierm e avrm bisogno di mezzi e strumenti adeguati.

Sicuramente l’Halving di quest’anno sarm un boost incredibile e un evento cruciale con ripercussioni significative sull’intero ecosistema delle criptovalute. Nonostante la riduzione della ricompensa per il mining possa sembrare inizialmente negativa, ci sono numerosi meccanismi di feedback che ristabiliscono l’equilibrio nel sistema. L’incremento del prezzo dovuto alla percezione di scarsitm, l’adattamento dei miner e l’aumento delle transazioni sono solo alcuni dei fattori che mitigano gli effetti negativi dell’Halving. E con ogni nuovo ciclo, l’Halving continua a consolidare il valore e la resilienza di Bitcoin nel panorama finanziario globale.

Ecco, se posso aggiungere, il consiglio che do a chi vuole operare su questo mercato è di scegliere sempre partner in grado di assicurare servizi trasparenti, seri e adeguati. La partita si giocherm tutto su questo. Noi in DBM Italia ci stiamo preparando a questo con la vigilanza da parte dell’OAM, a cui siamo l’unica societm italiana di mining a essere registrata, con l’adeguamento costante dei nostri macchinari e con il lancio di iniziative e strumenti sempre più avanzati come DBX, la nostra superapp per le transazioni in cripto.

Però, per capire quale sarm il futuro del mercato cripto, non resta che attendere giugno e l’agognato Halving 2024.

RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick