HomeCriptovalutePromuovere una ‘cultura’ delle memecoin positiva: la visione di Vitalik Buterin

Promuovere una ‘cultura’ delle memecoin positiva: la visione di Vitalik Buterin

Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha recentemente condiviso un post sul suo blog dedicato alle memecoin. 

Nello specifico esprimendo una netta avversione verso le memecoin con connotazioni negative. Ha infatti sottolineato il suo desiderio di assistere a un maggior numero di memecoin “positive” che apportino contributi costruttivi e benefici alla comunità.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Vitalik Buterin: l’appello per una memecoin community costruttiva

Come anticipato, in un articolo recente sul suo blog, Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha condiviso le sue riflessioni sulle memecoin e sul loro potenziale impatto positivo nel mondo delle criptovalute.

Buterin ha citato una delle sue “regole morali personali”. Quest’ultima suggerisce di riconoscere il merito anche a coloro che potrebbero non essere graditi personalmente, purché soddisfino determinati valori. 

Tuttavia, ha espresso chiaramente la sua disapprovazione per le memecoin che prendono ispirazione dai movimenti politici totalitari, truffe o altri comportamenti che sembrano entusiasmanti su breve termine ma dannosi sul lungo periodo.

Nonostante la controversia che le memecoin hanno suscitato negli ultimi mesi, soprattutto per via di alcuni esemplari che si sono distinti per contenuti offensivi come insulti razziali o riferimenti all’11 settembre e all’Olocausto, Buterin ha riconosciuto il desiderio delle persone di divertirsi nel contesto crypto. 

Tuttavia, ha enfatizzato l’importanza di progetti di alta qualità e divertenti che possano contribuire positivamente all’ecosistema criptografico e alla società nel suo complesso. 

Auspicando che lo spazio crittografico possa adottare questa prospettiva in modo costruttivo anziché ostacolarla.

Memecoin: un’opportunità per il bene pubblico

Nel panorama delle criptovalute, Vitalik Buterin ha evidenziato l’importanza di promuovere memecoin che sostengono il bene pubblico anziché concentrarsi esclusivamente sull’arricchimento individuale.

Questo approccio, basato sull’utilizzo delle monete di beneficenza, dedica una parte significativa dell’offerta di token a iniziative di beneficenza, rappresentando un potenziale di sovrapposizione con l’obiettivo di creare un impatto sociale positivo.

Ad ogni modo, Buterin espone il suo punto di vista mentre il settore critica l’ampia diffusione delle memecoin. 

Operatori come Ki Young Ju di CryptoQuant denunciano il danno causato da memecoin dal valore miliardario, che rischiano di eclissare i progetti legittimi nel settore della criptovaluta.

Parallelamente, le memecoin continuano a richiamare l’attenzione delle autorità di regolamentazione. 

Nello specifico con la Financial Conduct Authority nel Regno Unito che emette avvertimenti riguardo all’uso dei social media da parte dei “influencer” nel promuovere criptovalute, evidenziando la necessità di approvazione regolamentare.

Buterin loda i progressi di Worldcoin nella protezione della privacy dei dati

Sulla piattaforma di social media X Vitalik Buterin ha espresso apprezzamento per gli sforzi di Worldcoin nel migliorare la privacy dei dati, riconoscendo il loro impegno nel ridurre significativamente la quantità di dati richiesta nel loro sistema.

Buterin ha elogiato l’approccio di Worldcoin nel prendere sul serio le critiche alla privacy, progettando il proprio sistema in modo da minimizzare sempre di più i dati richiesti. Sottolineando inoltre l’efficacia della crittografia moderna nel processo.

Inizialmente critico del progetto al suo lancio l’anno scorso, Buterin aveva identificato diversi difetti nella progettazione di Worldcoin. Tra questi i rischi di fughe di dati e la raccolta di informazioni sensibili come sesso, etnia e condizioni di salute.

Come sappiamo, le controversie relative alla privacy che hanno coinvolto il progetto di Sam Altman in diverse giurisdizioni sono state diverse. 

Infatti, ci sono stati con divieti temporanei imposti da autorità di regolamentazione come Portogallo e Spagna a causa di preoccupazioni riguardanti la divulgazione inadeguata e la raccolta non autorizzata di dati da parte di minori. 

Tuttavia, Buterin ha lodato i progressi compiuti da Worldcoin nell’affrontare tali problematiche.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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