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WEN: la meme coin di Solana fa +40% nelle 24 ore e viene listata su Bybit

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WEN, una meme coin basata su Solana, sta vivendo un incremento molto interessante negli ultimi giorni: oggi è a +40% nelle ultime 24 ore, scambiata a $0,0004751, con una crescita di oltre il 127% nell’ultima settimana.

WEN ha fatto il suo debutto sull’exchange Crypto.com, segnando una pietra miliare significativa sia per gli utenti, sia per l’ecosistema $WEN. Anche per questa ragione Bybit oggi ha listato il token, individuandone il potenziale di crescita.

Ci saranno altri exchange a listare WEN? C’è chi parla già di Coinbase. Intanto un’altra meme coin, che si ispira a Dogecoin, sta per terminare la sua prevendita lampo: DOGE20 ha raggiunto l’hard cap di $10 milioni e si prepara al listing nel Doge Day, il prossimo 20 aprile.

Bybit aggiunge WEN alla sua piattaforma di trading spot

WEN fa il suo grande ingresso sulla piattaforma di trading spot Bybit: oggi 27 marzo, alle 10:00 UTC, il token è stato aggiunto dall’exchange alle sue opzioni commerciali, promettendo nuove opportunità e attività.

Il listing di WEN convalida e potenzialmente fa crescere il suo ecosistema: per trader e investitori, questo si traduce in una nuova strada per la diversificazione e l’investimento in un progetto dal potenziale in crescita.

In concomitanza con il listing, Bybit consentirà ai titolari di WEN di abilitare depositi e prelievi tramite la chain di Solana; inoltre l’exchange offre ai trader la possibilità di aggiudicarsi una parte del sorprendente prize pool di 921.000.000 di $WEN. Questa iniziativa mira ad aumentare il coinvolgimento degli utenti premiando il trading di WEN sulla piattaforma.

Il listing di WEN su Bybit testimonia la crescente importanza del token e la crescente domanda degli investitori relativa a diversi progetti crypto su piattaforme di trading affidabili. 

WEN ha fatto il suo debutto sull’app Crypto.com, cosa che ha consentito agli utenti di acquistarla comodamente, utilizzando un’ampia gamma di valute fiat, tra cui USD, EUR, GBP e oltre 20 altre.

La crescente importanza che questa meme coin basata su Solana sta acquistando fa presagire il fatto che anche altri exchange, come Coinbase, possano pensare di listarla.

WEN arriverà anche su Coinbase?

Sebbene l’exchange non abbia per ora rilasciato dichiarazioni relative a un potenziale listing di WEN, Coinbase ha già, sulla sua piattaforma, meme coin di Solana come BONK, quindi agli esperti appare più che probabile che anche WEN arrivi sul’exchange.

WEN è una delle prime meme crypto a tema felino nell’ecosistema Solana e ha introdotto diverse innovazioni tecniche ed economiche per la comunità. Si basa, per esattezza, su un token frazionato non fungibile (NFT) relativo alla poesia intitolata “A Love Letter to Wen Bros”, scritta da Meow, il fondatore di Jupiter. 

La meme coin è stata lanciata sull’exchange decentralizzato (DEX) basato su Solana, Jupiter, lo scorso 27 gennaio e ha visto una rapida adozione dopo il suo lancio, in particolare durante il secondo giorno, quando circa il 50% dell’airdrop è stato richiesto da un totale di 529.000 wallet. 

Da allora, WEN ha continuato a registrare una crescita impressionante e la domanda è aumentata. Oltre a Coinbase, si ipotizza che anche Binance possa listare WEN in quanto, all’inizio di questo mese, il principale exchange di criptovalute ha infatti incluso Dogwifhat (WIF), una meme coin basata su Solana, nello spot trading. 

Grazie a questo listing, la meme coin ha guadagnato oltre il 18% in 24 ore. Oramai è più che evidente che le meme coin di Solana continuano a raccogliere notevole attenzione: WEN è aumentato di oltre il 40% nelle ultime 24 ore, e in questo momento è scambiato a $0,0004751.

La meme coin mania include anche altri progetti, come Dogecoin20 che ha fatto una prevendita lampo e che ha raggiunto l’hard cap di $10 milioni: si tratta dell’ultima occasione per acquistare questa meme coin che punta sullo staking on-chain.

Dogecoin20: è l’ultima occasione per acquistare prima del lancio sui DEX del prossimo 20 aprile (Doge Day)

Dogecoin20 (DOGE20) è, come si evince bene dal nome, un progetto a tema cane, che unisce la cultura dei meme con un protocollo di staking on-chain. Per questa ragione il progetto offre ai suoi investitori la possibilità di ottenere un reddito passivo. 

Dogecoin20 ha conquistato gli utenti, tanto che la sua prevendita è stata lampo e infatti ha già raggiunto l’hard cap di $10 milioni, con un DOGE20 a $0,00022: in prevendita verranno venduti complessivamente 53 miliardi di token, ovvero il 38% dell’offerta totale di 140 miliardi. 

Dogecoin20 si ispira a Dogecoin ma innova, prima di tutto perché ha un’offerta limitata di token, che porterà, si pensa, a un aumento della domanda. In secondo luogo perché usa il meccanismo di consenso PoS, meno inquinante, al posto del classico PoW.

Il progetto unisce utilità allo status di meme coin, quindi, grazie allo staking on-chain: gli investitori, bloccando i loro token $DOGE20, guadagnano al momento il 98% di rendimento percentuale annuo (APY)

Dogecoin20: After raising $5.5M in one week, just $1M remains for $DOGE20  presale—why are traders buying big bags? - The Economic Times

Alle ricompense per lo staking, parte centrale del progetto, è destinato il 15% della fornitura totale di token $DOGE20. Inoltre le ricompense verranno distribuite in questo modo: il 12,5% nel primo anno, mentre il 2,5% sarà distribuito nel secondo anno. I primi acquirenti di DOGE20 possono iniziare a guadagnare premi di staking dalla prevendita stessa.

Secondo la roadmap, inoltre, il 10% della fornitura totale è pensato per la liquidità e il 37% per il marketing: questa distribuzione vuole assicurare liquidità e finanziamenti sufficienti per promuovere l’adozione del token DOGE20.

Il prossimo 20 aprile ci sarà il lancio del token DOGE20 sui DEX, proprio il giorno del Doge Day, che potrà influire in maniera positiva non solo su Dogecoin. Questa è quindi l’ultima possibilità per acquistare i token, semplicemente collegando il proprio crypto wallet e scambiando ETH e USDT con DOGE20 oppure usando la BNB o una carta bancaria.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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