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Alle ore 00:45 di questa notte, è avvenuto l’halving di Bitcoin Cash, completato al blocco 840.000, come accadrà anche per Bitcoin tra due settimane all’incirca. Oggi BCH registra un +11%, ma lo scorso mercoledì è inciampato dopo un rally durato tre mesi.
Bitcoin Cash è una rete blockchain e una criptovaluta proof-of-work progettata per essere più veloce ed economica da utilizzare rispetto a Bitcoin. Il primo evento di halving di Bitcoin Cash ha avuto luogo l’8 aprile 2020, con i premi per i miner scesi da 12,5 BCH a 6,25 BCH, che ora arrivano a 3,125 BCH.
Mentre Bitcoin resiste sopra i $66.000 e si attende ora l’halving di BTC, la prevendita di un token 2.0, BTCMTX, prosegue molto bene, salendo oltre $12,8 milioni grazie all’introduzione di un nuovo modo per fare mining, lo stake-to-mine.
Summary
Bitcoin Cash completa con successo l’halving
Questa notte, alle ore 00:45 italiane, Bitcoin Cash ha completato l’halving con successo, al blocco 840.000, portando le ricompense per il mining a 3,125 BCH per singolo blocco. Si tratta di un evento previsto per tipi di protocolli del genere, che provvede a dimezzare la quantità di coin create con ogni nuovo blocco minato.
Che cosa cambierà per BCH? Semplicemente che i miner avranno meno ricompense in BCH, cosa che potrebbe essere negativa solo se il valore di BCH non dovesse reagire all’evento, avendo così un impatto sull’hashrate.
In effetti, ci sono state varie speculazioni nel periodo precedente al’halving, con il prezzo di Bitcoin Cash in aumento del 147,85% negli ultimi tre mesi e del 48% negli ultimi 30 giorni. Tuttavia, nel giorno precedente l’halving, il prezzo di Bitcoin Cash è sceso del 9,94%, a $572,21$, secondo i dati di CoinMarketCap.
Dopo l’halving, però, si è ripreso rapidamente, raggiungendo i 678,50 dollari, con un picco di circa l’11%. Il recente calo dei prezzi ha portato a liquidazioni per un totale di 3,9 milioni di dollari, che hanno interessato prevalentemente posizioni long per 3,3 milioni di dollari, mentre le short ammontavano a 569.540 dollari, secondo i dati CoinGlass .
Il 29 marzo scorso, l’open interest (OI) nei contratti futures perpetui di Bitcoin Cash ha raggiunto il massimo storico di 708,75 milioni di dollari. Nel frattempo, l’utente di X “DavidShares” ha spiegato ai suoi 17.500 follower che molti miner erano già passati all’estrazione di Bitcoin prima dell’halving.
Ha anche osservato che gli hashrate sono diminuiti dopo l’halving. 
Come si sono comportati i miner di BCH prima dell’halving?
Inizialmente, i miner sono stati impegnati in una corsa alle vendite, sfruttando il rally dei prezzi precedente all’halving per assicurarsi i profitti. Tuttavia, con l’avvicinarsi dell’evento, si è verificato un notevole allentamento della pressione di vendita tra i miner.
I dati del grafico di IntoTheBlock rivelano un sostanziale accumulo di oltre 40.000 BCH da parte dei miner nelle 72 ore precedenti il 29 marzo 2024, indicando un cambiamento nel sentiment.
L’analisi di IntoTheBlock rafforza ulteriormente questo sentiment rialzista, dato che gli ordini di acquisto superano quelli di vendita di oltre 7.000 BCH. Un breakout decisivo sopra la soglia dei 701 dollari potrebbe potenzialmente innescare un altro rally: i partecipanti al mercato che puntano a un possibile rialzo verso l’ambita soglia dei 1.000 dollari.
La capitalizzazione di mercato reale di Bitcoin Cash è di quasi 13,3 miliardi di dollari, cosa che indica un interesse di mercato sostenuto e una forza di fondo all’interno dell’ecosistema BCH.
Nel 2017, Bitcoin Cash si è separato da Bitcoin a causa del disaccordo di un gruppo della comunità sulle modalità di aumento e riduzione delle commissioni di transazione, allo scopo di adeguarsi alla crescente domanda.
Due anni dopo ci fu una nuova divisione, che causò polemiche nella comunità dei miner, poiché molti non erano passati alla nuova catena. Nel novembre 2019, i miner hanno estratto 14 blocchi vuoti sulla vecchia catena, che la maggior parte della rete Bitcoin Cash considerava già non validi e rifiutati.
Intanto tutto è pronto per l’evento di halving di Bitcoin, che dovrebbe avvenire attorno al 20 aprile: le previsioni positive per il prezzo di BTC influiscono anche sulla nuova presale di Bitcoin Minetrix, che ha raggiunto $12,8 milioni grazie allo stake-to-mine, che unisce due cardini del settore, lo staking e il mining.
Bitcoin Minetrix tocca quota $12,8 milioni in vista dell’halving di BTC
Bitcoin Minetrix è un nuovo progetto, legato indirettamente a Bitcoin, che ha introdotto un nuovo modo per fare mining, unendo a questo lo staking: lo stake-to-mine. Il progetto ha superato quota $12,8 milioni e vede ora un BTCMTX, token nativo, venduto a $0,0144.
Per iniziare a fare stake-to-mine basterà partecipare alla prevendita del token, collegando il proprio wallet alla pagina ufficiale di Bitcoin Minetrix, acquistando un minimo di $10 di BTCMTX, per poi mettere in stake i token e maturare così token ERC-20 non negoziabili, ovvero crediti per il mining, che potranno essere sottoposti a burning per ottenere hashrate, potenza di calcolo e le ricompense in Bitcoin.
Tutto ciò avviene grazie al cloud mining certificato da Coinsult, una verifica che lo rende sicuro rispetto ad altri in circolazione che obbligano a depositare denaro (Bitcoin Minetrix non lo fa) e che, molto spesso, non retribuiscono con le ricompense guadagnate di BTC.
Il team di Bitcoin Minetrix ha pensato anche di offrire un introito passivo ai suoi utenti tramite lo staking, per cui è possibile bloccare i propri BTCMTX, contando su un APY attuale del 55%, che tende a scendere ma sembra attestarsi a livelli interessanti.
Inoltre chi acquista i token in prevendita con ETH e pagando una piccola fee di $0,015, può sfruttare subito i meccanismi di ricompensa; chi lo preferisce, invece, può scambiare USDT, MATIC, usare la BNB chain o una carta bancaria, ma in questo caso dovrà attendere il termine della presale per fare staking e stake-to-mine.
Se le condizioni di mercato lo consentono e se l’halving di BTC avrà gli effetti sperati, BTCMTX potrebbe fare da 10x a 50x con il listing, per cui vale la pena restare aggiornati sul progetto e valutare se investire nello stake-to-mine.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
